conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica [...] Moneta di conto, moneta ideale, quella cioè non coniata ma assunta come unità puramente contabile (v. moneta o in) nessun c., in nessun modo, per nessun motivo: la forza legale non proteggeva in alcun c. l’uomo tranquillo, inoffensivo (Manzoni); a ...
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fiduciario
fiduciàrio agg. e s. m. [dal lat. fiduciarius, agg.]. – 1. agg. a. Che ha fondamento nella fiducia: atto, contratto f.; mandato fiduciario. b. In diritto: negozio f., negozio giuridico nel [...] assegni); deposito f., deposito in banca destinato a non essere usato e quindi ritirato per un certo tempo; moneta f., moneta con valore legale superiore a quello intrinseco. 2. s. m. (f. -a) a. Persona di fiducia che rappresenta o sostituisce altre ...
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nominalistico
nominalìstico agg. [der. di nominalismo e, nel sign. 2, di nominale] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al nominalismo: la concezione, la soluzione n. del problema degli universali, in filosofia; [...] concreti. 2. In diritto, principio n., principio per il quale alla moneta avente corso legale è attribuito un potere liberatorio pari al valore nominale della moneta stessa, così che il debitore pecuniario estingue la propria obbligazione mediante il ...
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imperfetto
imperfètto agg. [dal lat. imperfectus, comp. di in-2 e perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere»]. – 1. a. Non finito, incompiuto: lasciare un’opera i.; avrei lasciato i. qualunque affare, [...] fattori produttivi e gli operatori non conoscono pienamente le condizioni del mercato stesso. c. Moneta i., moneta (generalmente quella divisionale) il cui valore legale non coincide con quello intrinseco e per cui non vi è libertà di coniazione e ...
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monetaggio
monetàggio s. m. [der. di monetare]. – Propr., le spese occorrenti per coniare una moneta; per estens., l’eccedenza del valore legale di una moneta sul valore del metallo in essa contenuto, [...] , fenomeno che si verifica quando lo stato non fronteggi il costo di tali spese con le entrate generali, e non faccia neppure pagare un diritto di monetazione, ma preferisca sopravvalutare le monete nella misura del costo sopportato per coniarle. ...
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divisionario
diviṡionàrio agg. [der. di divisione]. – 1. Nel linguaggio finanz., moneta d. (o divisionale o sussidiaria), moneta di piccolo taglio, coniata generalmente in metallo meno nobile, che possiede [...] valore legale superiore a quello intrinseco ed è destinata solo a piccoli pagamenti. 2. Nell’esercito, generale d., quello che comanda una divisione. ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori [...] considerata nel suo valore intrinseco e non secondo il suo valore nominale, e con moneta avente corso legale nello stato, al tempo del pagamento. Nella contabilità nazionale, d. pubblico, l’insieme dei debiti accumulati dallo stato nel corso di ...
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diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. [...] avverbiale (invar.), rigare d., filare d., fare il proprio dovere, comportarsi bene. d. fig., ant. Di misura o peso, giusto, legale; di moneta, fatta della lega voluta dalla legge. 2. agg. a. Destro, detto della mano e anche d’altre cose che siano ...
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correre
córrere v. intr. [lat. cŭrrĕre] (pass. rem. córsi, corrésti, ecc.; part. pass. córso; aus. essere quando l’azione è considerata in rapporto a una meta, espressa o sottintesa, e nei sign. di cui [...] b. Di uso, moda e sim., essere in voga: tra i ragazzi d’oggi corrono curiose abitudini. c. Di moneta, essere valida, avere corso legale: è una moneta che non corre più. d. ant. Di tributi, essere in vigore. 6. Con uso trans.: a. Percorrere: Felice te ...
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circolazione
circolazióne s. f. [dal lat. circulatio -onis, der. di circulari «circolare2»]. – 1. Il circolare, l’atto e il fatto di circolare, in tutti gli usi del verbo. In partic.: a. C. stradale, [...] . di circolata. 5. Nell’analisi vettoriale, lo stesso che circuitazione. 6. Locuzioni: mettere in c., riferito a moneta, dare corso legale; di notizie, idee, ecc., diffondere: c’è qualcuno che ha interesse a mettere in c. voci tendenziose; essere ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune...
Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo è la trasformazione dell’attività di custodia...