indifferente
indifferènte agg. [dal lat. indiffĕrens -entis, comp. di in-2 e part. pres. di differre «differire» (v. differente); voce coniata da Cicerone per calco del gr. ἀδιάϕορος]. – 1. ant. Non [...] rispetto all’addizione ordinaria (0 + a = a + 0 = a); il numero 1 è l’elemento indifferente rispetto alla moltiplicazione ordinaria (1 – a = a – 1 = a). ◆ Avv. indifferenteménte, senza differenza, senza fare distinzione o senza dare la preferenza ...
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topofisi
topòfiṡi s. f. [comp. di topo- e gr. ϕύσις «natura»]. – In botanica, fenomeno per cui, nella moltiplicazione di alcune piante per talea o innesto, si osserva che (presentando i rami vegetativi [...] caratteri diversi a seconda del posto che occupano sulla pianta), se la talea proviene dalla regione fiorifera, tenderà a produrre più fiori che non una talea vegetativa, e se proviene da un pollone, svilupperà ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte [...] razionale; in senso più specifico, operazioni r., le quattro operazioni fondamentali dell’aritmetica (addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione); numeri r., i numeri interi e frazionarî che, a differenza dei numeri irrazionali, possono ...
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affidamento in house
loc. s.le m. Affidamento diretto: gestione di servizi per i cittadini, affidata in proprio a entità di diritto pubblico. ◆ su uno degli ordini del giorno, (peraltro bocciati) Rifondazione [...] che, consentendo un indiscriminato ricorso agli affidamenti in house a società pubbliche e miste, ha alimentato la moltiplicazione di tali società con una crescita spropositata del peso della politica e il conseguente aumento delle tariffe (o ...
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permeazione
permeazióne s. f. [der. di permeare], non com. – L’atto, il fatto di permeare. In partic., nel linguaggio medico, processo di p., la penetrazione delle cellule neoplastiche entro i capillari [...] linfatici e la loro moltiplicazione in tale sede fino al loro completo riempimento, che può rappresentare il punto di partenza della diffusione metastatica per via linfatica di una neoplasia. ...
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inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: [...] risultato il termine rimanente (per es., la sottrazione e la divisione sono operazioni inverse rispettivamente dell’addizione e della moltiplicazione); curva i. di una curva data, quella che si ottiene da questa a seguito di una inversione degli assi ...
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invertire
(ant. invèrtere) v. tr. [dal lat. invertĕre, comp. di in-1 e vertĕre «volgere»] (io invèrto, ecc., meno com. invertisco, invertisci, ecc.; pass. rem. invertìi, letter. raro invèrsi, ecc.). [...] teorema, cambiare fra loro la tesi e l’ipotesi così da ottenere il teorema inverso; i. l’ordine dei fattori di una moltiplicazione (per es.: 4 × 5 = 5 × 4); i. un rapporto, scambiando fra loro i due termini; proprietà dell’i. (o dell’invertendo), in ...
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ampelotecnia
ampelotecnìa s. f. [comp. di ampelo- e -tecnia]. – Viticoltura propriamente detta, ossia il complesso delle norme di coltivazione della vite (comprende lo studio della riproduzione per seme, [...] della moltiplicazione per talee, ecc., dell’innesto, potatura, concimazione, ecc.). ...
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reattivita
reattività s. f. [der. di reattivo]. – La caratteristica, la proprietà e la capacità di reagire, di essere reattivo: r. di una nave all’azione del mare, come maggiore o minore capacità di [...] di un reattore dalla condizione di criticità, definita come la differenza fra l’unità e l’inverso del fattore effettivo di moltiplicazione, k, definito, a sua volta, come il rapporto fra il numero dei neutroni prodotti in un certo intervallo di tempo ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per [...] La specie più diffusa è la m. comune (lat. scient. Musca domestica), cosmopolita, dotata di una notevole capacità di moltiplicazione (da 7 a 12 generazioni l’anno), che, nutrendosi di liquidi organici e prodotti di rifiuto, rappresenta il vettore di ...
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Biologia
L’accrescimento numerico degli organismi viventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive generazioni, è contrastato da vari...