aster
àster s. m. [voce lat. scient., dal lat. class. aster, gr. ἀστήρ «stella, fiore a stella»]. – 1. In biologia, struttura raggiata che si forma nel citoplasma intorno al centrosoma quando la cellula [...] composite tubuliflore (lat. scient. Aster), che comprende circa 200 specie, per lo più americane. In Italia è comune in alta montagna l’a. alpino (Aster alpinus), dai bei capolini violacei; altre specie (per es. l’amello, Aster amellus) si coltivano ...
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cuspide
cùspide s. f. [dal lat. cuspis -ĭdis «punta della lancia»]. – 1. Punta, vertice; in partic., l’estremità appuntita della lancia, di una freccia, ecc.; per estens., nel linguaggio poet., asta: [...] gotica. b. Per estens., elemento terminale appuntito, alla sommità di una struttura anche naturale: le c. d’una montagna. 3. In anatomia: a. Ciascun lembo delle valvole atrioventricolari del cuore. b. Rilievo o tubercolo ben visibile sulla ...
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ideare
v. tr. [der. di idea] (io idèo, ecc.; poco usate le forme del pres. indic. e cong., e soprattutto rarissime, per ragioni di eufonia, pur essendo le sole regolari, le forme ideiamo dell’indic. [...] : i. un’opera, un poema, un sito web; i. uno scherzo; il palazzo è stato eseguito in modo diverso da come l’aveva ideato l’architetto. Più genericam., ma meno com., proporsi di fare qualche cosa: avevo ideato una bella escursione in montagna. ...
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piedmont
〈piemõ′〉 s. m., fr. [comp. di pied «piede» e mont «monte»]. – In geografia, bassopiano di origine alluvionale formatosi al piede di rilievi che si trovano a contatto di una pianura, in seguito [...] all’accumularsi di detriti, erosi alla montagna, là dove cessa la forza di trasporto dei fiumi. ...
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grigiorosso
s. m. e agg. Per metonimia dai colori della casacca, giocatore delle squadre di calcio della Cremonese, dell’Angri, e anche di squadre di altre serie dei campionati di calcio italiani; relativo [...] . E in fondo può permetterselo. I mitici grigiorossi di Gianluca Vialli, tre mesi fa, erano sull’orlo del fallimento. Una montagna di debiti. Un presidente «forestiero» stanco di spender soldi. E, davanti, solo lo spettro del crac. Poi dal nulla è ...
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casera
caṡèra s. f. [lat. tardo casearia, femm. dell’agg. casearius «del cacio», prob. incrociato con casa], lomb. e ven. – 1. Casa di montagna dove si lavora il latte prodotto durante l’alpeggio del [...] bestiame nella stagione estiva; più genericam., luogo dove si fanno il burro e il formaggio. 2. Nei caseifici, il magazzino di stagionatura delle forme di formaggio che escono dal salatoio (altrove detto ...
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alzare
v. tr. [lat. *altiare, der. di altus «alto»]. – 1. a. Sollevare, spostare o tirare o spingere in alto, verso l’alto: a. un peso, a. la borsa da terra; a. il coperchio; a. il capo, il viso; a. [...] dal camino. Del sole, o di altri corpi celesti, sorgere: il sole s’era già alzato; la luna si alzava dietro la montagna. Di acque, crescere di livello: il fiume continua ad alzarsi. Del vento, cominciare a soffiare: s’è alzata un po’ di tramontana ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della [...] ; uova alla russa, uova sode riempite o guarnite con maionese o salsa tartara e insalata russa; montagne r., una delle attrazioni dei parchi di divertimento (v. montagna, n. 3); roulette r., o duello alla r., v. roulette, n. 2. Repubblica Russa ...
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alzato
agg. e s. m. [part. pass. di alzare]. – 1. agg. a. Tirato, rivolto in alto, sollevato: affrontare a visiera a. (anche in senso fig., v. visiera); tenere viso a.; volto verso l’alto: tenere gli [...] m. a. Nel disegno architettonico, sinon., meno usato, di prospetto. b. Termine talora usato per indicare genericamente la parte di un edificio sovrastante al piano terreno: uno chalet di montagna con il pianoterra di pietra e l’a. rivestito di legno. ...
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manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel [...] momento opportuno e, per lo più, insperati: la vincita al lotto è stata una m. per quel poveraccio; la lunga vacanza in montagna fu proprio una m. per la sua salute; è così affaticato, che quindici giorni di ferie sarebbero una vera m. per lui; gli ...
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Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che superano per almeno l'80% della superficie...