cervello /tʃer'vɛl:o/ s. m. [lat. cerĕbellum, dim. di cerĕbrum "cervello"] (pl. -i; nel sign. 2. b, anche le cervella). - 1. (anat.) [parte anteriore della massa encefalica] ≈ (ant.) cerebro, materia grigia. [...] la vita con una pallottola in testa] ≈ spararsi, tirarsi un colpo. ⇑ ammazzarsi, suicidarsi, togliersi la vita, uccidersi. c. [modo di pensare proprio di una persona: agire, fare qualcosa seguendo il proprio c.; é difficile cambiare i c. degli uomini ...
Leggi Tutto
cervellotico /tʃerve'l:ɔtiko/ agg. [der. di cervello] (pl. m. -ci). - 1. [di persona, che si comporta in modo contorto] ≈ balzano, bislacco, bizzarro, cerebrale, complesso, complicato, contorto, strambo, [...] strampalato, strano, stravagante. ↑ incomprensibile, irragionevole. ↔ chiaro, lineare, ragionevole, sensato. 2. [di ragionamento, discorso e sim., che non porta a nessuna conclusione] ≈ arbitrario, arzigogolato, ...
Leggi Tutto
porgere /'pɔrdʒere/ v. tr. [lat. porgĕre, forma sincopata di pŏrrĭgĕre, comp. di por- "in avanti" (affine a pro- e per-) e rĕgĕre "dirigere in linea retta"] (io pòrgo, tu pòrgi, ecc.; pass. rem. pòrsi, [...] porgésti, ecc.; part. pass. pòrto). - 1. [presentare qualcosa a qualcuno con la mano in modo che lo possa prendere: le porse il vassoio; mi porgi il pane?] ≈ (fam.) allungare, avvicinare, offrire, passare, tendere. ⇑ dare. ↔ prendere, riprendere, ...
Leggi Tutto
macchinalmente /mak:inal'mente/ avv. [der. di macchinale, col suff. -mente], non com. - [in modo involontario, meccanico, oppure abitudinario: compiere un gesto m.] ≈ automaticamente, involontariamente, [...] istintivamente, meccanicamente. ↔ intenzionalmente, volontariamente ...
Leggi Tutto
fine² s. f. (raro o ant. m.) [lat. fīnis "limite; cessazione"]. - [ultima parte di una cosa, momento in cui questa cessa: una cosa che non ha f.; condurre a f. un'impresa] ≈ conclusione, termine. ↔ inizio, [...] del nostro rapporto. Introduzione, limitato preferibilmente a brani scritti, allude alla sezione iniziale di un discorso o anche al modo di cominciare qualcosa: in sostanza quel chieder la proroga dell’a‡ranco della dote non era stato che un esordio ...
Leggi Tutto
abitante s. m. e f. [part. pres. di abitare]. - 1. [chi vive in una determinata abitazione: gli a. di un convento, di un condominio] ≈ (lett.) abitatore, (lett.) dimorante (in), residente (in), [chi nell'abitazione [...] ha la dimora anagrafica o la sede legale] domiciliato (in), [chi vi dimora in modo temporaneo] soggiornante (in). 2. a. [chi risiede in un determinato luogo: una località di pochi a.] ≈ residente. b. (estens.) [al plur., l'insieme di coloro che ...
Leggi Tutto
finire [lat. fīnīre, der. di finis "limite; cessazione"] (io finisco, tu finisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [condurre a termine: f. un lavoro, una frase] ≈ concludere, terminare, ultimare. ↔ avviare, cominciare, [...] che lo prendo a ceffoni] ≈ (fam.) andare, concludersi. ● Espressioni: andare a finire → □. b. [di cosa, avere termine in un dato modo: la corda finisce con un nodo] ≈ terminare. 3. [di strada, fiume, ecc., terminare in un luogo] ≈ giungere, sboccare ...
Leggi Tutto
Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...