sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] ha intenzione di accettare; fategli s. che l’affare è andato a monte. Con altra sfumatura, esser messo a parte di una notizia, un ellitticamente: hai saputo del povero Giuseppe?, alludendo a una disgrazia, a un incidente, a una malattia, alla morte; ...
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cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] persona); la tenda cadeva in mille pieghe; la parete del monte cade a picco. b. Calare: cadevano ormai le tenebre , determinati dal complemento): c. in rovina; c. in servitù, in disgrazia, in miseria; c. in basso (moralmente o economicamente); c. nell ...
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Cima (3678 m) del gruppo del Bernina (Alpi Retiche) presso il confine svizzero. Imponente da ogni versante, ammantato da vari ghiacciai, è uno dei monti più noti delle Alpi; è stato scalato per la prima volta nel 1862 da T.S. Kennedy.
Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, il Sarca, il Lago di Garda e il Mincio....