etica /'ɛtika/ s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ēthiká, neutro pl. dell'agg. ēthikós]. - 1. (filos.) [riflessione speculativa intorno a ciò che è bene e ciò che non è bene] ≈ (filosofia) morale. 2. (estens.) [...] il bene, il giusto e sim.] ≈ codice, condotta, eticità, morale, moralità. ↔ amoralità, immoralità. ● Espressioni: etica professionale [insieme dei principi morali inerenti a un'attività professionale] ≈ deontologia. ↓ coscienziosità, scrupolosità. ...
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legittimità s. f. [der. di legittimo]. - 1. (giur.) [l'essere conforme al diritto, alla legge: l. di un ordinamento, di un atto amministrativo] ≈ giuridicità, legalità, regolarità, validità. ⇓ costituzionalità. [...] illegittimità, irregolarità. ⇓ incostituzionalità. 2. (estens.) [rispondenza al senso di giustizia, alla logica, ai principi morali: l. di una richiesta; l. di un'ipotesi] ≈ ammissibilità, giustezza, liceità, plausibilità. ↔ assurdità, illegittimità ...
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schifoso /ski'foso/ agg. [der. di schifo¹], fam. - 1. a. [che provoca schifo, disgusto: un insetto s.; un ambiente s.] ≈ disgustoso, nauseabondo, nauseante, repellente, ributtante, ripugnante, stomachevole, [...] . ↔ eccellente, eccezionale. ↓ ottimo, pregevole. 2. (estens.) a. [di atto, discorso e sim., che contravviene le norme morali: non ci aspettavamo da lui un'azione così s.] ≈ immondo, immorale, indecente, infame, laido, (volg.) merdoso, riprovevole ...
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tutto [da una var., non bene spiegata, del lat. totus "tutto, intero", forse ✻tuttus o ✻tuctus influenzato dal plur. cuncti "tutti"]. - ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [di oggetto, quantità e altro, senza [...] 1. [privo di agilità] ≈ rigido. ↔ agile, elastico. 2. [con funz. agg., di persona con principi morali assai, talora troppo, saldi, che rifiuta compromessi e sim.] ≈ incorruttibile, inflessibile, integerrimo, irreprensibile. ‖ intransigente, rigido ...
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lettera /'lɛt:era/ o /'let:era/ s. f. [lat. littĕra]. - 1. [segno grafico con cui si rappresentano i suoni verbali: parola di otto l.] ≈ carattere, Ⓣ (ling.) grafema. ‖ simbolo. ● Espressioni: lettera [...] . 5. [documento di particolare rilevanza emanato da autorità ecclesiastiche o civili] ≈ ⇓ bolla, carta, [del papa, su temi morali e sim.] enciclica. 6. a. (crit.) [al plur., complesso degli studi di carattere umanistico; anche, cultura letteraria di ...
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libertino [dal lat. libertinus, der. di libertus "liberto"; nei sign. moderni, dal fr. libertin]. - ■ agg. 1. (filos.) [relativo al libertinismo e ai libertini del sec. 17°] ≈ ‖ antidogmatico, antitradizionalista. [...] ↔ ‖ dogmatico, tradizionalista. 2. (estens.) [che ha una condotta priva di freni e di ritegni morali] ≈ e ↔ [→ LICENZIOSO (1)]. ■ s. m. (f., raro, -a) 1. (stor.) [nell'antica Roma, chi veniva affrancato dalla schiavitù, restando soggetto a ...
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licenzioso /litʃen'tsjoso/ agg. [dal lat. licentiosus, der. di licentia "licenza"]. - 1. [che ha una condotta priva di freni e di ritegni morali] ≈ depravato, dissoluto, immorale, impudico, lascivo, libero, [...] libertino, (lett.) sardanapalesco. ↔ morigerato, pudico, virtuoso. 2. [che non rispetta i limiti della convenienza e del pudore: linguaggio l.; uno spettacolo l.] ≈ audace, cochon, osé, spinto. ↑ indecente, ...
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Fabio Rossi
odio. Finestra di approfondimento
Sfumature d’odio - Vari nomi vengono dati ai sentimenti negativi che si nutrono verso qualcuno o qualcosa. Tra questi, o. è il termine più generale e com., [...] sdegnare e il lett. esecrare, al pari dei sost. ai quali sono etimologicamente legati, indicano per lo più un severo giudizio morale o un senso di forte distacco o superiorità, oppure una sorta di rabbia. Tuttavia i primi due verbi, rispetto ai sost ...
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fede /'fede/ (poet. fé /fe/) s. f. [lat. fĭdes]. - 1. a. [credenza piena e fiduciosa che si fonda su intima convinzione o sull'autorità altrui più che su prove positive, anche con la prep. in: avere f. [...] può anche essere detta a·damento o assegnamento, in frasi in cui si fa riferimento a una persona o alle sue qualità morali: faccio molto a·damento sulle tue capacità di giudizio; più che sulle baionette, il governo faceva assegnamento sull’influenza ...
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MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa più importante della città, nella...
(gr. 'Hϑικοὶ χαρακτῆρες) Opera del filosofo greco Teofrasto di Ereso (m. 287 circa a.C.), che probabilmente era un'appendice a un trattato di etica andato perduto. In essa sono tratteggiati con bravura trenta tipi umani, caratterizzati ciascuno...