trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: [...] Vangeli che narra la breve e splendente apparizione di Gesù Cristo, con Mosè e Elia, ai discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni sul monteTabor (dove, come narra Matteo 17, 2, e in modo quasi uguale Marco 9, 1-2, Gesù «si trasfigurò davanti a loro, e ...
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denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del [...] corpo; il monteTabor di Recanati è stato denominato «colle dell’Infinito»; da’ quali [cavriuoli], non sappiendosi per tutti il suo nome, ella fu Cavriuola dinominata (Boccaccio). Come intr. pron., denominarsi, trarre, prendere il nome: secondo ...
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Tabor, Monte Dosso isolato della Galilea (588 m), al centro della pianura di Esdrelon. Anticamente segnava il confine della Palestina verso N.
Fin dal 3° sec. d.C. la tradizione vi localizzò la Trasfigurazione del racconto evangelico. Nel 5°...
TABOR (arab. Gebel eṭ-Ṭur)
Donato BALDI
Dosso isolato di forma conica che emerge 602 m. dalla pianura d'Esdrelon in Palestina e 560 dal Mediterraneo, esteso osservatorio su tutta la Galilea. Monte sacro per le tribù israelitiche del nord delle...