moralismo
s. m. [der. di morale1]. – 1. Tendenza a dare prevalente o esclusiva importanza a considerazioni morali, spesso astratte e preconcette, nel giudizio su persone e fatti della vita, della storia, [...] m. di Kant, di Fichte. Più in generale, ogni concezione filosofica che comunque ammetta la validità di una norma morale posta a freno degli arbitrî degli individui, e si contrapponga perciò a ogni «immoralismo», o «amoralismo», negante la legittimità ...
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popolo dei fax
loc. s.le m. Coloro che inviano messaggi via fax per manifestare la propria approvazione o il proprio sdegno. ◆ Il rapporto tra la sinistra ufficiale (Pds innanzitutto) e l’umorale «popolo [...] • L’errore fu di continuare, ben oltre la conclusione dell’epoca di Mani Pulite, a blandire e a coccolare i vari portabandiera del moralismo legalitario (si pensi al cosiddetto «popolo dei fax») senza percepire che la carica antipolitica di cui quel ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu [...] per aria. (Giovanna Vitale, Repubblica, 22 aprile 2023, p. 15, Politica) • È il dirigismo virtuoso di matrice europea, è il moralismo piddino ma anche fratellitaliano, ma di tutta la politica in effetti, è il vaccino controvoglia ma per il tuo bene ...
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eccezionalista
agg. Caratterizzato da un ruolo e da una missione ritenuti eccezionali e straordinari. ◆ per chi conosce l’America e la sua letteratura moraleggiante, e l’impatto del moralismo americano [...] sulla politica americana, il suo carattere puritano, eccezionalista e moraleggiante non fa che conformarsi a un’abituale, benché esasperante, stile americano. [George W. ] Bush potrà pure avere ai fianchi ...
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nudismo
s. m. [der. di nudo]. – Pratica naturalistica (sviluppatasi dopo il 1930, soprattutto a partire dalla Germania e dall’Inghilterra) i cui seguaci, sia per reazione a quelle che ritengono ipocrisie [...] una vita libera all’aria aperta e desiderio di un più diretto contatto con la natura, sia come regola di salute fisica e morale, adottano l’abolizione di ogni tipo di vestiario sulle spiagge o in zone appositamente loro destinate (campi per nudisti). ...
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blogghista
agg. e s. m. e f. Che, chi scrive blog o partecipa con i suoi commenti alle discussioni di una comunità di blogger in rete; bloggista. ◆ La generazione iPod, blogghista e youtubista preferisce [...] blog Leonardo) • A sorpresa, nel tentativo di stilare una classifica (l'argomento, di questi tempi, tende ovviamente a scadere nel moralismo), o meglio una mappa dal Nord a Sud, a furor di ascoltatori e di blogghisti, hanno “vinto” le donne friulane ...
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quacchero
quàcchero (o quàcquero) agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. quaker, propr. «tremante», der. di (to) quake «tremare»]. – 1. Appartenente al movimento e alla setta protestanti sorti in Inghilterra [...] , si oppongono a ogni violenza, alle guerre e al servizio militare, sono animati da forte egualitarismo e grande rigorismo morale. Anche come agg.: le società, le chiese quacchere; poco com. la locuz. avv. alla quacchera, al modo dei quaccheri ...
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puritanesimo
puritanéṡimo (o puritanismo) s. m. [der. di puritano; ingl. puritanism]. – 1. Movimento religioso sorto in Inghilterra nel 16° sec. e diffusosi in Inghilterra e nell’America Settentr. tra [...] ai principî della Riforma e un carattere più rigidamente calvinistico; si basava su una stretta osservanza delle Sacre Scritture e predicava un fermo rigorismo morale. 2. estens. Austerità di costumi; atteggiamento di eccessivo e intransigente ...
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puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche [...] in funzione di agg.: movimento p.; lotte p., dei puritani. 2. estens. Persona che ostenta un moralismo eccessivamente rigido e intransigente: fare il p.; atteggiarsi a p.; e come agg.: mentalità p., atteggiamento p., da puritano. ...
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satanico
satànico agg. [dal gr. eccles. Σατανικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Satana, proprio di Satana, o comunque connesso con Satana, cioè col demonio: il regno s.; un’apparizione s.; tentazioni s.; riti [...] come elemento necessario e attivo della vita e della realtà, e di eccessivo compiacimento nei confronti di pratiche contrarie alla morale comune. Anche, proprio delle opere di questi scrittori, e del loro modo di concepire la vita e l’arte: poesia ...
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MORALISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in generale dottrine e atteggiamenti di pensiero particolarmente contraddistinti dalla considerazione della norma morale come sovrastante a ogni altro valore e interesse umano. In...
neo-bacchettonismo
(neo bacchettonismo), s. m. (scherz. iron.) Nuova forma di moralismo conformista.
• Cosa sta succedendo nella città di Casanova, Tiepolo, Tiziano, ha perso quel talento per la libertà e la trasgressione artistica che ha...