sbattere /'zbat:ere/ [der. di battere, col pref. s- (nel sign. 6)]. - ■ v. tr. 1. a. [muovere con vigore e rapidità qualcosa: s. i tappeti] ≈ agitare, battere, (non com.) sbatacchiare, scuotere. b. [rimescolare [...] , accogliere, [chi era stato in precedenza allontanato] riammettere, [nella patria] rimpatriare. □ sbattere in faccia [ricordare a qualcuno in modo aspro e umiliante un'ingratitudine, un'azione sgradevole e sim., con la prep. a: sbattè in faccia alla ...
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tramenare v. tr. [der. di menare, col pref. tra-] (io traméno, ecc.), tosc. - 1. [portare di qua e di là oggetti, dandosi da fare in modo un po' confuso e disordinato] ≈ (tosc.) tramestare. 2. (estens.) [...] [assol., cercare qualcosa in modo confuso e disordinato] ≈ frugare, (fam.) mettere sottosopra (o a soqquadro), (region.) ravanare, rimestare, rovistare, (tosc.) tramestare. ...
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sbavare v. intr. [der. di bava, col pref. s- (nel sign. 5)] (aus. avere) - 1. [emettere bava dalla bocca] ≈ salivare, schiumare, [in modo continuo] (non com.) sbavicchiare, [in modo continuo e disgustoso] [...] (non com.) sbavazzare. 2. (fig., fam.) a. [manifestare un desiderio ardente e appassionato per qualcuno o per qualcosa che non si riesce a ottenere, con le prep. per, dietro a: sbava dietro a quella ragazzina] ...
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tramestare v. tr. [der. di mestare, col pref. tra-] (io tramésto, ecc.), tosc. - 1. [agitare con un mestolo o con altro strumento una sostanza, un impasto] ≈ mescolare, mestare, (non com.) rimenare, rimestare. [...] 2. a. (estens.) [portare di qua e di là oggetti, dandosi da fare in modo un po' confuso e disordinato] ≈ (tosc.) tramenare. b. [assol., cercare qualche cosa in modo confuso e disordinato] ≈ [→ TRAMENARE (2)]. ...
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Fabio Rossi
lasciare. Finestra di approfondimento
Verbo causativo - Uno degli usi più frequenti di l. è quello come verbo causativo o fattitivo, ovvero un verbo con un debole sign. autonomo e che acquista [...] accompagnato da un inf. (o da che e il cong.), al quale assegna la sfumatura di «non impedire che» (lasciami parlare = «fai in modo che io parli senza ostacolarmi»). Il sinon. più vicino a l. è fare, che tuttavia ha quasi sempre valore più forte di l ...
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sbrigativamente /zbrigativa'mente/ avv. [der. di sbrigativo, col suff. -mente]. - 1. [in modo rapido e sbrigativo] ≈ rapidamente, speditamente, velocemente. ↔ lentamente. 2. [in modo poco accurato e frettoloso] [...] ≈ affrettatamente, (fam.) alla carlona, (alla) sans façon, approssimativamente, frettolosamente, sciattamente, sommariamente, superficialmente. ↔ accuratamente, approfonditamente, diligentemente, meticolosamente, ...
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trasformare [dal lat. transformare, comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] (io trasfórmo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [ridurre in forma diversa dalla primitiva, dando nuovo aspetto, struttura, funzione, [...] per lo più negativo] alterare, [da una funzione a un'altra] convertire, [in modo per lo più positivo] rinnovare. ↑ cambiare faccia (o volto) (a), rivoluzionare, trasfigurare. 2. (sport.) [nel calcio, nel rugby e sim., segnare con un tiro piazzato ...
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camuffare [etimo incerto, prob. dall'ant. camuffo "cappuccio che copre il volto" poi "ladro, tagliaborse", der. del lat. mediev. muffula "manopola" (dim. di ✻muffa "guanto") col pref. pegg. ca-]. - ■ v. [...] non com.) palliare, paludare, trasfigurare, velare. ↔ rivelare, scoprire, smascherare, sorprendere, svelare. ■ camuffarsi v. rifl. [vestirsi in modo da assumere un aspetto diverso, anche fig., con la prep. da: c. da eroe, da galantuomo] ≈ fingersi (ø ...
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scagliare¹ [prob. der. di scaglia, per allusione alla velocità con cui sbalzano le schegge del legno tagliato o della pietra percossa] (io scàglio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [tirare con forza e decisione qualcosa [...] s. via i libri] ≈ buttare, gettare, lanciare, proiettare, (lett.) saettare, (non com.) sbalestrare, sbalzare, scaraventare. 2. (fig.) [dire in modo agitato e convulso qualcosa a qualcuno con ira rabbiosa, anche con la prep. contro del secondo arg.: s ...
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trattamento /trat:a'mento/ s. m. [der. di trattare]. - 1. a. (tecnol.) [applicazione di tecniche e procedimenti di natura fisica, chimica, ecc., su materiali e prodotti: t. dei minerali; t. chimico, termico] [...] d. (med.) [intervento specifico su malattie o lesioni: t. di una ferita, dei tumori] ≈ cura, terapia. 2. a. (estens.) [modo di trattare le persone: offrire, ricevere un t. di favore] ≈ [con riferimento ad alberghi e ristoranti] servizio (s. di mezza ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...