molteplicemoltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente [...] uguali (contrapp. a semplice nel suo sign. originario): in m. copia; La multiplice in fronte ai palafreni Pendente nappa (Parini). Per lo più in senso fig., di cose astratte che si presentano con una pluralità ...
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prisma
s. m. [dal lat. tardo prisma, gr. πρῖσμα -ατος, der. di πρίζω o πρίω «segare»] (pl. -i). – 1. Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli, e un numero di parallelogrammi [...] fra loro varî e diversi: l’Ariosto vide e ritrasse gli eroi del Boiardo ... fra il p. del molteplice rinascimento (Carducci); visione varia, sfaccettata e molteplice: tutto Arretrerà dentro un disfatto prisma Babelico di forme e di colori (Montale). ...
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semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. [...] , gesso, ecc.). Talora si contrappone direttamente a doppio (o anche, in qualche caso, a triplo, quadruplo, ecc., e in genere a molteplice): cucire a filo s.; nodo s., formato con una sola volta; manovra s., in marina, cavo che compie la sua funzione ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni [...] locuz. che indica una costruzione mentale, uno strumento di cui lo storico si serve per operare una riduzione del molteplice empirico e che, isolando il fenomeno culturale che costituisce l’oggetto d’indagine da tutto ciò che è puramente accidentale ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione [...] proposizione, congiungendo un soggetto a un predicato mediante la copula. b. In Kant, ogni forma di unificazione del molteplice operata dalla coscienza (come, per es., quella dell’intelletto che unisce mediante le categorie la molteplicità dei dati ...
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eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina [...] fondamentale, concernente la differenza profonda tra il mondo sensibile, molteplice e mutevole, e il mondo intelligibile, necessario ed eterno, accessibile solo alla conoscenza razionale, influenzò profondamente il corso ulteriore del pensiero greco. ...
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pluralita
pluralità s. f. [dal lat. tardo pluralĭtas -atis, der. di pluralis «plurale»]. – 1. In senso assoluto, l’esser plurale, la condizione di ciò che è plurale, ossia molteplice; è usato soprattutto [...] nel linguaggio filos.: la p. dei fenomeni, dei principî, dei concetti, degli enti; una p. di oggetti; discutere sulla, o sostenere la tesi della, p. dei mondi abitati. 2. Nell’uso com., con valore relativo, ...
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plurimo
plùrimo agg. [dal lat. plurĭmus, superl. di multus «molto»]. – 1. letter. In gran numero, molteplice: in Italia, città e corti, scuole e accademie, furon sempre plurime (Bacchelli). 2. Nel linguaggio [...] giur., sistema del voto p., sistema elettorale, non più usato da tempo, con il quale si attuava un suffragio disuguale attribuendo più voti a determinati elettori in ragione del censo, della cultura, dell’età ...
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innumerevole
innumerévole agg. [dal lat. innumerabĭlis (v. innumerabile), rifatto con il suff. -évole]. – Di cui non si sa dire o non si può calcolare il numero, quindi, in genere, assai numeroso: il [...] , in frasi enfatiche: ha avuto da me i. benefici; mi ha dato i. preoccupazioni; con nomi collettivi: una folla i., un i. gregge. Poet., al sing., vario, molteplice, e sim.: Col riso i. dell’onde (Pascoli); il fruscio i. della pioggia (Moravia). ...
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cognitario
s. m. e agg. Precario intellettuale e della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione, nel mercato intellettuale e delle [...] ) • è proprio su questi elementi comuni a livello europeo che si gioca la partita per la nascita di un soggetto molteplice precario e cognitario europeo in grado di costituire un’identità rivendicativa e uno spazio pubblico europeo in cui sviluppare ...
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molteplice
moltéplice [agg. Der. del lat. multiplex "piegato più volte", comp. di multus "molto" e del tema di plicare "piegare"] [LSF] Che si compone di più parti (non necessariamente uguali), in contrapp. a semplice e talora come estensivo...
In medicina, la visione molteplice di un oggetto (se duplice, triplice è detta diplopia, triplopia): può essere binoculare, dovuta a un difetto di convergenza per paralisi dei muscoli oculari estrinseci, o monoculare, per differenza di rifrazione...