seggiovia
seggiovìa s. f. [comp. di seggio(la) e via, sul modello di funivia e sim.]. – 1. Funivia che serve al trasporto di persone in montagna, spec. in località sciistiche o comunque turistiche; è [...] costituita da un cavo metallico azionato con movimento continuo, al quale sono fissati, mediante dispositivi di serraggio e aggancio, sedili opportunamente distanziati, per una o anche per due persone, ...
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ombreggiatura
s. f. [der. di ombreggiare]. – 1. a. L’operazione e il modo di ombreggiare, di rappresentare cioè il rilievo nel disegno, nell’incisione, nella pittura, mediante ombre o toni scuri ottenuti [...] anche in cartografia, e spec. nelle carte topografiche, per rendere più evidente il rilievo delle zone di collina e di montagna. b. Le ombre stesse, il chiaroscuro così ottenuto: ha le iridi talmente chiare che sembrano sparire nel bianco del bulbo ...
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picchio2
pìcchio2 s. m. [lat. pīcus (che ebbe lo stesso sign.), con raccostamento a picchiare, o attrav. un dim. *picŭlus]. – 1. Nome comune di varî uccelli appartenenti alla famiglia dei picidi, di [...] frequente. b. P. muratore (lat. scient. Sitta europaea), sedentario e nidificante, abbastanza comune in Italia, soprattutto nei boschi di montagna e di collina, che costruisce il nido nei buchi dei muri e degli alberi, o riadatta nidi vecchi e di ...
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giogo
giógo s. m. [lat. iŭgum] (pl. -ghi). – 1. a. Strumento usato come mezzo di attacco per i bovini: g. frontale, quello (per un solo animale) che, applicato alla fronte e assicurato alle corna, è [...] farfalle, che unisce l’ala anteriore con quella posteriore; è spesso indicato col termine lat. scient. iugum. 6. a. Sommità di montagna lunga e tondeggiante: io fui d’i monti là intra Orbino E l’ giogo di che Tever si diserra (Dante); lavacri Che da ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo [...] fa vita scioperata da giovane, ne sopporta le conseguenze da vecchio; il popolo piange quando il tiranno ride; quando la montagna ride, il piano piange, per significare che le condizioni favorevoli alle colture non sono uguali per i terreni in piano ...
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valicabilita
valicabilità s. f. [der. di valicabile]. – Il fatto, la condizione di essere valicabile: un passo di alta montagna, la cui v. è limitata all’estate. ...
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picco2
picco2 s. m. [stesso etimo della voce prec.] (pl. -chi). – 1. a. Cima aguzza e isolata di monte: gli ardui picchi delle Alpi. Compare in toponimi (come il corrispondente fr. pic), nei quali peraltro [...] di una grandezza variabile in un certo intervallo (in quanto la sua rappresentazione grafica richiama alla mente il picco di una montagna). Nell’analisi statistica dei dati, è termine usato spesso come sinon. di moda (nel sign. 3 di questa voce): il ...
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valico1
vàlico1 (ant. o poet. valco) s. m. [der. di valicare1] (pl. -chi). – 1. a. L’azione, il fatto di valicare, di passare da una parte all’altra di montagne e catene montuose: il v. delle Alpi da [...] sorpresa durante il v. del fiume. b. Con valore più o meno tecnico, v. di frontiera (non limitato ai passi di montagna o di fiume), il luogo di passaggio da uno stato a un altro. 2. Genericamente, qualsiasi depressione in un contrafforte montuoso che ...
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segnavia
segnavìa s. m. [comp. di segnare e via2], invar. – Segno costituito da una macchia (oppure da un rettangolo) di vernice colorata, per lo più rossa, e spesso accompagnata da un numero, che in [...] montagna viene posto a brevi intervalli su tronchi d’albero o rocce per indicare l’itinerario agli escursionisti. ...
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baracchino
s. m. [dim. di baracca; nel sign. 2, l’etimo è incerto]. – 1. a. Piccola baracca di legno, spec. per ricovero di alpini in montagna. b. region. Piccolo chiosco di vendita (di generi alimentari, [...] bibite, e sim.): c’è un posto, ai giardinetti, che pomposamente dicono il chiosco, e che tu preferisci pensare come il b. (Michele Mari). 2. Voce diffusa in alcuni dialetti (anche al femm. baracchina), ...
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Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che superano per almeno l'80% della superficie...