carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. [...] c., scrivere spropositi; c. bollata (o da bollo o legale), col bollo dello stato, per atti ufficiali (il contr. e usi partic. del linguaggio finanz. e comm.: c. moneta o monetata, carte-valori (v. cartamoneta, carte-valori); c. commerciale, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] sono detti v. mobiliari, in contrapp. alle proprietà fondiarie. Carte valori, nome sotto il quale rientrano la carta moneta a corso legale e fiduciario emessa dallo stato (biglietti di stato), i titoli di credito dell’istituto di emissione e delle ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o [...] onorevoli, le pezze di proporzioni minori che possono rappresentarle; anticam., r. della moneta, diminuzione del metallo fino in essa contenuto senza variazione del valore legale. In diritto, r. degli alimenti, provvedimento con cui il giudice riduce ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., [...] produttivi hanno la massima mobilità e in cui i varî operatori conoscono pienamente le condizioni del mercato stesso; moneta p., quella il cui valore legale coincide col valore intrinseco e per cui vige piena libertà di coniazione e di fusione. d. In ...
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scarso
agg. [lat. tardo excarpsus (comp. di ex- e carpĕre «tirare fuori, portar via»), rideterminazione del lat. class. excerptus, part. pass. di excerpĕre «trarre fuori, togliere»]. – 1. a. Insufficiente, [...] com. corta); non com., colpo, tiro s., troppo corto, che non arriva al bersaglio; ant., moneta s., con contenuto metallico inferiore al valore legale. Con accezione partic., nel linguaggio marin., vento s., che soffia in direzione non favorevole alla ...
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marengo
maréngo (o marèngo) s. m. [dal nome della località piemontese di Spinetta Marengo, in prov. di Alessandria] (pl. -ghi). – 1. a. Moneta d’oro del valore di 20 franchi, coniata a Torino dopo la [...] ’oro da 20 franchi (m. belga e m. svizzero) o da 20 lire (m. italiano) dell’antica unione monetaria latina, attualmente privo di corso legale. In Italia fu dato il nome di m. anche al napoleone d’oro. c. Per estens., non com., denaro in genere: certi ...
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rimedio
rimèdio (ant. remèdio) s. m. [dal lat. remedium, der. del tema di mederi «medicare, curare»]. – 1. Nome generico di ogni preparato medicinale, o cura medica, o altro mezzo, adoperati per combattere [...] in meno, di fino o di peso, consentita in confronto al valore legale delle monete, e quindi la quantità di oro o d’argento che le autorizzate a trattenere a compenso del costo di monetazione o per le esigenze tecniche della coniazione. Oggi ...
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calo
s. m. [der. di calare]. – 1. a. ant. L’atto, il fatto di calare, l’andar giù, discesa: il giorno È già sul c. (Pascoli); più spesso fig., declino, decadimento di potenza: Non era vinto ancora Montemalo [...] cause diverse, durante la lavorazione o la permanenza in magazzino. c. ant. Differenza in meno tra il peso effettivo della moneta e il suo peso legale. 3. Ribasso, diminuzione di prezzo o di valore: il grano ha fatto un c. notevole; l’oro, dopo il c ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; [...] intensità; un suono d., voce d., di poca sonorità; vino, liquore d., di scarsa gradazione alcolica; moneta d., quella il cui valore legale è divenuto superiore al valore commerciale del quantitativo di metallo fino in essa contenuto o ottenibile ...
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cattivo
agg. [lat. captīvus «prigioniero», der. di capĕre «prendere»; il sign. odierno ha avuto origine dalla locuz. del lat. crist. captivus diabŏli «prigioniero del diavolo»]. – È l’opposto di buono, [...] Di poco o di nessun pregio, che manca di valore intrinseco: c. musica; una c. esecuzione; c. moneta, che ha valore intrinseco inferiore a quello legale. d. Più genericam., di qualsiasi cosa che per qualche motivo non sia soddisfacente: godere c. fama ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune...
Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo è la trasformazione dell’attività di custodia...