falsificazione
falsificazióne s. f. [der. di falsificare]. – 1. L’atto e l’effetto del falsificare; contraffazione, imitazione dolosa di documenti, scritti, opere d’arte, biglietti di banca, ecc.: la [...] f. di una firma, di un quadro, di una moneta; la cosa stessa falsificata: un documento che è una goffa falsificazione. 2. Nel linguaggio filos. e scient., confutazione, dimostrazione di falsità (v. falsificare nel sign. 2, e cfr. falsificabilità, n. ...
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matapane
(o matapàn; anche mattapane o mattapàn) s. m. [forse voce di origine araba (molto incerta la connessione con l’etimo di marzapane)]. – Antica moneta veneziana, ducato d’argento (o grosso), cominciata [...] a coniare verso il 1202 per avere corso nei paesi di Levante, simile, nel tipo, alle monete bizantine ...
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salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari [...] integrazioni previste dalla legislazione sociale, quali per es. gli assegni familiari. In partic., s. monetario, la quantità di moneta corrisposta per la prestazione lavorativa, chiamata anche s. nominale, in contrapp. al s. reale, in quanto per ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così [...] si compiva entro l’ambito della curtis; e. naturale ed e. monetaria, secondo che gli scambî avvengano in natura o in moneta; e. cittadina, con scambî limitati tra città e contado; e. nazionale (o chiusa) e internazionale (o aperta), secondo che gli ...
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triente
trïènte s. m. [dal lat. triens -entis, der. di tres «tre»]. – Antica moneta romana di rame del valore di un terzo di asse, equivalente a quattro once. ...
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parpagliola
parpagliòla (o parpaiòla) s. f. [dal fr. parpaillole, voce di origine provenz. di etimo incerto, forse affine a perpero]. – Moneta di mistura, originaria della Provenza (sec. 14° e 15°), [...] imitata poi in varî stati e paesi, e anche a Milano, durante la dominazione francese dei primi decennî del sec. 16°, dove ebbe il valore di 2 soldi e 6 denari e corso (ad eccezione del periodo 1777-1807) ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. [...] di riprodurre mediante pressione la stessa impronta, in positivo, su un apposito materiale: la m. di una medaglia, di una moneta (sinon., in questi casi, di conio), le m. di piccole terracotte in bassorilievo, le m. dei dischi fonografici, ecc. In ...
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immettere
imméttere v. tr. e intr. [dal lat. immittĕre, comp. di in-1 e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere). – 1. tr. Mettere o mandare dentro, far entrare, introdurre, detto per lo più di liquidi [...] o aeriformi: i. acqua in un tubo; i. aria nei polmoni; estens.: i. altra moneta in circolazione; i. nuove forze in un organismo politico, in un’istituzione; anche in espressioni del linguaggio giur.: i. nel possesso di un bene, di un’immobile, e sim. ...
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trifollaro
trifòllaro s. m. [comp. di tri- e follaro]. – Moneta di rame dei re normanni di Sicilia, del valore di 120 nummi o 3 follari. ...
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regolato
agg. [part. pass. di regolare2]. – 1. Sottoposto a una regola o a un regolamento: un corso d’acqua a regime r.; nascite r., scambî internazionali r.; economia, moneta r. (o manovrata); parto [...] r., in ostetricia (v. parto2). In partic., ant., che fa parte di un ordine religioso (e ne osserva quindi la regola): v’à uomini r. che vivono più ch’altra gente (Marco Polo). 2. Che sa regolarsi; ordinato, ...
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(lat. Moneta) Epiteto («l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati in situazione di pericolo) della dea romana Giunone, protettrice della città. A Giunone M. fu dedicato un tempio sul Campidoglio (344 a.C.), e fissata una festa alle calende...
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune...