miagolare (non com. smiagolare) v. intr. [voce onomatopeica] (io miàgolo, ecc.; aus. avere). - 1. [del gatto, emettere il suo verso caratteristico] ≈ (fam.) fare miao (o miao miao), (non com.) gnaulare. [...] 2. (fig.) a. [spec. di bambini, emettere lamenti in modo insistente e uggioso] ≈ frignare, (non com.) gnaulare, piagnucolare. ⇑ lamentarsi. b. (non com.) [di oggetti, emettere suoni acuti e striduli: cancello che miagola sui cardini] ≈ cigolare, ...
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giaculatoria /dʒakula'tɔrja/ s. f. [dal lat. tardo iaculatoria (prex), propr. "preghiera che si lancia verso il Cielo", der. di iaculari "lanciare"]. - 1. (eccles.) [breve preghiera recitata in modo da [...] ripetersi più volte: pronunciare una g.] ≈ ‖ litania. 2. (estens., scherz.) a. [discorso noioso e ripetitivo] ≈ [→ GEREMIADE]. b. [per antifrasi, espressione offensiva rivolta contro la divinità] ≈ bestemmia, ...
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zoppicante /tsop:i'kante/ o /dzop:i'kante/ agg. [part. pres. di zoppicare]. - 1. [di persona, animale, arto e sim., che, per cause anatomiche o funzionali, cammina o si muove in modo difettoso] ≈ [→ ZOPPO [...] agg. (1)]. 2. (fig.) [di discorso, ragionamento e sim., che non regge o non è in ordine] ≈ incerto, (non com.) mendoso, stentato, tirato per i capelli, traballante, zoppo. ↔ saldo, solido ...
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zoppicare /tsop:i'kare/ o /dzop:i'kare/ v. intr. [der. di zoppo] (io zòppico, tu zòppichi, ecc.; aus. avere). - 1. [camminare in modo difettoso e irregolare, per cause anatomiche o funzionali: come mai [...] zoppichi?] ≈ claudicare, (non com.) zoppeggiare. 2. (estens.) [di mobili o altri oggetti muniti di gambe o piedi, non poggiare stabilmente sul pavimento: il tavolino zoppica] ≈ (fam.) ballare, pencolare, ...
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Fabio Rossi
città. Finestra di approfondimento
Città e paese, centro e periferia - C. è il termine più generico per designare un centro abitato, per lo più esteso e di un certo rilievo sul piano amministrativo [...] nell’accezione negativa di «privo di buone maniere»: bifolco (dal lat. bubulcus «guardiano di buoi»: faceva la civetta, ma a modo suo, da bifolco [A. Moravia]), rustico (dal lat. rus ruris «campagna»: e questo signor Cavaliere, rustico come un orso ...
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conglobare v. tr. [dal lat. conglŏbare, der. di globus "globo, sfera, ammasso", col pref. con-] (io conglòbo, alla lat. cònglobo, ecc.). - [mettere insieme in modo da fare un tutto unico: c. nello stipendio [...] le varie indennità] ≈ accorpare, conglomerare, fondere, incorporare, raccogliere, riunire, unificare, unire. ↔ dividere, frazionare, scomporre, scorporare, separare ...
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microbo /'mikrobo/ s. m. [rifatto, in modo improprio, sul fr. microbe, comp. di mikrós "piccolo" e bíos "vita"]. - 1. (biol.) [microrganismo unicellulare per lo più patogeno] ≈ bacillo, (non com.) microbio. [...] ‖ batterio. 2. (fig.) [persona meschina e abietta, usato anche come insulto: sei un lurido m.] ≈ infame, miserabile, moscerino, verme, vigliacco, vile. ↔ galantuomo, signore, valentuomo ...
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giardinetto /dʒardi'net:o/ s. m. [dim. di giardino]. - 1. (fam.) [spazio verde circoscritto, tipico delle aree urbane, dotato di panchine e, talora, di giochi per bambini: portare i bambini ai g.; vedersi [...] ai g.] ≈ parco(-giochi), (region.) villa. 2. (fig., finanz.) [portafoglio di titoli di borsa differenziati per settore, in modo tale da ridurre i rischi degli investitori] ≈ paniere. ...
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zuccherato /tsuk:e'rato/ o /dsuk:e'rato/ agg. [part. pass. di zuccherare]. - 1. [reso dolce con zucchero o altro dolcificante: un caffè troppo z.] ≈ addolcito, dolce, dolcificato, (non com.) edulcorato. [...] 2. (fig.) [di modo, parola e sim., che è ipocritamente affettuoso o cortese] ≈ e ↔ [→ ZUCCHEROSO (2)]. ...
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gigione /dʒi'dʒone/ s. m. [dal nome di un personaggio dell'attore milanese E. Ferravilla (1846-1915); propr., accr. di Gigi] (f. -a). - 1. (teatr.) [attore che enfatizza il suo modo di recitare per ottenere [...] facili effetti sul pubblico] ≈ istrione. 2. (estens.) [persona che per soddisfare la propria eccessiva vanità cerca di guadagnarsi a ogni costo l'ammirazione degli altri: fare il g.] ≈ esibizionista, (iron.) ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...