termodiffusione
termodiffuṡióne s. f. [comp. di termo- e diffusione]. – In fisica, fenomeno, detto anche diffusione termica, che consiste nella separazione di una miscela liquida o gassosa nei suoi componenti [...] l’applicazione di un gradiente di temperatura, per effetto del quale le molecole più pesanti tendono a migrare verso le regioni a temperatura più bassa, mentre le molecole più leggere tendono a concentrarsi nelle regioni a temperatura più alta. ...
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paradsorbimento
paradsorbiménto s. m. [comp. di para-2 e adsorbimento]. – In chimica fisica, adsorbimento espletato da alcune zeoliti (dette anche stacci molecolari) capaci di separare selettivamente [...] i componenti di miscele gassose in base alle dimensioni molecolari, soprattutto in quanto possono trattenere soltanto le molecole aventi dimensioni inferiori ai loro spazî vuoti interni; nel processo di selezione intervengono anche fattori chimico- ...
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attivare
v. tr. [der. di attivo, sul modello del fr. activer]. – Rendere attivo, mettere in azione, far funzionare: a. una fabbrica, una nuova linea ferroviaria; a. il fuoco o i fuochi (in forni, ecc.); [...] reso attivo; stato attivato, stato di transizione, caratteristico di quasi tutte le trasformazioni chimiche, conseguente alla formazione di due o più molecole che hanno acquistato l’energia d’attivazione necessaria per dare luogo a una data reazione. ...
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attivazione
attivazióne s. f. [der. di attivare]. – L’atto, l’operazione, il fatto di attivare, di rendere cioè attivo, di mettere in attività o in azione: a. di una linea ferroviaria, a. dei fuochi, [...] il quale lo si rende attivo o lo si rigenera. Energia di a., quantità di energia necessaria per far passare le molecole di un sistema dallo stato normale a quello attivato, affinché possano reagire. 2. A. dei catodi: procedimento chimico-fisico cui ...
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sopramolecolare
agg. [comp. di sopra- e molecolare]. – Chimica s.: settore della chimica, i cui inizî risalgono alla fine degli anni ’60 del Novecento, che studia la capacità di certe molecole organiche [...] sintetiche di riconoscere e legare selettivamente, in specifiche attività, ioni oppure molecole organiche o inorganiche, con un meccanismo analogo a quello utilizzato dagli enzimi; è un settore che sta avendo numerose applicazioni in biologia ( ...
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policondensazione
policondensazióne s. f. [comp. di poli- e condensazione]. – Reazione chimica (detta anche polimerizzazione per condensazione) di formazione di sostanze macromolecolari mediante ripetute [...] di due o più funzioni reattive, quali gli acidi bibasici, i glicoli, le diamine, le dialdeidi, o anche tra le molecole di un’unica sostanza fornita di due funzioni reattive diverse, come gli aminoacidi; le reazioni di policondensazione hanno notevole ...
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perossidrato
s. m. [comp. di perossi- e idrato]. – In chimica, composto di addizione dell’acqua ossigenata (perossido di idrogeno) con sali inorganici: corrisponde a un sale idrato nel quale in luogo [...] di molecole d’acqua si hanno molecole di acqua ossigenata. ...
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disaccaride
disaccàride s. m. [comp. di di-2 e saccaride]. – In chimica, nome generico di composti organici (lattosio, maltosio, saccarosio, ecc.), glicidi risultanti dalla condensazione di due molecole [...] monosaccaride; sono sostanze cristalline o polverulente, più o meno dolci, provenienti, tranne il lattosio contenuto nel latte, dai vegetali, nei quali sono presenti come tali, o uniti in numerose molecole a formare polisaccaridi, o come glicosidi. ...
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micosio
micòṡio s. m. [der. di mico-, col suff. -osio]. – In chimica organica, carboidrato (chiamato anche trealosio) formato da due molecole di glicosio, che cristallizza con due molecole di acqua; [...] è presente nella manna, in parecchie varietà di funghi e nell’olio di segale cornuta ...
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zucchero
zùcchero (ant. o region. zùccaro) s. m. [dall’arabo sukkar (voce indiana da cui anche il gr. σάκχαρον: v. saccarosio e saccarina)]. – 1. a. Sostanza cristallina dolce, di colore bianco se pura, [...] stato libero nei vegetali, e in polisaccaridi propriam. detti o poliosî superiori (amido, glicogeno), formati da oltre quattro molecole di monosî, sostanze non cristalline, non dolci, non solubili in acqua, presenti in vegetali e animali come riserve ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali (nel caso degli elementi) o diversi...
Molecole la cui caratteristica peculiare è quella di avere una lunga coda idrofoba, come per es. una catena idrocarburica, e una testa idrofila costituita da un residuo che subisca una dissociazione ionica. Danno origine ad aggregati molecolari...