soffrire
(ant. sofferire e sofferére) v. tr. e intr. [lat. pop. *sufferire, lat. class. sufferre «portare su di sé, sopportare», comp. di sŭb «sotto» e ferre «portare, tollerare»] (io sòffro, ecc.; pass. [...] di mare, o anche s. il mare; s. il solletico. c. Con uso assol., sentire il dolore, in senso fig. o morale: soffre molto, quando gli pigliano gli accessi del male; chissà come soffre quella povera madre, a vedersi così abbandonata dai figli; soffro ...
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toccasana
(raro 'tócca e sana') locuz. usata come s. m. invar. – Rimedio pronto e infallibile (o ritenuto tale): mi hanno assicurato che questa crema è un t. per le ustioni solari. Frequente in senso [...] fig., con riferimento a mali morali: il tempo è un gran t. per tutti i dolori e i dispiaceri. ...
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sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, [...] periodo dal 1° al 4° sec. d. C., fondato sul preminente interesse per la retorica intesa come patrimonio di verità morali. 2. Con valore negativo e polemico (già acquisito in Grecia con la critica di Platone e Aristotele alla prima sofistica), teoria ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] figure non di primo piano ma tuttavia a tratti più marcati di quelle assegnate ai generici. Anche come indice delle qualità morali d’una persona: c. fermo, instabile, debole; fermezza di c.; assol., costanza, serietà nel volere e nell’agire: uomo di ...
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prestanza1
prestanza1 s. f. [dal lat. praestantia, der. di praestans -antis: v. prestante]. – 1. letter. Eccellenza, superiorità in campo morale o intellettuale: p. d’ingegno, di doti morali. Nell’uso [...] ant., anche come titolo onorifico: la p. vostra, vostra eccellenza. 2. Con riferimento all’aspetto esterno della persona, bella presenza, portamento che dimostra vigoria, gagliardia: un uomo di singolare ...
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irrecuperabile
irrecuperàbile (meno com. irricuperàbile) agg. [dal lat. tardo irrecuperabĭlis, der. di recuperare «ricuperare», col pref. in-2]. – Che non può essere ricuperato, che è definitivamente [...] l’impresa è fallita, e le somme impegnate devono essere considerate ormai i.; perdere un tempo i.; anche di beni morali: una pace, una serenità ormai irrecuperabile. Di oggetti materiali, non più utilizzabili per le condizioni in cui sono ridotti: l ...
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pattumaio
pattumàio s. m. [der. di pattume]. – Luogo dove si raccolgono o si ammassano immondizie e rifiuti; anche in senso fig., con riferimento a situazioni morali. ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, [...] che si dà anche a individuo), persona, tipo, spesso in tono scherz. o spreg., e per lo più con riferimento alle qualità morali: questa peste ... ha spazzato via certi s., che, figliuoli miei, non ce ne liberavamo più (Manzoni); lo ritengono tutti un ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, [...] al C.); credere in C.; non crede né in C. né nel diavolo, di persona irreligiosa, o priva di scrupoli e di ritegni morali; letter., predicare C., predicarne la fede; e nel linguaggio eccles.: essere fratelli in C., amarsi in C., per indicare vincolo ...
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guadagnare
v. tr. [dal germ. *waidanjan «pascolare; guadagnare»] (io guadagno, ... noi guadagniamo, voi guadagnate, e nel cong. guadagniamo, guadagniate). – 1. Ottenere come utilità e profitto di un [...] credi di guadagnarci qualcosa a fare l’intransigente?; è tutto guadagnato, è tanto di guadagnato, con riferimento a vantaggi (materiali o morali) che non erano previsti: io il lavoro lo posso fare anche da solo, ma se tu mi aiuti, tanto di guadagnato ...
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MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa più importante della città, nella...
(gr. 'Hϑικοὶ χαρακτῆρες) Opera del filosofo greco Teofrasto di Ereso (m. 287 circa a.C.), che probabilmente era un'appendice a un trattato di etica andato perduto. In essa sono tratteggiati con bravura trenta tipi umani, caratterizzati ciascuno...