ricurvo
agg. [dal lat. recurvus, der. di curvus «curvo»; nel sign. 2, comp. di ri- e curvo]. – 1. In genere, lo stesso che curvo, rispetto al quale è più letter., e di solito indica anche una maggiore [...] fanno camminare tutto ricurvo; Il professore nel viso somigliava assai ad un barbagianni: occhi grandi, rotondi, grosso naso r., a becco, baffi rossi spioventi sopra la larga bocca clamorosa (Moravia). 2. Che ha una doppia curvatura, due curvature. ...
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ruminare
v. intr. e tr. [lat. rūmĭnare, der. di rumen: v. rumine] (io rùmino, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Eseguire la doppia masticazione del cibo, caratteristica dei ruminanti, detta ruminazione [...] pretesti da metter in campo (Manzoni); le giornate passate a … r. i sospetti, i rimorsi, le macchinazioni e le manie (Moravia). ◆ Part. pres. ruminante, anche come s. m. per indicare animali appartenenti al sottordine dei ruminanti (e, al plur., il ...
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mendicare
v. intr. e tr. [dal lat. mendīcare, der. di mendīcus «mendico»] (io méndico, tu méndichi, ecc.; letter., alla lat., io mendìco, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere) Chiedere l’elemosina: andare [...] altrui: Mendicando sua vita a frusto a frusto (Dante); è duro essere costretti per la prima volta a m. la vita (Moravia). 2. fig. a. Cercare di ottenere qualche cosa vivamente desiderata, per lo più chiedendo con insistenza e in modo poco dignitoso ...
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miscuglio
miscùglio (ant. e pop. tosc. mescùglio) s. m. [affine a mescolare]. – 1. Mescolanza di cose o elementi diversi, in genere male assortiti tra loro, o tali da costituire un insieme poco omogeneo, [...] male assimilati, m. d’interessi; quel suo m. ripugnante di sensualità e di austerità, di pentimento e di libidine (Moravia). 2. In computisteria, lo stesso che alligazione; più genericam., unione di più quantità di merce di qualità diversa per ...
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penzolare
penżolare v. intr. [der. di penzolo] (io pènżolo, ecc.; aus. avere). – 1. Pendere dall’alto, stare sospeso, per lo più muovendosi o comunque in modo non rigido: le pere penzolavano dai rami [...] rincorrevano penzolandosi dagli alberi. ◆ Part. pres. penżolante, anche come agg.: tenere le braccia penzolanti; stare con le gambe penzolanti dal muricciolo; con quella sigaretta penzolante dall’angolo della bocca, guardava davanti a sé (Moravia). ...
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picrite
s. f. [der. di picro-]. – In petrografia: 1. Roccia filoniana a struttura porfirica costituita da augite, olivina e un anfibolo monoclino, con piccole percentuali di biotite, vetro e accessorî, [...] originaria di Pribor in Moravia. 2. Roccia effusiva diabasica, ricca d’olivina e augite, con piccole percentuali di plagioclasî. ...
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ruscellare
v. intr. [der. di ruscello] (io ruscèllo, ecc.; aus. avere), letter. – Scorrere come un piccolo ruscello, o formando molti rivoli, riferito all’acqua e ad altri liquidi: la pioggia ... me [...] la sentivo r. sulla fronte (Moravia); lì il sangue ruscellava come vino (Fenoglio); in usi fig.: il suono di una campana ruscellò nell’azzurro (Marinetti). ◆ Part. pres. ruscellante, anche come agg.: indossava un impermeabile ... ruscellante di ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando [...] n.; e degli atti stessi, dei movimenti: camminava con passi n.; ad un tratto incominciò a ridere, d’un riso n. e irrefrenabile (Moravia). Con altro senso, in contrapp. a calmo, tranquillo e sim.: avere una guida n. (cioè un modo di guidare l’auto ...
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perbenismo
s. m. [der. di perbene]. – Con connotazione polemica, modo di comportarsi di chi vuole apparire persona perbene, seguendo con qualche ostentazione le norme della morale comune o uniformandosi [...] quelle della classe sociale dominante: condotta ispirata a un ipocrita p.; tutto era lì per dimostrare il p. immacolato della famiglia Cuccoli (Palazzeschi); urlavo ... che non ne potevo più del p., che la morale borghese non faceva per me (Moravia). ...
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ramificare
v. intr. [dal lat. mediev. ramificare, der. di ramus «ramo»] (io ramìfico, tu ramìfichi, ecc.; aus. avere). – Produrre rami: molti alberi ramificano meglio dopo la potatura. Nell’intr. pron., [...] si ramifica in varie attività secondarie; cominciarono pure a ramificarsi ed abbarbicarsi in lui singolari preoccupazioni, ubbie, manie (Moravia). ◆ Part. pass. ramificato, anche come agg., che ha rami: fusto ramificato; che si suddivide o si estende ...
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(ceco Morava, ted. Mähren) Regione della Repubblica Ceca, corrispondente all’alto e medio bacino della Morava; confina a N con la Boemia, da cui è divisa dalle Alture di M.; a NE il rilievo è meno elevato, ma più ondulato, mentre a N la regione...
Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso la storia di una famiglia, la decadenza...