braccesco
braccésco s. m. – Al plur., bracceschi, nome con cui furono indicati i soldati di ventura al seguito del condottiero Braccio da Montone (1368-1424). ...
Leggi Tutto
zighini
żighinì s. m. [voce di origine eritrea]. – Pietanza della cucina eritrea ed etiope, a base di spezzatino di manzo o di montone accompagnato a verdure (generalm. pomodori e cipolle) e condito [...] con berberè, consumato con il pane tipico dell’area e servito, secondo tradizione, in un unico grande piatto a cui i commensali attingono direttamente con le mani ...
Leggi Tutto
coscio
còscio s. m. [da coscia]. – Coscia di bestia macellata: un c. di montone, di maiale; un chilo di coscio di vitello. ◆ Dim. coscétto, e coscettino, di bestie piccole: un coscetto d’abbacchio, di [...] tacchina (fig. tosc., servire qualcuno nel coscetto, trattarlo bene, riserbargli la parte migliore); accr. cosciòtto, di bestia piccola ma bene in carne: un cosciotto d’agnello arrosto (nell’uso fam., ...
Leggi Tutto
berbice
s. f. [lat. volg. *berbix -īcis, dal lat. class. vervex -ecis «montone»; cfr. fr. brebis], ant. – Pecora: il villano cominciò a passare con una b. e cominciò a vogare (Novellino). ...
Leggi Tutto
soubise
〈subìi∫〉 s. f., fr. [dal nome del maresciallo di Francia Ch. de Rohan principe di Soubise (1715-1787)]. – Salsa calda preparata con cipolle, burro, besciamella, sale, pepe e noce moscata, indicata [...] per accompagnare carne di montone, carne ai ferri, arrosti, ecc. ...
Leggi Tutto
vaccenico
vaccènico agg. [der. del lat. vacca «vacca», con i suff. -ene e -ico]. – Acido v., composto organico, acido monoinsaturo, a 18 atomi di carbonio, isomero dell’acido oleico, presente come gliceride [...] nel grasso di bue, di montone e di altri mammiferi. ...
Leggi Tutto
cozzare
v. intr. e tr. [prob. der. del lat. *cocia (variante volg. di cochlea «chiocciola») nel sign. di «testa»; cfr. coccia] (io còzzo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Battere, urtare con le corna, [...] ; la tua affermazione cozza contro il buon senso. 2. tr. Battere, urtare violentemente, nel sign. proprio e in quello estens.: il montone ha cozzato il figlio del contadino; c. la testa nel muro. Più com. nel rifl. recipr., urtarsi con le corna, di ...
Leggi Tutto
releve
relevé 〈rëlëvé〉 s. m., fr. [propr., part. pass. di relever «rilevare» e, riferito a pietanze, «dare più sapore»]. – Nella cucina classica e nei menu alla francese, gran pezzo di carne servito [...] intero (bue, agnello, montone o selvaggina di pelo, più raramente di piuma) che segue il potage e il pesce e precede le entrées; a volte si presenta fra i relevés anche un pesce di grandi dimensioni, e in questo caso precede comunque il relevé di ...
Leggi Tutto
vello
vèllo s. m. [dal lat. vellus (-ĕris); forse incrociato con vĭllus «villo»]. – 1. a. Il mantello degli animali produttori di lana, che, in zootecnia, si distingue in aperto, semiaperto o chiuso, [...] che i singoli fiocchi siano di forma conica, o più o meno prismatica: il v. della pecora, della capra, del montone; la lana stessa, tosata ma non cernita, ancora mescolata a impurità vegetali (lappole, foglie, ecc.) e organiche (sudore, orina, ecc ...
Leggi Tutto
Zoologia
Il maschio adulto della pecora (detto anche ariete). La sua carne, opportunamente sgrassata e trattata, è apprezzata in alcuni paesi, in particolare nell’Europa settentrionale. La pelle conciata è usata per fodere di calzature e per...
Fiume della Romagna (76 km; bacino di 626 km2). Nasce dal crinale appenninico, nell’Alpe di San Benedetto, e scende in direzione NE, in una valle a morfologia accidentata. Bagna Rocca San Casciano, Dovadola e Castrocaro. Sboccando nella Pianura...