peritarsi
v. intr. pron. [lat. tardo pĭgrĭtari, intens. di pigrari «essere indolente, pigro», der. di piger «pigro»] (io mi pèrito, ecc.), letter. – Esitare a compiere un’azione, per mancanza di volontà [...] che non si perita di sostenere qualsiasi menzogna; ogni volta che potevano non si peritavano di corteggiargli la moglie (Moravia). Meno com., provare timore, sentirsi a disagio, non fidarsi, e sim.: mi facevano delle strane domande alle quali io ...
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scherzo
schérzo s. m. [der. di scherzare]. – 1. a. L’atto, il fatto di scherzare, di parlare cioè o di fare qualcosa mostrando di volersi divertire e di non dare alle parole o alle cose il significato [...] , riuscito, innocente, di cattivo gusto; i suoi s. a me parevano più freddi del ghiaccio e più aspri del limone (Moravia); per estens., sorpresa sgradita, effetto spiacevole o dannoso: che scherzi sono questi?; il vino a volte fa dei brutti s ...
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invaghimento
invaghiménto s. m. [der. di invaghire], non com. – L’invaghirsi, l’essere invaghito, improvviso innamoramento: l’andava liberando... di tutti gli altri i. che l’avevano accecata fin dagli [...] anni dell’adolescenza (Moravia). ...
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svariare
v. tr. e intr. [der. di variare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io svàrio, ecc.). – 1. tr., non com. a. Rendere vario e più piacevole: s. un trattenimento; rendere più vario, diverso, di colore: [...] [delle colline] svariavano vigneti e grano (Pavese); i suoi begli occhi svariavano bizzarramente cambiando espressione e persino colore (Moravia). c. Nel gioco del calcio, si dice di un giocatore che non tiene una posizione fissa, che si sposta ...
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sensuale
sensüale agg. [dal lat. tardo sensualis, der. di sensus -us «senso»]. – 1. ant. Relativo ai sensi, alle sensazioni fisiche, che procede dai sensi: percezione s.; lo Filosofo ... non intende [...] : una bocca s.; labbra tumide e s.; sguardi s.; movenze s.; questi abbracci così s. non mancavano mai di turbarlo (Moravia). Di opera, ispirata a sensualità, improntata di sensualità: un romanzo s., di contenuto s.; musica s. (e analogam. scrittore s ...
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ninnolo
nìnnolo s. m. [voce del linguaggio infantile]. – Giocattolino, trastullo per bambini. Per estens., gingillo, oggettino per ornamento; soprattutto al plur., per indicare i soprammobili (fr. bibelots) [...] ° e spec. nel rococò francese; fronzolo, soprammobile: nel salotto c’erano una gran quantità di ninnoli e di oggetti preziosi (Moravia). Fig., cosa di poco rilievo: perdere il tempo tra ninnoli e nannoli, in occupazioni futili, senza costrutto. ◆ Dim ...
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possedere
possedére v. tr. [lat. possidēre, comp. del tema di potis «che possiede, padrone; che può, potente» e sedere «sedere, stare»] (io possièdo [letter. possèggo], tu possièdi, ecc.; coniug. come [...] . Nel rifl. reciproco possedersi, non com., avere un rapporto sessuale: toccandosi e urtandosi per il gran desiderio di possedersi (Moravia). e. Talora sinon. di avere, con riferimento a qualità astratte, doti morali o spirituali: p. ingegno, virtù ...
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perlustrare
v. tr. [dal lat. perlustrare, comp. di per-1 e lustrare «rischiarare, esaminare, passare in rassegna»]. – 1. Percorrere un luogo con circospezione, lentamente e sistematicamente, nell’ambito [...] qualcosa: ho perlustrato ogni angolo della casa ma non ho trovato i miei occhiali. Raro, con riferimento a scritti, giornali e sim., leggere con grande cura, alla ricerca di una notizia: ho perlustrato la cronaca di tre giorni prima (Moravia). ...
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provocante
agg. [part. pres. di provocare; il sign. 2, sull’esempio del fr. provocant]. – 1. Che provoca all’ira, all’aggressività, alla violenza: risposta provocante. 2. Che per le caratteristiche fisiche, [...] p.; una donna p.; i gesti goffi e p. e i toni sguaiati delle canzonettiste di infimo ordine (Moravia). ◆ Avv. provocanteménte, non com., con atteggiamento o in modo volutamente ostile, aggressivo, provocatorio: una frase provocantemente offensiva; in ...
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permissivita
permissività s. f. [der. di permissivo]. – L’esser permissivo, il fatto di esser permissivo; tendenza a concedere senza condizioni, o a tollerare con eccessiva indulgenza, libertà di comportamento, [...] in partic. nell’ambito educativo e sessuale: oscillava continuamente ... tra la p. e la repressione (Moravia). ...
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(ceco Morava, ted. Mähren) Regione della Repubblica Ceca, corrispondente all’alto e medio bacino della Morava; confina a N con la Boemia, da cui è divisa dalle Alture di M.; a NE il rilievo è meno elevato, ma più ondulato, mentre a N la regione...
Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso la storia di una famiglia, la decadenza...