inetto /i'nɛt:o/ [dal lat. ineptus, der. di aptus "adatto", col pref. in- "in-²"]. - ■ agg. 1. [che non ha attitudine per determinati compiti, con la prep. a: essere i. al comando] ≈ inadatto, inadeguato, [...] , incompetente, maldestro. ‖ inesperto. ↔ abile, bravo, capace, scelto, valente. ‖ esperto. 3. [di persona, che ha scarse qualità morali: un uomo i.] ≈ buono a nulla, (lett.) disutile, incapace, inconcludente, mediocre. 4. (lett.) [che non si adatta ...
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Fabio Rossi
offendere. Finestra di approfondimento
Offendere fisicamente e moralmente - Si può danneggiare qualcuno in molti modi, con le percosse, con i comportamenti, con le parole, ecc. Se il danno [...] la Madonna (A. Oriani).
Offese - Offesa è il termine più generico, adatto per tutti gli usi ma per lo più per quello morale: essa si lagnava con lo stesso calore delle offese grandi e di quelle piccole (I. Svevo). Oltraggio e vilipendio, così come i ...
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Fabio Rossi
dolore. Finestra di approfondimento
Gradi di dolore - Ci sono varie gradazioni di dolore non fisico e dunque molti termini per esprimerlo. Dispiacere indica, solitamente, un sentimento meno [...] dell’avvenire (A. Manzoni). Il massimo grado del dolore morale è la disperazione: nell’amore la disperazione mi portava più volte talora difficilmente spiegabile (spesso si riferiscono a dolori morali, psichici ed è talvolta sfumato il confine tra ...
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sbando s. m. [der. di sbandare², ma con influsso anche di sbandare¹]. - [situazione di caos derivante dalla mancanza di punti di riferimento morali, spirituali, ideologici: lo s. della gioventù; lo s. [...] del paese nel dopoguerra] ≈ confusione, disorientamento. ↑ sfascio ...
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perbene /per'bɛne/ (o per bene) [grafia unita di per bene]. - ■ agg. invar. [rispettoso delle norme morali e sociali: una persona p.] ≈ ammodo, a posto, come si deve, corretto, dabbene, onesto, onorato, [...] (pop.) perlaquale, (lett.) probo, raccomandabile, retto. ↔ corrotto, disonesto. ■ avv. [per lo più in grafia staccata, in modo coscienzioso, esatto, scrupoloso: fare le cose per bene] ≈ accuratamente, ...
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-ismo [dal lat. -ismus, gr. -ismós]. - Suff. di vocaboli astratti, per indicare dottrine e movimenti religiosi, sociali, filosofici, ecc. (per es., islamismo, socialismo, ecc.), atteggiamenti, tendenze [...] (eroismo, patriottismo, ecc.), condizioni o qualità, e anche difetti morali o fisici (egoismo, mutismo, ecc.), attività sportive (ciclismo, automobilismo, ecc.). In pochi casi, -ismo è sostituito da -esimo (cristianesimo, urbanesimo, ecc.). ...
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eredità s. f. [dal lat. hereditas -atis]. - 1. (giur.) a. [il subentrare nella titolarità del patrimonio lasciato da un defunto: la chiamata all'e.; rinunziare all'e.] ≈ successione. b. (estens.) [la quota [...] dei quali si succede: e. paterna, materna; entrare in possesso dell'e.] ≈ lascito. ⇑ patrimonio. 2. (fig.) [insieme di valori morali e culturali trasmessi ai propri discendenti, ai propri discepoli e sim.: un'e. d'affetti; l'e. del Rinascimento ...
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calvinista [der. di calvinismo] (pl. m. -i). - ■ agg. 1. (teol.) [che segue la dottrina religiosa di Calvino] ≈ ⇑ protestante, riformato. 2. (estens.) [basato su rigidi principi morali: etica c.] ≈ austero, [...] . ‖ serio. ↔ libertino. ■ s. m. e f. 1. [seguace della dottrina religiosa di Calvino] ≈ ⇑ protestante, riformato. 2. (estens.) [chi conduce una vita ispirata a rigidi principi] ≈ intransigente, moralista, puritano, quacchero, rigorista. ↔ libertino. ...
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calvinistico /kalvi'nistiko/ agg. [der. di calvinista] (pl. m. -ci). - 1. (teol.) [relativo alla dottrina di Calvino e ai calvinisti]. 2. (estens.) [ispirato a rigidi principi morali] ≈ austero, intransigente, [...] moralistico, puritano, rigoroso. ‖ serio. ↔ libertino ...
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MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa più importante della città, nella...
(gr. 'Hϑικοὶ χαρακτῆρες) Opera del filosofo greco Teofrasto di Ereso (m. 287 circa a.C.), che probabilmente era un'appendice a un trattato di etica andato perduto. In essa sono tratteggiati con bravura trenta tipi umani, caratterizzati ciascuno...