cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] terra o su altro corpo: c. da una finestra, dal tetto, dalla scala, da cavallo; c. in acqua; c. a capo in giù, a gambe all’aria; di persona); la tenda cadeva in mille pieghe; la parete del monte cade a picco. b. Calare: cadevano ormai le tenebre; ...
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caduta
s. f. [der. di cadere, part. pass. caduto]. – 1. L’atto, il fatto di cadere, con le varie accezioni che ha il verbo nel sign. proprio: ha fatto una brutta c. dalla bicicletta; una c. da cavallo, [...] del sign. fondamentale: c. d’acqua (naturale o totale), negli impianti idroelettrici, dislivello tra la superficie libera dell’acqua a monte delle opere di presa e la superficie libera dello specchio in cui l’acqua viene restituita; c. d’ala, in ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche [...] punta arrotondata, tipico, nel passato, di alcuni costumi regionali; monte, montagna a pan di zucchero, con la cima arrotondata e particolari corpi solidi talora presenti nel liquido allantoideo del cavallo, di grandezza varia e di colore dal verde ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] : gli uomini sono ingrati; uomo avvisato è mezzo salvato; i monti stanno fermi e gli uomini camminano; il peccare è da uomini, chi si dedicava alla professione delle armi, sia il soldato a cavallo sia quello a piedi; ma poi, nel tardo medioevo, il ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta [...] o meno precisione: la z. dell’EUR, la z. di Monte Mario, la z. di Piazza Venezia, ecc., a Roma); stato può esercitare particolari poteri di controllo; z. di frontiera, situata a cavallo del confine tra due stati e soggetta a speciali accordi; z. o ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, [...] fino allo s. dietro alla piazza per prendervi a nolo un cavallo (G. Berto). 3. In una sottostazione elettrica ad alta una linea in arrivo o in partenza, rispettivam. a valle, o a monte, delle sbarre di connessione tra le varie linee. 4. Antico tipo ...
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mammella
mammèlla s. f. [lat. mamilla o mammilla, dim. di mamma «mammella»]. – 1. a. In anatomia, organo ghiandolare, proprio dei mammiferi euterî e marsupiali, che secerne il latte e possiede strutture [...] com.), oggetto di forma tondeggiante a coppa rovesciata; altura in forma di mammella: mammelle d’Italia, denominazione pop. del monte Costasole nel Lazio, che consta di due dorsali arrotondate (in questo sign., è più usato il termine mammellone). 4 ...
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superbo
supèrbo agg. [dal lat. superbus, der. di super «sopra»]. – 1. a. Che ha in sé e dimostra superbia (è il più com. e pop. degli agg. sinonimi o di sign. affine, come altero e altezzoso, orgoglioso, [...] passeggiava s. per l’aia; in usi letter. riferito a cavallo, fiero, vivace, impetuoso: L’ardito Iulo, ... Fatto frenare . a. Altissimo, eccelso, oppure erto, ritto, ripido: Lo sommo [del monte] er’alto che vincea la vista, E la costa s. più assai Che ...
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concorso2
concórso2 s. m. [dal lat. concursus -us, der. di concurrĕre «concorrere»]. – 1. a. Il concorrere di gente a uno stesso luogo, affluenza: ci fu un gran c. di popolo; il convegno s’è inaugurato [...] ); nelle arti figurative, espressione con cui Guidobaldo Dal Monte indicò, nel suo trattato di prospettiva (1600), quello riferita a persona, soprattutto atleta (o a veicolo, cavallo, oppure anche a opera dell’ingegno, a pellicola cinematografica ...
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risalire
v. intr. e tr. [comp. di ri- e salire] (coniug. come salire; come intr., aus. essere). – 1. Salire di nuovo: l’aliante, dopo essersi abbassato fin quasi a terra, cominciò a r.; tornare di nuovo, [...] , donde si era discesi: risalì a cavallo, o in macchina, e partì; sono risalito, o sono dovuto r., in casa perché avevo dimenticato il portafoglio; in usi estens.: il sentiero scendeva e risaliva sui fianchi del monte; e in usi fig.: dopo qualche ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per 173 km dal Tavollo alla foce del Tronto,...