serenamente /serena'mente/ avv. [der. di sereno, col suff. -mente]. - 1. [in modo disteso, pacato e sim.: vorrei discuterne s.] ≈ con (tutta) calma, pacatamente, placidamente, quietamente, senza fretta, [...] tranquillamente. 2. (estens.) [in modo imparziale, non fazioso e sim.: giudicare s.] ≈ equanimemente, imparzialmente, obiettivamente, oggettivamente, spassionatamente. ↔ soggettivamente. ↑ faziosamente. ...
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fraseggiare /fraze'dʒ:are/ [der. di frase]. - ■ v. intr. (io fraséggio, ecc.; aus. avere) [comporre e congegnare le frasi in un certo modo: scrittore che fraseggia con eleganza] ≈ periodare. ■ s. m., solo [...] al sing. 1. [modo di comporre e congegnare le frasi: un f. alla latina] ≈ fraseggio, sintassi. 2. (mus.) [il dividere opportunamente il discorso musicale nei suoi elementi, con la giusta espressione] ≈ fraseggio. ...
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mano s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. region. le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano). - 1. a. (anat.) [organo prensile e tattile dell'uomo posto all'estremità degli arti superiori: [...] per mano di [attraverso una persona incaricata: consegnò la lettera per m. della cameriera] ≈ mediante, per mezzo di, tramite. c. [modo di operare, con riferimento alla scrittura o allo stile tipico di una persona o di un artista: si riconosce la m ...
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Fabio Rossi
violenza. Finestra di approfondimento
Tipi di violenza - Come già osservato nella scheda UCCIDERE, il lessico italiano possiede numerosi termini per indicare diversi tipi di violenza, fisica, [...] furia da disperato (C. Goldoni); è il continuo furore delle battaglie che gli ha ridotto le guance e la capigliatura a quel modo (I. Nievo). Più formali e meno intens. di furia e furore sono invece impeto (o impetuosità) e veemenza, che indicano una ...
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presentare /prezen'tare/ [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis "presente¹"] (io presènto, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [far vedere ad altri qualcosa perché sia esaminata, giudicata e sim.: p. [...] di uno spettacolo: p. un varietà televisivo] ≈ condurre. 4. (fig.) a. [fare la trattazione di un argomento in modo da metterne in luce determinati aspetti: p. il problema nei suoi aspetti sociali] ≈ descrivere, illustrare, trattare. b. [far prevedere ...
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presenza /pre'zɛntsa/ s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis "presente¹"]. - 1. a. [il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualcosa: è certa [...] luogo: lo scavo è stato sospeso per la p. di una falda acquifera] ≈ esistenza. ↔ assenza, mancanza. 3. (fig.) a. [modo di presentarsi di una persona: una ragazza di bella p.] ≈ apparenza, aspetto, look. b. [assol., aspetto gradevole e tale da fare ...
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dare [lat. dare] (pres. do /dɔ/ o dò [radd. sint.], dai, dà, diamo, date, danno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] [...] terra; diede in un sasso e cadde] ≈ battere (contro), colpire (ø), urtare (ø, contro). 2. [esprimere un'emozione in modo impetuoso, con la prep. in: d. in un riso convulso] ≈ erompere, esplodere, prorompere, scoppiare. 3. [riferito a luoghi, essere ...
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prettamente /pret:a'mente/ avv. [der. di pretto, col suff. -mente]. - 1. [in modo puro e schietto: un'opinione p. personale] ≈ autenticamente, genuinamente, puramente, schiettamente, strettamente. 2. [in [...] modo caratteristico, tipico: una pronuncia p. genovese] ≈ caratteristicamente, propriamente, tipicamente. ...
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dimenticare (ant. dismenticare) [lat. tardo dementicare, der. di mens mentis "mente"] (io diméntico, tu diméntichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [perdere la memoria di una cosa, anche nella forma dimenticarsi: [...] ., che letteralm. vale «cancellare»: avevo annotato nell’agenda un impegno, ma avevo avuto cura di posporlo a un mese dopo, in modo da avere il tempo da obliterarne l’origine nella memoria (A. Moravia).
Il contr. più com. è ricordare, anch’esso per ...
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bello /'bɛl:o/ [lat. pop. bellus "carino, grazioso"] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli altri casi; [...] Locuz. prep. (con uso fig.): a bella posta [in modo deliberato] ≈ ad arte, appositamente, apposta, intenzionalmente, volutamente; in di un’idea negativa, e quindi è praticamente usato in modo antifrastico rispetto al principale sign. di b. come «che ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...