oppresso
opprèsso agg. e s. m. (f. -a). – Part. pass. di opprimere, usato con il suo valore participiale, da solo o in unione col verbo essere (o anche sentirsi), nel senso di aggravato, affaticato, [...] da morbi e calamità (Leopardi). Frequente come agg., di persona o società angariata, tiranneggiata, sottoposta a sofferenze materiali e morali: un popolo o.; una classe sociale molto o.; e come sost., spec. al plur.: proteggere, soccorrere, vendicare ...
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invecchiare
v. intr. e tr. [der. di vècchio] (io invècchio, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. Di persona, diventare vecchio, avanzare nell’età assumendo l’aspetto senile: aver paura d’i.; si [...] accezione, prolungarsi nel tempo: gran duol rade volte aven [= avviene] che ’nvecchi (Petrarca); in partic., di mali fisici o morali, diventare cronico: le malattie non vanno lasciate i., si devono curare subito. 3. tr. Far diventare vecchio, o far ...
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possedere
possedére v. tr. [lat. possidēre, comp. del tema di potis «che possiede, padrone; che può, potente» e sedere «sedere, stare»] (io possièdo [letter. possèggo], tu possièdi, ecc.; coniug. come [...] per il gran desiderio di possedersi (Moravia). e. Talora sinon. di avere, con riferimento a qualità astratte, doti morali o spirituali: p. ingegno, virtù; possiede una bellissima voce; possiede le migliori qualità; purtroppo non possiede l’arte ...
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cinismo
s. m. [dal lat. tardo cynismus, gr. κυνισμός; v. cinico]. – 1. non com. La dottrina e la setta dei filosofi cinici. 2. Comportamento da persona cinica; impudente ostentazione di disprezzo verso [...] le convenienze e le leggi morali e verso tutto ciò che è nobile e ideale: agire con freddo c.; mi ha urtato il c. delle sue parole. ...
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residente
residènte agg. e s. m. e f. [dal lat. resĭdens -entis, part. pres. di residēre «risiedere»]. – 1. a. Che ha la residenza abituale, ufficiale e anagrafica, in un dato stato o comune, in cui [...] loro centro di interessi nel paese in questione, anche se temporaneamente assenti, sia gli enti (stato, enti locali, enti morali e persone giuridiche aventi fine di lucro) che ivi svolgono la loro attività principale; gli istituti internazionali sono ...
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amorale
agg. [comp. di a- priv. e dell’agg. morale]. – Di azione, atteggiamento moralmente indifferente o che non si può giudicare con criterî morali; è distinto da immorale, in quanto, mentre quest’ultimo [...] , o, più esattamente, l’impossibilità di valersene, in un determinato caso, come canone valutativo. Riferito a persona, sprovvisto di senso morale, o che agisce prescindendo dall’esistenza della legge morale; anche come sost.: sei un (o una) amorale! ...
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ready made
〈rèdi mèid〉 locuz. ingl. (propr. «già fatto»; pl. ready mades 〈… mèid∫〉), usata in ital. come s. m. – Nell’arte moderna, termine coniato nell’ambito delle esperienze dadaiste dall’artista [...] un qualche intervento, e sono esposti come pura azione critica e dissacratoria nei confronti del sistema di valori (sociali, artistici, morali, ecc.) costituiti; oltre che da artisti dada, il ready made è stato usato nell’ambito della pop art e del ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali [...] delle situazioni reali e degli interessi concreti dell’azione politica, indipendentemente dalle concezioni ideologiche e morali (v. anche Realpolitik). e. Nella moderna teoria del diritto, r. giuridico, concezione del diritto caratterizzata ...
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neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada [...] 2004, p. 1, Prima pagina) • «Se la politica è consenso – obietta il professore [Giuseppe De Rita] – non può fondarsi su giudizi morali. Come ha fatto la stampa estera in queste settimane e come fa spesso la sinistra. La sfida è diversa: la politica ...
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opuscolo
opùscolo s. m. [dal lat. opuscŭlum, dim. di opus opĕris «opera»]. – Breve opera, libretto di poche pagine: un o. di critica storica; gli o. morali di Plutarco; oggi si dice spec. di pubblicazioni [...] a carattere propagandistico o divulgativo: un o. informativo, turistico, pubblicitario; il funzionamento dell’apparecchio è illustrato nell’allegato opuscolo. ◆ Dim. opuscolétto; meno com. il dim. opuscolino, ...
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MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa più importante della città, nella...
(gr. 'Hϑικοὶ χαρακτῆρες) Opera del filosofo greco Teofrasto di Ereso (m. 287 circa a.C.), che probabilmente era un'appendice a un trattato di etica andato perduto. In essa sono tratteggiati con bravura trenta tipi umani, caratterizzati ciascuno...