chiodo
chiòdo (ant. e region. chiòvo) s. m. [lat. clavus, volg. claus, da cui rispettivam. le forme ant. chiavo e chiovo; la -d- per influenza del lat. claudĕre]. – 1. Piccolo ferro allungato, più o [...] rari scrittori di oggi [C. E. Gadda] dei quali possa dirsi che abbiano veramente «piantato il chiodo» nella nostra letteratura (Montale); stare al ch., stare saldo in un proposito, essere accanito nel lavoro; tenere qualcuno al ch. (tosc. a chiodo ...
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solariano
agg. e s. m. – Scrittore o collaboratore della rivista letteraria Solaria, pubblicata a Firenze dal 1926 al 1936, diretta da A. Carocci, cui collaborarono i maggiori scrittori e critici del [...] tempo (tra i quali A. Bonsanti, G. Contini, C. E. Gadda, E. Montale, C. Pavese, G. Ungaretti, E. Vittorini). Seguace delle tendenze letterarie di essa; anche (spec. in passato) con una connotazione polemica, con riferimento all’atteggiamento di ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. [...] . semplice): Tuttavia avrò presto il mio benservito Forse in carta da bollo da presentare Chissà a quale burocrate (Montale); c. protocollo, più spessa e resistente della comune, rigata e marginata; c. commerciale, quadrettata per calcoli numerici; c ...
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pensatoio
pensatóio s. m. [der. di pensare]. – Termine con cui si traduce usualmente il greco ϕροντιστήριον (v. frontisterio), con cui Aristofane nelle Nuvole indica scherz. la casa dove Socrate filosofeggia [...] a meditare: ignoro che fine abbiano fatto, dopo la morte del musicista, le montagne di rulli che ingombravano il suo p. (Montale). In passato indicò anche, talvolta, l’attività del pensiero, da cui le frasi entrare nel p., cominciare ad avere serie ...
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pomario
pomàrio s. m. [dal lat. pomarium, der. di pomus «albero da frutto» (o da pomum «frutto»)]. – Sinon. letter. di frutteto, usato soprattutto per indicare i giardini dell’antichità, o quella parte [...] giardino di grandi ville dell’età rinascimentale o moderna, in cui sono coltivate varie piante da frutto a scopo ornamentale. Con valore più generico nel linguaggio poet.: Godi se il vento ch’entra nel pomario Vi rimena l’ondata della vita (Montale). ...
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colmo1
cólmo1 agg. [propr., part. pass. di colmare senza suffisso]. – 1. Pieno fino all’orlo, colmato: il sacco è c.; fammi il bicchiere pieno c.; una brocca c. d’acqua; Dove se ne vanno le ricciute [...] donzelle Che recano le c. anfore su le spalle (Montale); o anche, pieno fino a essere turgido: un seno c. (di latte). Usi fig.: essere c. di dolore, di bile; Passa la nave mia c. d’oblio (Petrarca); la misura è c., non se ne può più, siamo al limite ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente [...] luna (Leopardi); Il soffio cresce, il buio è rotto a squarci, E l’ombra che tu mandi sulla fragile Palizzata s’arriccia (Montale); stare, camminare all’o.; cercare un po’ d’o.; mettersi, sedersi, stendersi, riposarsi all’o.; a una fresca o. e bella ...
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bla bla
(o bla-bla, o blablà; più raram. bla bla bla). – Espressione onomatopeica, di uso internazionale, per indicare un discorso o un chiacchiericcio vano, futile, senza costrutto; anche sostantivato [...] al masch.: che voleva dire con il suo bla bla?; eri un insetto miope, Smarrito nel blablà Dell’alta società (Montale). ...
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professionalismo
s. m. [der. di professionale]. – 1. Il dare mostra di serietà, competenza e capacità nell’esecuzione della propria attività lavorativa. 2. Con connotazione negativa, il fatto di considerare [...] come una professione, agendo di conseguenza, attività o incarichi di ben più vasta portata: non avverrà che il p. della politica corrompa ... tutto (Montale). ...
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Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui il "male di vivere" si esprime attraverso...