capellone
capellóne agg. e s. m. [der. di capello]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Di persona che ha molti capelli o li porta lunghi; oggi, soprattutto, persona che segue la moda giovanile di portare i capelli [...] molto lunghi, acconciatura che, spec. negli anni ’60 e ’70 del Novecento, ha avuto valore di protesta anticonformista. 2. s. m. Moneta di bassa lega del ducato di Modena, così chiamata perché portava al diritto il busto del duca Francesco III d’Este ...
Leggi Tutto
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. [...] indicare perfezione: canta, parla, dipinge, danza come un a.; e come vocativo affettuoso: a. mio!, a persona cara. 2. In numismatica, moneta d’oro coniata da Filippo VI di Valois re di Francia nel 1341-42, così chiamata (in francese ange o angelot ...
Leggi Tutto
filoeuropeo
(filo-europeo), agg. Che sostiene l’Unione europea, anche nel quadro della politica internazionale. ◆ [Romano] Prodi si muove tra mille insidie. Una sua precedente frase sull’irrevocabilità [...] dell’adesione all’euro, pronunciata in Danimarca, fu cavalcata dai nemici danesi della moneta unica. Ma ora hanno fatto alzare il sopracciglio dei puristi filo-europei anche i suoi commenti a uno scenario opposto, ovvero di uno Stato sovrano che ...
Leggi Tutto
torellino
s. m. [der. di torello1]. – In numismatica, nome del denaro di Parma dei secoli 13° e 14°, detto così dal tipo del torello andante posto sulla moneta del comune quando era podestà Torello da [...] Strada (1221) e mantenuto poi anche al tempo della signoria dei da Correggio ...
Leggi Tutto
mancanza
s. f. [der. di mancare]. – 1. a. Il mancare, l’essere privo di qualche cosa; il fatto che qualche cosa manchi del tutto o non ve ne sia in misura sufficiente: patire di m. d’acqua, di viveri; [...] , mancamento: improvvisamente ha avuto una m.; al plur., non com., sospensione delle mestruazioni per gravidanza o per cause psicologiche. 3. Moneta d’oro del valore di 40 carlini o di 4 ducati, coniata a Napoli da Carlo di Borbone nel 1749 e poi da ...
Leggi Tutto
dena
dèna s. f. [dal lat. deni «a dieci a dieci», distributivo di decem]. – Moneta d’argento del valore di 10 lire toscane, fatta coniare nel 1803 a Firenze dalla regina reggente d’Etruria, Maria Luisa [...] di Borbone ...
Leggi Tutto
coniazione
coniazióne s. f. [der. di coniare]. – Operazione del coniare, che consiste nel ridurre i metalli usati come moneta in sottili pezzi, di forma in genere circolare – ma anche ovale o quadrata, [...] ecc., purché regolare – imprimendo segni o simboli su tutt’e due le facce e qualche volta anche sugli orli in modo da renderne difficile la contraffazione e la tosatura o erosione; c. a getto, effettuata ...
Leggi Tutto
argentino3
argentino3 ‹arkħentìno› s. m., spagn. – Moneta d’oro dell’Argentina da 5 pesos, contenente 7,25805 g di fino, che non è in circolazione nel paese ma è oggetto di contrattazione sul mercato [...] dei preziosi ...
Leggi Tutto
effigiare
v. tr. [dal lat. tardo effigiare, der. di effigies «effigie»] (io effìgio, ecc.). – 1. Rappresentare in effigie: a destra del quadro il pittore ha voluto e. sé stesso; una tavoletta, dove Nostro [...] la cera, il marmo, il bronzo. ◆ Part. pass. effigiato, anche come agg.; nel sign. 1: la testa del sovrano effigiata sulla moneta; né le città fur meste D’effigïati scheletri (Foscolo); nel sign. 2: Le porte qui d’effigïato argento (T. Tasso); il mio ...
Leggi Tutto
argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, [...] età d’a., più comunem. detta periodo argenteo (v. argenteo 1 c); nozze d’a., il 25° anniversario del matrimonio. c. Moneta d’argento: pagare in argento; in scritti antichi, denaro in genere, ricchezza: Parran faville de la sua virtute In non curar d ...
Leggi Tutto
(lat. Moneta) Epiteto («l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati in situazione di pericolo) della dea romana Giunone, protettrice della città. A Giunone M. fu dedicato un tempio sul Campidoglio (344 a.C.), e fissata una festa alle calende...
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune...