buttero2
bùttero2 s. m. [forse dal gr. βοτήρ «pastore»]. – Guardiano a cavallo del bestiame bovino ed equino. Nella Maremma sono così chiamate anche le persone addette alla custodia di un gregge. In [...] alcune regioni (Lazio, Marche) il buttero può essere addetto al trasporto dalla montagna dei prodotti del gregge. In provincia di Roma, il buttero è spesso un proprietario di bovini da lavoro, che provvede all’aratura e semina di terreni altrui, in ...
Leggi Tutto
merlo1
mèrlo1 s. m. (f. -a) [lat. mĕrŭla]. – 1. Uccello passeraceo della famiglia turdidi (Turdus merula) che vive nei boschi, nei giardini, nei terreni coltivati, comune e stanziale in Italia; ha piumaggio [...] nome indica la gallinella d’acqua o porciglione); m. acquaiolo grande, o m. acquatico maggiore, l’uccello noto come cavaliere d’Italia; m. casaiolo, il passero solitario; m. di sasso o sassile, m. di montagna, il codirossone. ◆ Dim. merlòtto (v.). ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] ’alpinismo, ascensione l. (o più spesso in libera), quella in cui vengono sfruttati unicamente gli appigli naturali offerti dalla montagna, senza l’aiuto di mezzi artificiali (staffe, corda in trazione, ecc.), fermo restando l’uso di corda, chiodi e ...
Leggi Tutto
olimpo
s. m. – Propriam., nome (gr. ῎Ολυμπος, lat. Olympus) di varie montagne della Grecia, delle isole o dell’Asia Minore, e in partic. della montagna più alta della Grecia, quella che sorge tra la [...] Tessaglia e la Macedonia, sulla cui cima, coperta di neve e avvolta di nebbia e nuvole, gli antichi Greci collocarono la sede degli dèi; nell’uso letter. (anche come nome com., ma in genere scritto con ...
Leggi Tutto
libertino
agg. e s. m. [dal lat. libertinus, der. di libertus «liberto»; nei sign. moderni, dal fr. libertin]. – 1. In Roma antica, termine che qualificava la condizione dei liberti (condizione libertina) [...] ., ant. Che, o chi, non osserva le regole stabilite e si sottrae a una determinata disciplina o tradizione: Montagna fu segnatamente proscritto dall’Accademia, come autore troppo l. nella lingua e sedizioso (Algarotti). 4. Uomo di costumi licenziosi ...
Leggi Tutto
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, [...] in origine anche per sottrarsi alla malaria. Anche di animali: mandare le pecore a e. sul poggio, in montagna. ...
Leggi Tutto
peleano
agg. [dal fr. peléen, der. del nome della montagna Pelée, vulcano attivo (1350 m) dell’isola di Martinica, nell’arcipelago delle Piccole Antille]. – In vulcanologia, attività p., tipo di attività [...] vulcanica caratterizzata dall’emissione di nubi ardenti, che scendono lungo i fianchi del cono vulcanico, e di lava così vischiosa da poter determinare domi e guglie; fase p., la fase corrispondente a ...
Leggi Tutto
richiamo
s. m. [der. di richiamare]. – L’azione di richiamare, il fatto di venire richiamato, e il modo con il quale si effettuano. In partic.: 1. a. L’azione di chiamare e il fatto di essere chiamato [...] madre malata, d’un amico in gravi difficoltà, della patria in pericolo. In usi fig.: il r. della natura, del mare, della montagna; Il r. della foresta, titolo di un noto romanzo di J. London (in ingl. The call of the wild, 1903), divenuto proverbiale ...
Leggi Tutto
franare
v. intr. [der. di frana] (aus. essere). – 1. Smuoversi, precipitare per frana: è franata la cima della montagna; la piena ha fatto f. gli argini del fiume. 2. Crollare, rovinare: il muro franò [...] con grande fracasso; è franato il ponte della ferrovia. Anche in usi fig.: sono franate le nostre belle speranze; l’iniziativa franò miseramente; sembra che tutto frani intorno a noi ...
Leggi Tutto
giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali [...] piante di cui si deve saggiare l’acclimazione. b. G. alpino: giardino sperimentale dove si coltivano piante d’alta montagna per fare studî di botanica pura (sistematica, fisiologia, ecologia, ecc.) e applicata (piante foraggere di pascoli e prati per ...
Leggi Tutto
Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che superano per almeno l'80% della superficie...