demonticare
v. intr. [comp. di de- e monticare] (io demóntico, tu demóntichi, ecc.; aus. avere), non com. – Lasciare la montagna e scendere al piano, detto di greggi, armenti, ecc. ...
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salto2
salto2 s. m. [dal lat. saltus -us, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.], letter. – 1. Zona selvosa montana: esser non puote Che per diversi s. non si spanda (Dante); per estens., [...] monte, montagna: Poi che i salti rivide Pirenei (Pulci). 2. Nella terminologia fondiaria latina (lat. saltus), terreno tenuto a bosco o a pascolo, situato generalmente in collina, e spesso di grande estensione, di solito di proprietà dello stato, e ...
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ritemprare
v. tr. [comp. di ri- e temprare] (io ritèmpro, ecc.). – Temprare di nuovo, soprattutto nel sign. fig. di ridare vigore: r. le forze (anche assol.: un mese di montagna, o questa cura ricostituente, [...] ti ritemprerà); rinfrancare, rinsaldare: r. la mente, lo spirito; r. l’animo nel dolore; nel rifl.: ritemprarsi nel riposo, nella contemplazione, nel raccoglimento ...
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ritiro
s. m. [der. di ritirare]. – 1. L’azione e l’operazione di ritirare, il fatto di ritirarsi o di venire ritirato, sia nel sign. di richiamare, fare tornare indietro: decidere, disporre, attuare [...] : un lungo r. in campagna ti farà bene; e, più com., il luogo appartato in cui ci si ritira a vivere: quest’alberghetto di montagna è un ottimo r. per chi vuole stare tranquillo; mi sono già scelto un r. per quando andrò in pensione. In partic., r ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un [...] folla (analogam.: il torrente si aprì un p. abbattendo un tratto di argine); scoprire un p. nella roccia, sulla montagna; p. obbligato, per cui si deve necessariamente passare (e, in senso fig., azione necessaria in vista di uno scopo determinato ...
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sovrastare
v. tr. e intr. [comp. di sovra- e stare, sul modello del lat. superstare; v. soprastare] (io sovrasto, tu sovrasti, ecc.; pass. rem. io sovrastài, ecc., secondo il paradigma della 1a coniug.; [...] lo scoglio più sovrasta (Dante), più s’innalza sopra il fosso; il sole ... sovrastà a perpendicolo (D. Bartoli); la montagna sovrasta la valle. b. Con riferimento a persona, ergersi, spiccare sopra un’altra o più altre per maggiore altezza: [Argante ...
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passamontagna
(raro passamontagne) s. m. [comp. del tema di passare e di montagna], invar. – Specie di cappuccio di lana che copre interamente la testa e il collo, con una apertura, generalm. protetta [...] da un risvolto a visiera, che lascia scoperti solo gli occhi, e talora anche il naso e la bocca, usato spec. dagli alpinisti per proteggersi dal freddo intenso e dalle tormente di neve ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] il tempo o un determinato periodo di tempo in qualche luogo, impiegarlo in qualche occupazione: p. le vacanze al mare, in montagna; p. le feste in famiglia; p. il pomeriggio in casa, la serata con gli amici; passa tutto il suo tempo libero ...
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broccame
s. m. [der. di brocca2]. – L’insieme dei chiodi di vario tipo adoperati un tempo per guarnire le suole delle scarpe da montagna. ...
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sferragliare
v. intr. [der. di ferraglia, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sferràglio, ecc.; aus. avere). – Produrre con il proprio movimento un gran rumore di ferri, spec. con riferimento a mezzi di [...] locomozione o a macchine di vario genere: il treno sferragliava su per la montagna. ...
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Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che superano per almeno l'80% della superficie...