sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione [...] del molteplice operata dalla coscienza (come, per es., quella dell’intelletto che unisce mediante le categorie la molteplicità dei dati spazio-temporali): s. empirica, intellettuale. c. Nel pensiero idealistico post-kantiano, il momento conclusivo ...
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sintetismo
s. m. [der. di sintet(ico), col suff. -ismo]. – Nel linguaggio filos., ogni sistema che attribuisce valore fondamentale al momento della sintesi, rispetto a questo o a quell’aspetto della [...] molteplicità degli elementi del mondo; s. trascendentale, il sistema del filosofo ted. W. T. Krug (1770-1842), fondato sull’idea di una sintesi fondamentale dell’essere e del conoscere. ...
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fauno
fàuno s. m. [dal lat. Faunus]. – Propr., nome di un’antichissima divinità italica venerata come genio dei boschi, protettore delle greggi, provocatore di visioni di sogno e di incubi e rivelatore [...] ; chiamato anche Silvano e identificato dagli scrittori greci con il dio Pan, finì col divenire, per la molteplicità delle sue attribuzioni, un semplice semidio mortale, confondendosi del tutto con i satiri, cui somigliava nella raffigurazione ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica [...] e grammatica, in quanto costituisce un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi [...] eterno processo, ogni precedente posizione, e quindi svalutando qualsiasi costruzione unitaria per la sempre crescente molteplicità e pluralità dei fenomeni e privilegiando forme di conoscenza molteplici e multiformi. 2. Nel linguaggio sociologico ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), [...] altre lingue, il verbo è una categoria linguistica suscettibile di determinazione secondo criterî diversi, com’è dimostrato dalla molteplicità delle definizioni che ne sono state date dai grammatici antichi e dai linguisti moderni. Ogni tema (o più ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] ci si veda; forse, chi sa, lui spera ancora che lei ritorni. Davanti a pronomi o avverbî interrogativi, esprime, enfaticamente, molteplicità o grandezza: saranno chi sa quanti!; chi sa come gli deve esser dispiaciuto!; si crede chi sa chi! (o chi sa ...
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oceano
ocèano (poet. oceàno) s. m. [dal lat. Oceănus, gr. ᾿Ωκεανός, nome del dio Oceano, figlio di Urano (il cielo) e di Gea (la terra), considerato originariamente nel mondo greco come un fiume che [...] enfatiche o ammirative della tradizione letter. e poet. per significare il concetto dell’immensità, dell’estensione o della molteplicità senza limiti: l’o. della vita, dell’esistenza; l’o. dei sentimenti umani; dall’etere inane dove nuotano ...
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fenopolimorfismo
s. m. [comp. di feno-1 e polimorfismo]. – In biologia, fenomeno per il quale in una specie animale o vegetale la pluralità di forme è determinata dall’azione di diverse condizioni ambientali [...] su organismi geneticamente simili; si contrappone a genopolimorfismo, in cui la molteplicità delle forme dipende da cause genetiche. ...
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quadripunto
agg. [comp. di quadri- e punto2], invar. – In geometria, contatto q., il contatto in un punto di due curve, o di una curva e una superficie, che abbiano in quel punto molteplicità d’intersezione [...] 4. Tangente q., tangente a una curva o a una superficie, la quale presenti contatto quadripunto: per es., l’asse delle ascisse è tangente q. nell’origine alla curva di equazione y = x4 ...
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molteplicità In matematica, m. d’intersezione di più varietà algebriche in un punto comune è il numero intero positivo che si associa a ogni punto comune a due o più varietà algebriche e che denota (in un certo senso) quanti punti comuni alle...
MOLTEPLICITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
. Il problema filosofico della molteplicità nasce nella scuola eleatica, con la polemica zenoniana in difesa di Parmenide. Considerato l'ente parmenideo soprattutto nel suo predicato di unità,...