alpinismo
s. m. [der. di alpino]. – L’attività sportiva e la tecnica dell’ascensione in montagna: amare, praticare, esercitare l’a.; a. su roccia, praticato in cordata di due o tre elementi; a. su ghiaccio, [...] e piccozza; a. in libera, l’arrampicata pura, in cui si sfruttano cioè soltanto gli appigli naturali offerti dalla montagna senza l’aiuto di mezzi artificiali ausiliarî, fermo restando l’eventuale uso di corda, chiodi e moschettoni come mezzo di ...
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altitudine
altitùdine s. f. [dal lat. altitudo -dĭnis, der. di altus «alto1»]. – 1. In geografia, altezza di un luogo sul livello medio marino, lo stesso che altezza assoluta (v. altezza, n. 1 a). Effetto [...] ). Malattia delle a., forma di baropatia di cui si patisce portandosi a quote elevate, per ascensioni in montagna (mal di montagna) o in volo (male degli aviatori): è caratterizzata da sofferenze neuropsichiche (astenia, cefalea, torpore, vertigini ...
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scalata
s. f. [der. di scalare2]. – 1. Lo scalare le mura di una città, di un luogo fortificato, recintato o comunque protetto o difficile da raggiungere: tentare la s. del muro di cinta; di uso com. [...] In alpinismo, la successione di posizioni e di movimenti, compiuti con tutti e quattro gli arti, per raggiungere la cima di una montagna: s. del monte Rosa; le s. della parete nord della Cima Grande di Lavaredo. S. delle cascate di ghiaccio, pratica ...
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montagnolo
montagnòlo agg. e s. m. (f. -a) [der. di montagna]. – Che, o chi, è nato o vive in montagna (meno com. di montanaro o montanino). ...
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montanino
agg. e s. m. (f. -a) [der. del lat. montanus «montano»; cfr. lat. mediev. montaninus]. – 1. agg. e s. m. Di montagna (è forma usata soprattutto in Toscana e nel linguaggio letter.): aria m.; [...] m. pasturelle (Sacchetti); Una povera donna m. (Giusti); ninfe m., le Oreadi; un coro di montanine, di ragazze di montagna; prov., contadini e montanini, scarpe grosse e cervelli fini. 2. agg. In zootecnia, detto di una sottorazza siciliana di bovini ...
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bastone
bastóne s. m. [lat. *basto -onis]. – 1. a. Ramo sgrossato, della lunghezza di circa 1 metro e di grossezza tale che si possa ben afferrare con la mano, impiegato per usi diversi, ma soprattutto [...] che fa da fodero a una lama acuminata. B. alpino, bastone di modello regolamentare che fa parte dell’equipaggiamento delle truppe da montagna. b. Fig.: essere il b. della vecchiaia, essere il sostegno di una persona anziana; mettere i b. fra le ruote ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta [...] o extraurbano che presenta determinate caratteristiche o ha una propria funzione o destinazione. Con sign. generico: zone di pianura, di montagna; la z. litoranea o costiera; z. di caccia, di pesca; suddividere un territorio in zone, per fini varî ...
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inerpicarsi
v. intr. pron. [prob. lat. *hirpicare, der. di hirpex -pĭcis «erpice»; propr. «salire aggrappandosi come i denti dell’erpice»] (io m’inérpico, tu t’inérpichi, ecc.). – Arrampicarsi faticosamente [...] o assai ripido, aggrappandosi con le mani e coi piedi: i. per i greppi, per le balze, su per la montagna. Non com., riferito a piante rampicanti. Anticam. anche inerpicare, senza la particella pron. ◆ Part. pass. inerpicato, anche come agg., di ...
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varco
s. m. [der. di varcare] (pl. -chi). – 1. Valico montano: i v. delle Alpi, degli Appennini. Con questo sign. è raro; com. invece con il sign. più generico di passaggio, luogo o apertura per dove [...] 2. L’atto del valicare, o più genericam. del passare: certo costoro scendono sì furiosi per prenderci al v. della montagna (Boccaccio), mentre valichiamo la montagna; e in usi fig., poet.: io temo che sarebbe un varco Di pianto in pianto, e d’una in ...
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settimana
s. f. [dal lat. tardo septimana, femm. sostantivato dell’agg. septimanus «in numero di sette», der. di septĭmus «settimo», calco del gr. ἑβδομάς (der. di ἕβδομος «settimo»)]. – 1. a. Periodo [...] il lunedì): sono stato a letto una s. con l’influenza; mi tratterrò a Parigi un paio di s.; trascorrere una s. al mare, in montagna; rinviare la partenza di s. in s., o da una s. all’altra. 3. Con partic. specificazioni, periodo di sei o sette giorni ...
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Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che superano per almeno l'80% della superficie...