manovrabilita
manovrabilità s. f. [der. di manovrabile]. – L’essere manovrabile; capacità di un autoveicolo, di un’imbarcazione, di un aeromobile, ecc., di compiere manovre con determinate caratteristiche. [...] , solidità). Per un aeromobile, l’attitudine a compiere facilmente e sicuramente evoluzioni; il termine è usato a volte per indicare anche la maneggevolezza dell’aeromobile stesso. Raro in usi fig.: la m. di una situazione; m. di una moneta. ...
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idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano [...] , di cui una recisa e attaccata al corpo per un solo filamento, e coda serpentina (il suo smalto ordinario è il verde). 5. Moneta d’argento fatta coniare nella zecca di Ferrara da Ercole I d’Este (1431-1505), del valore di un testone doppio o di 12 ...
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doblone
doblóne s. m. [dallo spagn. doblón, accr. di dobla (v.)]. – Moneta d’oro spagnola di valore diverso da epoca ad epoca; il nome fu introdotto anche in Italia, per indicare monete italiane dello [...] stesso valore di quelle spagnole ...
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rifilare
v. tr. [der. di filo1 e fila]. – 1. Tagliare a filo, raffilare, pareggiare i margini o contorni (in questa accezione anche, ma meno com., refilare): r. un panno; r. una lamiera; in legatoria, [...] rifilargli tanti scapaccioni che se ne ricorderà per un pezzo. Di cose singole, ma sgradevoli o comunque non desiderate, affibbiare: r. a qualcuno un pugno, un calcio; m’ha rifilato una moneta falsa; rifila sempre a me gli incarichi più noiosi. ...
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bargellino
s. m. [der. di bargello]. – Moneta di mistura del valore di 6 denari, coniata a Firenze nel 1316 per ordine del bargello Lando de’ Becchi da Gubbio, che dal maggio all’ottobre di quell’anno [...] fu quasi signore della città ...
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inconvertibile
inconvertìbile agg. [dal lat. tardo inconvertibĭlis]. – 1. a. Non convertibile; detto soprattutto, nel linguaggio econ., del biglietto di banca o di stato quando non ne sia ammessa la [...] conversione, presso l’istituto di emissione, in monete metalliche, in metallo, in lingotti o in valute estere convertibili; di moneta i cui cambî con l’estero non siano liberi; di un titolo del debito pubblico che lo stato, all’atto dell’emissione o ...
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inconvertibilita
inconvertibilità s. f. [dal lat. tardo inconvertibilĭtas -atis]. – L’essere inconvertibile, non convertibilità: i. di un biglietto di banca, di una moneta, di un titolo del debito pubblico. ...
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barile1
barile1 s. m. [etimo incerto]. – 1. Recipiente di legno, fatto di doghe strette insieme da cerchi, che serve a contenere vino o altro: riempire, caricare, trasportare barili; scarica barile o [...] inglese (v. la voce). 3. In marina, coffa di vedetta in alcune vecchie navi, che aveva la forma di un barile. 4. Moneta fiorentina d’argento del valore di 12 soldi e 6 denari; era il carlino (o grossone o battezzone) che, riformato nel 1505, cominciò ...
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metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), [...] e, come sost., per indicare i sostenitori di tale teoria ...
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dodrante
s. m. [dal lat. dodrans -antis, prob. abbrev. di dequadrans, comp. di de- e quadrans «quarta parte; quadrante»]. – 1. Moneta della Roma repubblicana, equivalente a tre quarti di asse. 2. Nome [...] moderno di un colon della metrica greca antica (detto anche emiasclepiadeo), con due schemi equivalenti: ⌣̲⌣̲–́⌣⌣–́ oppure –́⌣⌣–́⌣̲⌣̲; è stato così chiamato perché considerato originariamente uguale a ...
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(lat. Moneta) Epiteto («l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati in situazione di pericolo) della dea romana Giunone, protettrice della città. A Giunone M. fu dedicato un tempio sul Campidoglio (344 a.C.), e fissata una festa alle calende...
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune...