carice
càrice s. f. [dal lat. carex -rĭcis]. – Nome delle varie piante del genere Carex della famiglia ciperacee, sparse in tutto il mondo, spec. nelle località fresche: hanno fiori per lo più monoici, [...] in spighette unisessuali o formate di fiori maschili e femminili; le spighette poi sono riunite in spighe, capolini o pannocchie. Alcune specie si coltivano per ornamento, di altre si adoperano le foglie ...
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tripsaco
trìpsaco s. m. [lat. scient. Tripsacum, der. del gr. τρῖψ(ις) «sfregamento»] (pl. -chi). – Genere di piante graminacee con poche specie delle regioni più calde dell’America Settentr.: sono erbe [...] perenni con culmi robusti, fiori monoici in spighe terminali che hanno le spighette staminifere in alto e le pistillifere in basso; la specie Tripsacum dactyloides, alta fino a 2 m, è coltivata per foraggio, e talora nei giardini per l’aspetto ...
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crotontiglio
crotontìglio s. m. [lat. scient. Croton tiglium, comp. di Croton «croton» e tiglium, nome prelinneano di questa stessa pianta, der. del gr. τῖλος «escremento liquido» (per allusione alle [...] arbustiva delle euforbiacee, spontanea nel Sud-Est asiatico e coltivata in alcuni paesi tropicali, con foglie ovali, acuminate, fiori monoici, frutti a capsula tricocca dai cui semi si estrae un olio giallo (olio di crotontiglio, o olio di croton ...
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ricino
rìcino s. m. [dal lat. ricĭnus «zecca» (insetto), passato a indicare anche la pianta per somiglianza dei suoi semi con una zecca]. – 1. Pianta della famiglia euforbiacee (Ricinus communis), nota [...] 2 e localmente anche gli 8 m d’altezza: ha fusto ramificato, foglie palmato-lobate con lungo picciolo, fiori unisessuali monoici, riuniti in infiorescenze a racemo, frutto a capsula tricocca, deiscente o indeiscente, ricoperta per lo più di emergenze ...
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carpine
càrpine (o càrpino) s. m. [lat. carpĭnus]. – Albero delle betulacee (lat. scient. Carpinus betulus), che cresce in Europa e Asia occid., alto da 3 a 20 m, con foglie ovate oblunghe, doppiamente [...] seghettate, fiori monoici, frutti ad achenio; il legno bianco, compatto, duro, è usato per attrezzi agricoli e elementi di macchine. ...
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cascarilla
s. f. [dallo spagn. cascarilla, dim. di cáscara «corteccia»]. – Arbusto o albero delle euforbiacee (Croton eluteria), delle isole Bahama e delle Antille, alto fino a 10 m, con fiori monoici [...] in racemi. La corteccia dei rami (detta anch’essa cascarilla), di odore gradevole e sapore amaro, è usata in liquoreria, e serve inoltre per preparare tinture, infusi, estratti idroalcolici, utilizzati, ...
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xantio
xàntio s. m. [lat. scient. Xanthium, der. del gr. ξανϑός «giallo», per le proprietà tintorie di alcune specie]. – Genere di piante composite tubuliflore con specie eurasiatiche e americane: sono [...] erbe annue con foglie ispide o pelose, capolini monoici, i maschili all’apice dei rami, con involucro a brattee libere, uniseriate, i femminili più in basso, all’ascella delle foglie, con involucro a brattee esterne libere e le interne connate in un ...
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sagittaria
sagittària s. f. [lat. scient. Sagittaria, der. del lat. class. sagitta «saetta, freccia»]. – Genere di erbe rizomatose alismatacee, con una ventina di specie, in maggioranza americane, una [...] saetta o sagittaria o occhio d’asino, un tempo molto diffusa anche nell’Italia settentr. e centr., negli stagni e nelle risaie, ma oggi piuttosto rara; hanno foglie triangolari saettate (donde il nome), fiori monoici, trimeri, con molti carpelli. ...
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casuarina
caṡuarina s. f. [lat. scient. Casuarina, der. di Casuarius «casuario», per la somiglianza dei rami della pianta con le penne di quest’uccello]. – Genere di piante dicotiledoni monoclamidee [...] della famiglia Casuarinaceae, con numerose specie, quasi tutte dell’Australia: sono alberi o arbusti a rami filiformi, con fiori monoici, in spighe, e frutto a noce; alcune specie resistono ai venti marini e sono adoperate come frangivento e per ...
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dorstenia
dorstènia s. f. [lat. scient. Dorstenia, dal nome del botanico ted. T. Dorsten († 1552)]. – Genere di piante moracee con un centinaio di specie tropicali, per lo più erbacee, a fiori monoici [...] in infiorescenze a ricettacolo carnoso come quello del fico, ma molto aperto in alto (talvolta addirittura piano), e fruttini che a maturità schizzano fuori dal ricettacolo ...
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NAIADACEE (lat. scient. Najadaceae)
Emilio Chiovenda
Famiglia di piante Monocotiledoni caratterizzata dai fiori diclini, monoici o dioici; gli staminiferi con un solo stame e perianzio cupulato bilabiato; i pistilliferi nudi o raramente con...
. Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Moracee, perenni, erbacee, con fiori monoici su un ricettacolo carnoso, somigliante a quello dei fichi (siconio) ma piano e di forma varia. I fiori maschili hanno perigonio tetrafido e 2-4 stami,...