buoncostume (più com. buon costume) s. m. [grafia unita di buon costume], solo al sing. - [conformità ai principi morali nei rapporti sociali] ≈ costumatezza, etica, morale, moralità, virtù. ↑ puritanesimo, [...] rigore. ↔ dissolutezza, immoralità, lassismo, libertinaggio, licenziosità, scostumatezza, vizio ...
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salvaguardare [dal fr. sauvegarder, der. di sauvegarde]. - ■ v. tr. [adoperarsi per la tutela e la difesa di cose o persone, spec. di interessi materiali e morali, anche con la prep. da del secondo arg.: [...] s. la natura (dall'inquinamento)] ≈ difendere, preservare, proteggere, salvare, tutelare. ↔ arrischiare, compromettere, esporre, mettere a repentaglio (o a rischio), rischiare. ‖ danneggiare. ■ salvaguardarsi ...
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salvare [lat. tardo salvare, der. di salvus "salvo"]. - ■ v. tr. 1. [sottrarre a un pericolo materiale o spirituale, spec. alla morte, anche con la prep. da del secondo arg.: s. qualcuno da sicura morte] [...] da una malattia] risanare. 2. [adoperarsi per la tutela e la difesa di cose o persone, spec. di interessi materiali e morali, anche con la prep. da del secondo arg.] ≈ e ↔ [→ SALVAGUARDARE]. ■ salvarsi v. rifl. 1. [sottrarsi a un pericolo, spec. alla ...
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ipersensibile /ipersen'sibile/ agg. [comp. di iper- e sensibile]. - 1. (med.) [che soffre di ipersensibilità] ≈ e ↔ [→ IPERECCITABILE (1)]. 2. (estens.) a. [che mostra una sensibilità accentuata per fatti [...] sentimentali, morali e sim.: un bambino i.] ≈ emotivo, emozionabile, impressionabile. ↔ impassibile, imperturbabile, indifferente. b. [che mostra eccessiva suscettibilità] ≈ ombroso, permaloso, scontroso, suscettibile. ↔ affabile, cordiale. ...
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ipersensibilità s. f. [comp. di iper- e sensibilità]. - 1. (med.) [esagerata eccitabilità sensitiva] ≈ e ↔ [→ IPERESTESIA]. 2. (estens.) [eccesso di sensibilità per fatti sentimentali, morali e sim.] ≈ [...] emotività, emozionabilità, impressionabilità. ↔ impassibilità, imperturbabilità, indifferenza ...
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santo [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire "sancire, rendere sacro"]. - ■ agg. 1. a. [che ha carattere di sacralità, o che è considerato degno di venerazione: la s. memoria dei defunti] ≈ sacro, [...] Santo Padre ≈ [→ SANTITÀ (3. a)]; Spirito Santo → □; venerdì santo → □. 2. (estens.) a. [che si ispira alle leggi morali e religiose: una vita s.] ≈ buono, giusto, onesto, pio, (lett.) probo, retto. ↔ corrotto, disonesto, dissoluto, empio, immorale ...
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MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa più importante della città, nella...
(gr. 'Hϑικοὶ χαρακτῆρες) Opera del filosofo greco Teofrasto di Ereso (m. 287 circa a.C.), che probabilmente era un'appendice a un trattato di etica andato perduto. In essa sono tratteggiati con bravura trenta tipi umani, caratterizzati ciascuno...