zimbello /tsim'bɛl:o/ o /dzim'bɛl:o/ s. m. [dal provenz. cembel "piffero" (lat. ✻cymbellum, dim. di cymbălum)]. - 1. (venat.) [uccello vivo legato con una fune e manovrato in modo tale da richiamare altri [...] uccelli verso la trappola: alzare, dare lo z.] ≈ (region.) endice, (uccello di) richiamo. 2. (fig., non com.) [mezzo o oggetto usato come richiamo, spec. nella locuz. prep. a (o per) zimbello: le copertine ...
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protettivo agg. [der. del lat. protectus, part. pass. di protegĕre "proteggere"]. - 1. [che serve a proteggere da ciò che potrebbe recare danno: involucro p.; schermo p.] ≈ difensivo, (non com.) preservativo, [...] protettore. ↔ dannoso, nocivo, pericoloso. ↑ letale, mortale. 2. (fig.) [che è dettato da volontà di protezione: modo di fare p.] ≈ ↑ iperprotettivo. ‖ amorevole, benevolo, benigno, paterno. ↔ ‖ lassista, permissivo. ...
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condizionare /konditsjo'nare/ v. tr. [der. di condizione] (io condizióno, ecc.). - 1. (industr.) [riferito a merci deperibili, acconciarle in modo adatto a una lunga conservazione] ≈ confezionare, imballare. [...] 2. [sottoporre l'aria a condizionamento] ≈ climatizzare. 3. [far dipendere da determinate condizioni, con la prep. a del secondo arg.: c. la propria accettazione all'adempimento di precisi obblighi] ≈ ...
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condizione /kondi'tsjone/ [dal lat. condicio -onis, lat. tardo conditio -onis, der. di condicĕre "accordarsi, convenire"]. - ■ s. f. 1. [circostanza necessaria per il verificarsi di qualcosa: nel paese [...] accettazione è subordinata l'attuazione dell'accordo stesso: imporre una c.] ≈ clausola, limitazione, restrizione, riserva. 3. [al plur., il modo in cui si trova una persona o una cosa: le sue c. di salute vanno migliorando; queste scarpe sono ancora ...
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altrettanto [comp. di altro e tanto]. - ■ agg. [quanto l'altro, nella stessa misura di un altro o di altra cosa: vuole a. bene a te che a me] ≈ tanto (quanto). ■ pron. [assol., la stessa cosa, la stessa [...] quantità o misura] ≈ lo stesso. ■ avv. [nello stesso modo, nella stessa misura, anche con il secondo termine di paragone preceduto da che] ≈ analogamente (a), similmente (a), ugualmente (a). ...
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altro [lat. alter]. - ■ agg. indef. 1. a. [anteposto al nome, differente da persona o cosa nominata prima o a cui tacitamente si allude] ≈ differente, diverso. ● Espressioni: l'altro mondo ≈ l'aldilà. [...] altro ≈ soprattutto; se non altro ≈ almeno, perlomeno; tutt'altro [in tono esclam. per affermare che le cose stanno in modo diverso o opposto da quanto creduto, in alcuni casi come formula di recisa negazione] ≈ (fam.) manco per niente, neanche per ...
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zingaresco /tsinga'resko/ o /dzinga'resko/ agg. [der. di zingaro] (pl. m. -chi). - 1. [che è proprio degli zingari: usanze z.] ≈ gitano, rom, (ant., pop.) zinganesco, zingaro, [riferito spec. alle tradizioni [...] ungheresi] zigano. 2. (estens.) [di esistenza, stile di vita e sim., condotto senza una dimora stabile, al modo degli zingari] ≈ [→ ZINGARO agg. (2)]. ...
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altronde /al'tronde/ avv. [lat. alĭter ŭnde], lett. - 1. (ant.) [in altro luogo] ≈ altrove. 2. (ant.) [anche con le prep. di o da, da altra parte, da altro luogo e, fig., da altra causa, per altro motivo] [...] ▲ Locuz. prep.: d'altronde ≈ ad ogni modo, comunque, d'altra parte, d'altro canto, del resto, peraltro. ...
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sminuzzare /zminu'ts:are/ [der. di minuzzare, col pref. s- (nel sign. 6)]. - ■ v. tr. 1. [ridurre in pezzetti minuti, in piccoli frammenti] ≈ (fam.) fare in (mille) pezzi, frammentare, frantumare, sbriciolare, [...] ] smollicare. ⇓ grattare, grattugiare. 2. (fig.) [esporre o analizzare qualcosa in ogni suo dettaglio, in modo quasi frammentario: s. troppo il ragionamento] ≈ disgregare, frammentare, sgretolare, spezzettare. ↓ dettagliare. ■ sminuzzarsi v. intr ...
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zingaro /'tsingaro/ o /'dzingaro/ [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Athínganos, pop. Atsínganos, propr. "intoccabile"]. - ■ s. [...] ZINGARESCO (1)]. 2. (estens.) [di esistenza, stile di vita e sim., condotto senza una dimora stabile, al modo degli zingari: che vita z. è questa!] ≈ (lett.) errabondo, errante, erratico, girovago, itinerante, nomade, vagabondo, vagante, zingaresco ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...