sofferenza
sofferènza (ant. soffrènza) s. f. [dal lat. tardo sufferentia «sopportazione, pazienza», der. di suffĕrens -entis «sofferente»]. – 1. Il fatto di soffrire dolori fisici o morali: la sua s. [...] mi fa pena; non pensate alle s. di quella povera gente?; e quasi proverbiale: la vita è una gran s., è tutta una sofferenza. Con valore più concr., soprattutto al plur., dolore, patimento: morì tra le ...
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class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi [...] di consumatori, vittime di raggiri, soprusi, disservizî, ecc., al fine di ottenere un risarcimento per i danni morali e materiali subiti da parte delle imprese o delle società responsabili. ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] e opere, secondo determinati criterî, in archivî e biblioteche; anche di persone: la c. di lettere, la c. di scienze morali e storiche, alle quali sono assegnati, in base alla competenza, i membri di alcune accademie. Con accezioni più specifiche: a ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), [...] un po’ di p. nella mia rustica casetta (Capuana). 2. Pena, punizione, ma senza attinenza con le accezioni più strettamente morali e religiose del termine. In partic.: a. Punizione che i genitori danno talora ai figli che si sono comportati male: oggi ...
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tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato [...] oppure per mezzo di corrente indotta (t. a induzione). 2. a. Il complesso delle qualità e delle doti fisiche, psichiche, morali di una persona; costituzione fisico-psichica, soprattutto in quanto sia forte e salda: un uomo di forte t., di t. robusta ...
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cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, [...] bella, brutta, ottima, pessima cera. b. Aria del viso, come espressione di uno stato d’animo lieto o triste, o delle qualità morali di una persona: c. brusca, c. fosca; con buona c., di buona c., allegramente, con espressione lieta e soddisfatta; si ...
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credo
crèdo s. m. [dalla parola iniziale, lat. credo «io credo», del simbolo apostolico]. – 1. a. La formulazione, latina o italiana, del simbolo della fede cristiana e, in partic., di alcune forme speciali [...] in chiesa al Credo. 2. fig. L’insieme dei principî ideologici, delle opinioni e convinzioni religiose, dottrinali, morali, politiche, o anche letterarie, artistiche, ecc., di una persona: restare fedele al proprio c. religioso, politico, letterario ...
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torpido
tòrpido agg. [dal lat. torpĭdus, der. di torpēre «essere torpido»]. – 1. Che ha temporaneamente perduto la prontezza dei riflessi e dei movimenti, riferito al corpo o a parti del corpo: avere [...] membra torpide. Più genericam., lento, pigro, fiacco, riferito sia ai movimenti del corpo sia alle facoltà intellettuali e morali: mente, intelligenza t., ingegno t., volontà t.; Torpido per natura, e impazïente D’ogni pastoia (Giusti); i poliziotti ...
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salvaguardare
v. tr. [dal fr. sauvegarder, der. di sauvegarde: v. salvaguardia]. – Tutelare, difendere, soprattutto interessi materiali e morali, proprî o di altri: s. i proprî diritti, la propria reputazione; [...] s. il benessere della propria famiglia; s. l’immagine, il buon nome del proprio paese; è nell’interesse di tutti gli stati s. la pace; anche rifl.: esige precise garanzie per salvaguardarsi da eventuali ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce [...] levatevi dai piedi! (con altro tono, indica desiderio di uscire da un ambiente dove ci si sente a disagio, spec. per ragioni morali). Per la locuz. fig. vendere a. fritta, v. fritto. 2. Nome generico con cui è indicata talora l’atmosfera terrestre e ...
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MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa più importante della città, nella...
(gr. 'Hϑικοὶ χαρακτῆρες) Opera del filosofo greco Teofrasto di Ereso (m. 287 circa a.C.), che probabilmente era un'appendice a un trattato di etica andato perduto. In essa sono tratteggiati con bravura trenta tipi umani, caratterizzati ciascuno...