regia /re'dʒia/ s. f. [dal fr. régie, der. di régir "reggere, amministrare", dal lat. regĕre "dirigere"]. - 1. (cinem., teatr.) [attività di chi cura l'allestimento di un'opera teatrale, cinematografica, [...] governo autoritario, in partic. quello fascista: la caduta del r.] ≈ assolutismo, dittatura, fascismo, totalitarismo. ↔ democrazia. 2. (estens.) a. [modo di comportarsi e di regolarsi nella vita economica e sociale: avere un alto, un buon r. di vita ...
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stato s. m. [lat. status -us "condizione, posizione, stabilità"]. - 1. [modo di essere temporaneo o permanente di cosa o persona: in buono, cattivo s.; s. di benessere] ≈ condizione, situazione. ● Espressioni: [...] di un potere sovrano e, anche, il territorio che esso occupa: gli s. d'Europa; invadere uno s.] ≈ nazione, paese. b. [modo in cui una nazione organizza la vita della collettività dal punto di vista politico, sociale e sim.: s. democratico] ≈ governo ...
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Fabio Rossi
tentare. Finestra di approfondimento
Piccoli sforzi - Il concetto di «fare un tentativo, mettersi nelle condizioni di fare qualcosa, di ottenere un risultato» è espresso principalmente dai [...] a telefonare sembrano inferiori. Se lo sforzo richiesto all’azione non è particolarm. gravoso, un sinon. adatto è fare in modo di (o, più raram., da) o, fam., vedere (di), mentre, per sforzi più consistenti, si dispone del sinon. formale procurare ...
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strettamente /stret:a'mente/ avv. [der. di stretto¹, col suff. -mente]. - 1. [in modo saldo: essere legato s.] ≈ fermamente, forte, fortemente, saldamente, stretto (stretto). ↔ debolmente, (non com.) lentamente, [...] rigore: fa s. il suo dovere] ≈ esattamente, rigidamente, rigorosamente, scrupolosamente. ↔ discrezionalmente, elasticamente. b. [in modo non superfluo né discrezionale: sono discorsi s. necessari] ≈ assolutamente, rigorosamente. 3. (fig., non com ...
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oltremodo /oltre'mɔdo/ (o oltre modo) avv. [grafia unita di oltre modo]. - [più del normale o del giusto] ≈ eccessivamente, oltremisura, troppo. ↔ insufficientemente, poco, scarsamente. ...
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ridere /'ridere/ [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [manifestare un sentimento di allegrezza, spec. improvvisa, mediante [...] e bianca sorella non veniva, a sera, come per il passato, a farlo men solo … o più solo (S. Corazzini). Un modo partic. di piangere è detto piagnucolare, gnaulare o frignare, nel senso di emettere piccoli e fastidiosi lamenti e gridolini: la signora ...
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Fabio Rossi
decente. Finestra di approfondimento
Nell’accezione morale - Gli ambiti semantici degli agg. d. e indecente sono fondamentalmente due: il primo riguarda la morale, il secondo l’appropriatezza [...] al vicolo (V. Imbriani); l’unico grido ammissibile è quello del trionfatore (I. Svevo); in quel ristorante si mangia in modo discreto; un architetto, un teatrista passabile, è più raro a trovarsi nelle provincie che un finanziere amabile a Parigi (S ...
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ordine /'ordine/ s. m. [lat. ordo ordĭnis]. - 1. a. [regolare disposizione di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio: tenere in o.] ≈ (non com.) assesto, assetto, sesto, sistemazione. [...] di un insieme: organizzare i dati secondo l'o. alfabetico] ≈ criterio, disposizione, distribuzione, metodo, ordinamento, organizzazione, principio, sistema. b. [modo con cui i vari elementi di una serie si susseguono nello spazio, nel tempo o in una ...
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Fabio Rossi
faccia - finestra di approfondimento
Le facce dell’uomo - Tra i termini che indicano la parte anteriore della testa dell’uomo, f. è quello più com. e fam. (e infatti è usato in numerose espressioni, [...] , ognuno si offerse a dondolare la culla [C. Dossi]), sia a indicare il broncio ƒfare il muso o tenere il muso a qualcuno), in modo meno marcato di grugno: fece tanto di muso, e andò a sedere in disparte (G. Verga).
Ciò che appare - Con f., viso e ...
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ingordo /in'gordo/ [forse der. del lat. gurdus "balordo, stolto", col pref. in-¹]. - ■ agg. 1. [che ama in modo smodato un cibo o il cibo in genere, con la prep. di o anche assol.: i. di dolci; un bimbo [...] lett.) cupido, desideroso, insaziabile, rapace, voglioso. ↔ disdegnoso, incurante, indifferente. ↑ sprezzante. ■ s. m. (f. -a) [chi ama in modo smodato un cibo o il cibo in genere: sei un i.] ≈ (lett.) crapulone, (lett.) epulone, (fam., spreg.) fogna ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...