autoriproduzione
autoriproduzióne s. f. [comp. di auto-1 e riproduzione]. – In biologia, proprietà delle macromolecole degli acidi nucleici (DNA e RNA) di duplicarsi mediante autocatalisi, e di dare [...] origine a molecole identiche. È detta anche autoduplicazione e autoreplicazione. ...
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immunita
immunità s. f. [dal lat. immunĭtas -atis, der. di immunis: v. immune]. – 1. a. In senso storico, esenzione da oneri pubblici (lat. munera) o aggravî fiscali, secondo un istituto che risale al [...] durante il suo metabolismo) o di un agente contaminante in genere, contro le quali l’organismo reagisce formando molecole protidiche (anticorpi) capaci di una specifica reattività con i composti chimici eterogenei (antigeni) che hanno funzionato da ...
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poliglicerina
poliġlicerina s. f. [comp. di poli- e glicerina]. – In chimica organica, nome generico di composti risultanti dalla condensazione di due o più molecole di glicerina con eliminazione di [...] acqua (diglicerina, triglicerina, ecc.), che si presentano come liquidi oleosi di diverse densità ...
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anfifilico
anfifìlico agg. [comp. di anfi- e -filo, con il suff. aggettivale -ico, sul modello dell’ingl. amphiphilic] (pl. m. -ci). – In chimica fisica, molecole anfifiliche, contenenti un gruppo idrofilo [...] e uno lipofilo; dalla loro associazione spontanea si formano in soluzione acquosa delle micelle ...
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trimero
trìmero agg. e s. m. [comp. di tri- e -mero]. – 1. agg. In botanica, di verticillo fogliare o fiorale che consta di tre filli, come per es. quello dei fiori delle liliacee e di molte altre monocotiledoni. [...] 2. In chimica, di prodotto risultante dalla polimerizzazione o dalla riunione di tre molecole tra loro uguali; per es., il triossano è il trimero dell’aldeide formica. ...
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gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. [...] , in contrapp. a gas reale, modello cui ci si riferisce nello studio delle trasformazioni degli aeriformi, nel quale le molecole, considerate prive di volume, non esercitano tra loro alcuna azione né di coesione né d’altro genere. Con riguardo alla ...
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plasma1
plasma1 s. m. [dal lat. plasma -ătis, gr. πλάσμα -ατος «cosa plasmata, forma», der. del tema di πλάσσω «modellare, plasmare»] (pl. -i). – 1. In ematologia, la parte liquida del sangue (circa [...] grossolani). 4. In fisica, particolare stato della materia gassosa nel quale la maggior parte degli atomi o delle molecole è ionizzata (ossia scomposta in ioni carichi positivamente e elettroni carichi negativamente), con una densità locale di carica ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce [...] J. C. Maxwell, 1831-1879) un ipotetico essere capace di interagire con le singole particelle microscopiche di un sistema (per es. le molecole di un gas) e di produrre trasformazioni contrarie a quelle previste dalla seconda legge della termodinamica. ...
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farmacocinetica
farmacocinètica s. f. [comp. di farmaco- e cinetica]. – Ramo della farmacologia che, allo scopo di razionalizzare le indicazioni terapeutiche e la posologia di un farmaco, ne analizza [...] organi e tessuti, trasformazioni metaboliche, concentrazione nei liquidi organici (sangue, urine, bile, ecc.), tendenza a legarsi ad altre molecole e a permanere in forma inattiva, capacità a mantenersi in forma libera e perciò attiva, tale cioè da ...
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miliardo
s. m. [dal fr. milliard, der. di million «milione», con cambiamento di suffisso]. – Unità del decimo ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente a mille milioni (numericamente 1.000.000.000, [...] ovvero 109): un m. di molecole; dotare di impianti idrici un m. di abitanti del Terzo Mondo. Usato assol., s’intende in genere la somma corrispondente a mille milioni di lire (era ricco a m. già dagli anni ’70) o, attualmente, di dollari o euro: ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali (nel caso degli elementi) o diversi...
Molecole la cui caratteristica peculiare è quella di avere una lunga coda idrofoba, come per es. una catena idrocarburica, e una testa idrofila costituita da un residuo che subisca una dissociazione ionica. Danno origine ad aggregati molecolari...