polimerasi
polimeraṡi s. f. [der. di polimero, col suff. -asi]. – In biologia, nome di enzimi presenti nelle cellule, attivi nella formazione di legami tra più subunità o monomeri per ottenere un polimero: [...] moltiplicare in breve tempo piccoli frammenti di DNA o di RNA, partendo da quantità minime (anche una sola molecola) presenti in una preparazione di acidi nucleici; questo metodo viene utilizzato per l’identificazione di infezioni virali o batteriche ...
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polimero
polìmero agg. e s. m. [comp. di poli- e -mero; cfr. gr. πολυμερής «che ha molte parti», comp. di πολυ- «poli-» e μέρος «parte»]. – 1. agg. In biologia, di struttura animale o vegetale composta [...] simili tra loro. A seconda del numero più o meno grande di unità strutturali che entrano nella costituzione della loro molecola, i polimeri si distinguono in oligomeri (dimeri, trimeri, ecc.) e polimeri in senso stretto, o altopolimeri (o anche alti ...
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q, Q
(cu o qu) s. f. o m. – Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. Nell’alfabeto fenicio e poi in quelli semitici indicava la consonante enfatica traslitterata nel presente Vocabolario come q (da altri [...] ). In biochimica, enzima Q, enzima, largamente diffuso in natura, capace di operare la trasposizione di parte dei legami fra le molecole di glicosio in un suo polimero (amido) dalla posizione 1-4 a quella 1-6, causando perciò una ramificazione delle ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze [...] proteine coniugate, in cui la parte non proteica è detta gruppo prostetico quando è saldamente legata al resto della molecola, quando invece la parte proteica e quella non proteica sono facilmente dissociabili, la prima prende il nome di apoenzima ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] degli elementi; n. di Avogadro (dal nome del fisico italiano A. Avogadro, 1776-1856), il numero delle molecole presenti in una grammo-molecola di qualsiasi sostanza, pari a (6,02204 ± 0,00003) 1023; n. di coordinazione, in chimica (v. coordinazione ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati [...] i linfociti B (detti anche cellule della m. immunitaria), modificati strutturalmente e biochimicamente dopo il contatto con le molecole antigeniche, sono gli elementi responsabili di questo tipo di memoria; si parla poi di m. cellulare per indicare ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un [...] un elemento di transizione (mercurio, cobalto, oro, argento, platino, nichel, ecc.) legato a un certo numero di atomi, molecole o gruppi (maggiore di quello prevedibile in base alla valenza normale) attraverso valenze di coordinazione, per cui tali ...
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petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che [...] ” e in origine descriveva in modo più specifico l’odore del mix di acidi grassi, alcoli e idrocarburi rilasciati da molecole di origine vegetale o animale su superfici minerali o argillose che si ricombinano dopo il contatto con l’acqua. Il composto ...
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materia
1. Secondo Aristotele e, più in generale, nel pensiero filosofico antico, la MATERIA è la componente sensibile di ogni essere, mera potenzialità opposta alla forma, la quale soltanto può renderla [...] la filosofia e la scienza dei giorni nostri, la materia è l’insieme delle manifestazioni delle aggregazioni di particelle elementari (molecole, atomi), oggetto di ricerca teorica e sperimentale da parte della chimica e della fisica. 3. MAPPA Nel suo ...
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odore
1. MAPPA L’ODORE è la sensazione specifica dell’organo dell’olfatto; viene prodotta dal contatto tra le molecole emanate da una qualunque sostanza e i recettori dell’olfatto, che nell’uomo si [...] trovano all’interno del naso (non sento nessun o.; un o. nauseabondo; o. forte, acre, penetrante; l’o. dei fiori, delle rose, dell’erba; o. d’arrosto, di bruciato; o. di chiuso). 2. A volte il termine ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali (nel caso degli elementi) o diversi...
Molecole la cui caratteristica peculiare è quella di avere una lunga coda idrofoba, come per es. una catena idrocarburica, e una testa idrofila costituita da un residuo che subisca una dissociazione ionica. Danno origine ad aggregati molecolari...