voce /'votʃe/ (ant. e pop. tosc. boce) s. f. [lat. vox vōcis]. - 1. [emissione sonora tipica dell'uomo: non udire v.] ≈ (poet.) accento, (poet.) fiato. ‖ suono. ● Espressioni (con uso fig.): dare sulla [...] , spec. con tono concitato: fare la v. grossa con i figli] ≈ redarguire (ø), rimbrottare (ø), rimproverare (ø), sgridare (ø). □ voce di corridoio [spec. al plur., notizia raccolta in modo indiretto] ≈ diceria, indiscrezione. ↑ gossip, pettegolezzo. ...
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vociare (ant. e pop. tosc. bociare) [der. di voce]. - ■ v. intr. (io vócio, o bócio, tu vóci, o bóci, ecc.; aus. avere) 1. [parlare ad alta voce, per lo più in modo sguaiato: non c'è bisogno di v. così] [...] ≈ (fam.) baccagliare, (tosc.) berciare, (spreg.) ragliare, sbraitare, schiamazzare, strepitare, (non com.) vociferare. ↑ gridare, urlare. ↔ bisbigliare, mormorare, sussurrare. 2. (estens., non com.) [fare ...
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vociferare [dal lat. vociferare e vociferari, comp. di vox vocis "voce" e ferre "portare"] (io vocìfero, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere), non com. [parlare ad alta voce, per lo più in modo sguaiato] ≈ [...] e ↔ [→ VOCIARE v. intr. (1)]. ■ v. tr. 1. (non com.) [far girare informazioni senza accertarne la fonte: hai vociferato notizie inverosimili] ≈ mettere in giro (o in circolazione), propagare, propalare. ...
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colore /ko'lore/ s. m. [lat. color -ōris]. - 1. (fis.) [sensazione che si prova sotto l'effetto di luci di diversa composizione spettrale e, anche, la luce stessa, intesa come qualità dell'oggetto che [...] c.] ≈ bandiera, ideologia, partito. 6. (gio.) [ciascuno dei quattro segni delle carte da gioco] ≈ seme. 7. (fig.) a. [modo di apparire, in espressioni per lo più negative: mostrasi col c. della sincerità] ≈ apparenza, aspetto, manto, maschera, velo ...
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voga /'voga/ s. f. [der. di vogare; nel sign. 2. b, calco del fr. vogue]. - 1. (marin., sport.) [modo di vogare: v. corta] ≈ Ⓖ (lett.) remeggio, vogata. 2. (fig.) a. (non com.) [il dedicarsi a qualche [...] attività con decisione e buona voglia: mettersi con v. allo studio] ≈ alacrità, entusiasmo, fervore, impegno, lena, slancio. ↑ foga. ↔ indolenza, pigrizia, svogliatezza. b. [l'affermarsi di un uso, di ...
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agganciamento /ag:antʃa'mento/ s. m. [der. di agganciare]. - [atto, modo ed effetto dell'agganciare] ≈ aggancio. ‖ attacco, collegamento, connessione. ↔ sganciamento. ‖ distacco. ...
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aggancio /a'g:antʃo/ s. m. [der. di agganciare]. - 1. [atto, modo ed effetto dell'agganciare] ≈ e ↔ [→ AGGANCIAMENTO]. 2. (fig.) a. [stretto legame fra due cose] ≈ addentellato, attinenza, collegamento, [...] connessione, nesso, rapporto. ↔ incongruenza, sconnessione. b. (fam.) [spec. al plur., legame con persone influenti: avere degli a.] ≈ aderenze, amicizie, appoggi, conoscenze, contatti, entrature, (fam.) ...
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vogata s. f. [part. pass. femm. di vogare]. - 1. (marin.) [il fare avanzare un'imbarcazione per forza di remi: ho fatto una bella v. di tre miglia] ≈ remata. 2. (marin.) [modo di vogare] ≈ [→ VOGA (1)]. ...
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procreamento /prokrea'mento/ s. m. [der. di procreare], non com. - 1. [l'atto e il fatto di creare una nuova vita] ≈ [→ PROCREAZIONE (1)]. 2. (estens.) [espulsione del feto in modo naturale o chirurgico [...] alla fine della gestazione] ≈ [→ PROCREAZIONE (2)] ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...