manicheismo s. m. [der. di manicheo]. - 1. (relig.) [religione fondata nell'antica Persia nel 3° sec. d. C., che concepisce tutta la realtà come lotta perenne tra due principi opposti]. 2. (estens.) [tendenza [...] a contrapporre in modo rigido e dogmatico principi, atteggiamenti o posizioni ritenuti inconciliabili] ≈ dualismo, schematismo. ‖ dogmatismo, intransigenza, rigidità, settarismo. ...
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frastornare v. tr. [prob. rifacimento dello sp. trastornar "mettere sossopra"] (io frastórno, ecc.). - 1. (non com.) [impedire che una cosa abbia compimento, arrecare azione di disturbo e sim.] ≈ confondere, [...] disorientare, scombinare, scombussolare. 2. a. (non com.) [fare in modo che una persona si allontani da ciò a cui attende, con la prep. da del secondo arg.: il baccano mi frastornava dal lavoro] ≈ distogliere, distrarre, stornare. b. [provocare uno ...
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manico /'maniko/ s. m. [lat. ✻manĭcum, der. di manus "mano"] (pl. -ci, disus. -chi). - [parte di un oggetto che si prende con la mano e serve a sollevare e trasportare l'oggetto stesso o ad impugnarlo [...] , della chitarra] ≈ impugnatura, [di valigie e sim.] maniglia. ● Espressioni: fig., non com., ciurlare nel manico [non contribuire in alcun modo al raggiungimento di una conclusione] ≈ esitare, (fam.) fare il pesce in barile, menare il can per l'aia ...
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premoderno /premo'dɛrno/ agg. [der. di moderno, col pref. pre-]. - [che è caratterizzato da elementi tipici del modo di vivere precedente alla diffusione della moderna tecnologia: tecniche di produzione [...] p.] ≈ antiquato, arretrato, (lett.) desueto, obsoleto. ↑ (scherz.) antidiluviano, arcaico, polveroso, (scherz.) preistorico, primitivo. ↔ avanzato, (pop.) futurista, moderno, progredito. ↑ ultramoderno ...
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manierato agg. [der. di maniera]. - 1. (artist., crit.) [di artista o di opera d'arte, fortemente ispirato a un modello, e quindi privo di originalità: scrittore m.] ≈ accademico, convenzionale, di maniera, [...] oleografico, scolastico. ↔ originale. 2. (estens.) [privo di spontaneità nei modi e nelle espressioni: un modo di parlare m.] ≈ affettato, artefatto, artificiale, artificioso, caricato, forzato, leccato, lezioso, (non com.) manieroso, patinato, ...
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manifestare [dal lat. manifestare, der. di manifestus "manifesto¹"] (io manifèsto, ecc.). - ■ v. tr. [far conoscere, rendere noto in modo chiaro: m. le proprie opinioni; m. la speranza di partire] ≈ dichiarare, [...] dimostrare, (non com.) dispiegare, esplicitare, esprimere, esternare, mostrare, palesare. ‖ confessare, rivelare, svelare. ↔ celare, nascondere, occultare. ■ v. intr. (aus. avere) [partecipare a una dimostrazione ...
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ad hoc /a'dɔk/ locuz. lat. (propr. "per questo"), usata in ital. come agg. o avv. - ■ agg. [che ha i requisiti necessari per un determinato scopo] ≈ e ↔ [→ ADATTO]. ■ avv. [in modo adatto e limitato a [...] quello scopo] ≈ apposta, appositamente, opportunamente. ↔ inopportunamente ...
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maniglia /ma'niʎa/ s. f. [dallo sp. manilla, attrav. il fr. manille, lat. manicŭla "manina" e "manico dell'aratro"]. - 1. [elemento di metallo, legno o altro materiale, fatto in modo da poter essere preso [...] o impugnato con la mano, fissato a porte, ante di mobili e sim., per consentire di prenderli, tirarli e sim.] ≈ impugnatura, manico, manopola, pomello, presa. 2. (fig., fam.) [spec. al plur., persona che ...
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ad interim /ad 'interim/ locuz. [formata con la prep. ad e il lat. interim], usata come agg. e avv. - ■ agg. [che ha funzione o attività non permanente o non definitiva: ministro ad interim] ≈ interinale, [...] temporaneo. ↔ definitivo, permanente. ■ avv. [in modo non permanente o non definitivo: tenere una funzione ad interim] ≈ pro tempore, temporaneamente. ↔ definitivamente, permanentemente. ...
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vicenda /vi'tʃɛnda/ s. f. [lat. ✻vicenda, der. di vicis "vece, vicenda"]. - 1. a. (lett.) [serie di cose o di fatti che si alternano fra loro: la v. delle stagioni; la vita è una v. di gioie e dolori] [...] ≈ alternanza, avvicendamento, successione, (ant.) vece, (ant.) vicissitudine. ▲ Locuz. prep.: a vicenda [in modo vicendevole, reciproco: aiutarsi a v.] ≈ [→ VICENDEVOLMENTE]. b. (agr.) [alternanza di colture su uno stesso terreno: v. delle ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...