rinfacciare v. tr. [der. di faccia, coi pref. r(i)- e in-¹] (io rinfàccio, ecc.). - 1. [far notare a qualcuno in modo aspro e umiliante il beneficio fattogli: gli rinfaccia continuamente l'aiuto prestatogli] [...] ≈ gettare (o, fam., sbattere) in faccia, rimproverare. ↓ rammentare, ricordare. 2. (estens.) [rivelare a qualcuno in modo aggressivo i suoi difetti o i suoi errori: gli rinfacciò la sua superbia] ≈ rimproverare. ...
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suppergiù (o su per giù) avv. [grafia unita di su per giù]. - [in modo approssimativo: ci saranno stati, s., cinquecento spettatori] ≈ all'incirca, a occhio e croce, (lett.) a un dipresso, approssimativamente, [...] circa, grosso modo, indicativamente, orientativamente, più o meno, poco più poco meno, pressappoco. ↔ esattamente, né più né meno, precisamente. ...
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riparo s. m. [der. di riparare¹ o di riparare²]. - 1. a. [il riparare o il ripararsi e, anche, il mezzo, il modo di ripararsi da una cosa dannosa, pericolosa o sgradita: si fece r. della (o con la) mano [...] RIPARARE¹ v. intr.]; prendere riparo [porre rimedio a una situazione difficile, incresciosa e sim., con uso assol.] ≈ [→ RIPARARE¹ v. intr.]. ▼ Perifr. prep.: al riparo da [in modo da proteggersi da qualcosa] ≈ al sicuro da, (non com.) a ridosso da. ...
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disperato [part. pass. di disperare]. - ■ agg. 1. [che non dà luogo a speranza: è una situazione davvero d.] ≈ [di impresa] impossibile, [di malattia] inguaribile, [di malattia] mortale. ↔ [di impresa] [...] Locuz. prep.: fig., fam., alla disperata 1. [in modo disordinato e senza attenzione: fare le valigie alla d.] ≈ alla carlona, alla cieca, alla rinfusa, disordinatamente. 2. [in modo molto precipitoso: fuggire alla d.] ≈ in fretta e furia, ...
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ottica /'ɔt:ika/ s. f. [femm. sost. dell'agg. ottico]. - 1. (fis.) [parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce o, in generale, le radiazioni elettromagnetiche e gli [...] loro interazioni con i corpi e i loro costituenti elementari (atomi ed elettroni)]. 2. (fig.) [modo di considerare le cose e sim.: guardare le cose sotto un'o. diversa] ≈ angolatura, (angolo) visuale, modo di vedere, prospettiva, punto di vista. ...
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ingrosso /in'grɔs:o/ s. m. [grafia unita di in grosso], solo al sing. - [solo nella locuz. prep. all'ingrosso] ▲ Locuz. prep.: all'ingrosso 1. (comm.) [a grosse partite, in grandi quantità, detto spec. [...] all'i.] ↔ al dettaglio, al minuto. 2. (estens.) [in modo approssimativo: all'i., mi devi mille euro] ≈ all'incirca, a occhio e croce, approssimativamente, grosso modo, indicativamente, più o meno, pressappoco, suppergiù. ↔ esattamente, precisamente. ...
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carattere /ka'rat:ere/ s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. kharaktḗr -ē̂ros, propr. "impronta"]. - 1. a. [figura tracciata, impressa o incisa, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici] ≈ icona, [...] e non glie ne importa niente! (F. De Roberto). Se si vuole sottolineare la capacità di farsi rispettare, talora anche in modo autoritario, sarà più appropriata la locuz. di polso, oppure gli agg. energico e fermo. Grintoso, tenace e volitivo indicano ...
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taglio /'taʎo/ s. m. [der. di tagliare]. - 1. [il tagliare o l'essere tagliato] ≈ recisione, (non com.) tagliatura, troncamento, [di un bosco] abbattuta, [allo scopo di fare parti, porzioni] divisione, [...] più stretta, di minore spessore di alcuni oggetti] ≈ profilo. ▲ Locuz. prep.: di (o per) taglio [con riferimento a oggetti, in modo perpendicolare rispetto a un altro elemento, così da poggiare sulla superficie minore: disporre i libri di (o per) t ...
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pagliaccio /pa'ʎatʃ:o/ s. m. [der. di paglia]. - 1. (ant.) [sacco pieno di paglia, foglie secche e sim., usato come materasso] ≈ [→ PAGLIERICCIO]. 2. (teatr.) [attore comico che, vestito in modo buffo, [...] si esibisce nei circhi equestri] ≈ clown, (non com.) toni. ‖ augusto. 3. (estens.) [persona che si comporta in modo ridicolo: fare il p.] ≈ arlecchino, buffone, clown, giullare, pulcinella, saltimbanco, (non com.) zanni. ...
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rivelazione /rivela'tsjone/ s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare "rivelare"]. - 1. [azione di rivelare: r. di una notizia] ≈ (non com.) palesamento, svelamento, [di una cosa riservata, un [...] segreto e sim.] confessione, [in modo aperto, pubblico] divulgazione, [in modo aperto, pubblico] propalazione, [di una cosa delicata, riservata e sim.] (fam.) spiattellamento. ↔ (non com.) nascondimento, occultamento. 2. (relig.) a. [il rivelarsi di ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...