sovrastare
v. tr. e intr. [comp. di sovra- e stare, sul modello del lat. superstare; v. soprastare] (io sovrasto, tu sovrasti, ecc.; pass. rem. io sovrastài, ecc., secondo il paradigma della 1a coniug.; [...] perseveranza a qualche cosa: li legisti, medici e quasi tutti li religiosi ... non per sapere studiano ma per acquistare moneta o dignitade; e chi desse loro quello che acquistare intendono, non sovrastarebbero a lo studio (Dante), se qualcuno cioè ...
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talento1
talènto1 s. m. [dal lat. talentum, e questo dal gr. τάλαντον]. – Nella Grecia antica, unità di misura di massa e peso, corrispondente a 60 mine e a 6000 dramme; il suo valore, e quindi il peso [...] in metalli, variò secondo i luoghi e i tempi: il t. attico, per es., sulla base della dramma di g 4,366, pesava 26,2 kg circa. Lo stesso nome indicò anche una moneta di conto della Grecia antica (ed è questo il suo sign. più noto: v. talènto2). ...
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follaro
fòllaro (o fòlaro) s. m. [der. del lat. follis: v. folle3]. – Moneta di bronzo o di rame coniata in Italia dagli Ostrogoti e dai Normanni, e, contemporaneamente o in seguito, in molte zecche [...] dell’Italia merid. e in Oriente, a Rodi, a Cipro, ecc.; subì variazioni di peso secondo i luoghi e i tempi ...
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tallari
tàllari s. m. [adattam. dell’arabo ṭàlarī o ṭàlarā «tallero»]. – Moneta divisionale egiziana, non più in uso, pari a 20 piastre e a 1/5 di sterlina. ...
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leale
agg. [dal fr. ant. leial, mod. loyal, che è il lat. legalis «legale»]. – Di persona che parla e agisce con sincerità e franchezza, che ha vivo il sentimento dell’onore e rifugge così dalla finzione [...] , promessa, concorrenza l.; uno scontro, una lotta, un combattimento l.; modi, maniere l.; comportamento poco leale. Anticam., moneta l., buona; misura l. (come strumento di misura), giusta, esatta. ◆ Avv. lealménte, con lealtà, in modo leale ...
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liretta
lirétta s. f. [dim. di lira1]. – Moneta veneta coniata per la Dalmazia e l’Albania, emessa per la prima volta sotto il dogato di Domenico Contarini (1659-1675), del valore di 20 soldi, e di peso [...] e diametro minori della lira che aveva corso in Venezia e negli stati di terraferma ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile [...] di rotazione dell’albero motore espressa con il numero di giri al minuto primo. m. In economia, v. di circolazione della moneta, il numero di trasferimenti compiuti dall’unità monetaria in un determinato periodo (distinta in v. di scambio e v. di ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento [...] chiude l’intitolazione. 4. In numismatica, nome di varie monete recanti sul rovescio l’effigie della salutazione angelica, e in partic. della moneta d’oro emessa da Carlo I d’Angiò re di Sicilia (1226-1285), della bontà di 24 carati e del valore di 4 ...
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lisbonina
s. f. [dal nome della città di Lisbona, capitale del Portogallo]. – Nome dato in Italia alla moneta portoghese d’oro del re Giovanni VI (1822) del valore di 6400 reis, e a quelle coniate successivamente, [...] di valore variabile ...
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(lat. Moneta) Epiteto («l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati in situazione di pericolo) della dea romana Giunone, protettrice della città. A Giunone M. fu dedicato un tempio sul Campidoglio (344 a.C.), e fissata una festa alle calende...
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune...