uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] , particolarmente adatto a risolvere problemi sorti in un determinato momento; l’u. del giorno (o del momento), che al momento presente ha acquistato grande rinomanza e ha una posizione di particolare rilievo in politica, nella cultura, ecc. c. In ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] momento iniziale: a. In musica, il primo frammento di un tema o di un soggetto, spesso utilizzato negli sviluppi diuna composizione (per es., nello svolgimento diuna sonata o nei divertimenti diuna fuga). b. Riferito a una riferito a forze armate, ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] suo l.; o lo spazio necessario a una o più persone per alloggiare, sedere e di spazio libero, spazio per muoversi: farsi luogo, aprirsi la strada, anche a forza (fig., avanzare di grado, di merito, didi parlarne, non è ora il momento adatto. Fuor di ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] in gola, un velo messogli a forza in bocca. b. Con riferimento a Roma antica, pezzo di stoffa leggera che si adatta liberamente in quel momento non controlla la palla, di raggiungere una posizione desiderata sul terreno, cercando di bloccarlo senza ...
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Cindia
s. f. inv. La sinergia che caratterizza la presenza emergente nello scenario internazionale di Cina e India. ◆ La locomotiva industriale cinese procede nell’invasione dei mercati mondiali: +60% [...] e ombre, la nazione-star del momento, il mercato più grande del mondo, ma anche potenzialmente unaforza economica inarrestabile, l’India non è in salute ma che ha sempre bisogno di novità, e che di novità ne divora ad altissima velocità. Già ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata [...] entità economica, ma come un valore aggiunto da redistribuire, per dare forza e vigore al sistema economico e produttivo. (Messaggero, 6 marzo l’eliminazione dei contratti a chiamata, la fissazione diuna durata massima per i contratti a termine e ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] caldo, profittare di un’occasione, del momento propizio, della buona disposizione diuna persona e sim.; essere in una botte di f., essere al sicuro. In molte espressioni fig., soprattutto nella locuz. agg. di ferro, indica forza, robustezza, energia ...
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trarre
(ant. tràere e tràggere) v. tr. [lat. trahĕre] (io traggo, tu trai [ant. traggi], egli trae [ant. tragge], noi traiamo [ant. traggiamo], voi traéte, essi tràggono; pres. cong. tragga, ... traiamo [...] tema di traere, cioè: traévo, traéssi, traènte, traèndo). – 1. Muovere cosa o persona esercitando su di essa unaforzadi trazione a un periodo o momento della vita, trascorrerlo, passarlo: a gli amici Boschi tornando, ho tratto i dì felici (T. Tasso ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] degli uomini, n’avrebbe, in quella congiuntura, fatto volontieri di m. (Manzoni); o nel senso di evitare: potevi far di m. di provocarlo. c. Venire m., mancare: gli vennero m. le forze; all’ultimo momento, gli venne m. il coraggio; venire m. ai patti ...
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attivo
agg. e s. m. [dal lat. activus, der. di actus, part. pass. di agĕre «fare»]. – 1. a. Che agisce e ha capacità di agire, operoso: un uomo molto a.; Questa picciola stella si correda D’i buoni spirti [...] da un fascio di luce polarizzata, ha la proprietà di farne ruotare il piano di polarizzazione; forza a., ogni forza che non sia di natura vincolare. e. In elettrotecnica, corrente a., la componente dell’intensità diuna corrente alternata, in ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative sia la storia del pensiero e della...
omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia O. del prodotto Condizione...