parlato1
parlato1 agg. e s. m. [part. pass. del v. parlare]. – 1. agg. a. Che è parlato, che appartiene all’espressione orale; solo nelle espressioni la lingua p., il linguaggio p. (spesso sostantivato, [...] il parlato), l’uso p. della lingua, e sim., con cui si indica l’aspetto della lingua (con riguardo alla morfologia, alla sintassi, al lessico) come si presenta nell’uso vivo e quotidiano, in contrapp. alla lingua scritta e letteraria. b. Cinema p., ...
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microilidi
microìlidi s. m. pl. [lat. scient. Microhylidae, dal nome del genere Microhyla, comp. di micro- e Hyla (v. ilidi)]. – Famiglia di anfibî anuri diffusi quasi esclusivam. nell’emisfero australe, [...] molto variabili nella morfologia e negli adattamenti, con forme arboricole, terricole e scavatrici, che presentano spesso uno sviluppo diretto (senza il passaggio attraverso la fase larvale); nelle specie a sviluppo indiretto i girini sono privi di ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, [...] fonetica (laco, lito, resurgere, palido, sollenne, sustanza o sustanzia, per lago, lido, risorgere, pallido, solenne, sostanza), alla morfologia (imago o immago per immagine, le peccata o le castella per i peccati, i castelli, ecc.), alla semantica ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, [...] cui da un indirizzo deterministico che vede l’assetto antropico di una regione dipendere dalle caratteristiche fisiche e morfologiche si passa, secondo un indirizzo possibilistico, a intendere la regione stessa come uno spazio contraddistinto da un ...
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placentografia
placentografìa s. f. [comp. di placenta e -grafia]. – In medicina, termine con cui si designavano in passato le tecniche radiografiche, dirette o con l’impiego di mezzi di contrasto, volte [...] a dimostrare la localizzazione e la morfologia della placenta, attualmente esteso a comprendere le altre tecniche di formazione delle immagini per lo studio della placenta, tra le quali in partic. l’ecografia, largamente usata, per la sua precisione ...
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ecotomografia
ecotomografìa s. f. [comp. di eco(grafia) e tomografia]. – In diagnostica, indagine ecografica a strati, ossia condotta sistematicamente secondo i varî piani anatomici dell’organo o della [...] regione considerati, per visualizzarne la morfologia e trarre precise informazioni sui caratteri fisici delle strutture, normali o patologiche (dimensioni, grado di consistenza e di compattezza, ecc.). ...
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sincretizzato
sincretiżżato agg. [der. di sincretismo]. – In linguistica, di caso o altro elemento della morfologia che ha subìto un processo di sincretismo; sincretistico. ...
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bioscanner
s. m. inv. Marchio di fabbrica di uno strumento elettronico che digitalizza la morfologia e la consistenza dei tessuti organici, descrivendone le diversità strutturali. ◆ La caccia ai tumori [...] si fa sempre più serrata. Un dispositivo che li scopre sul nascere è il «bioscanner» o sonda biologica inventato nel 1992 da un fisico ed ingegnere elettronico italiano, Clarbruno Vedruccio, messo a punto ...
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farmacomorfologia
farmacomorfologìa s. f. [comp. di farmaco- e morfologia]. – Parte della farmacognosia che studia le sostanze medicinali, di origine vegetale o animale, in base ai loro caratteri morfologici [...] e organolettici ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze [...] con cui si congiunge al tronco continentale (se il collo è molto stretto, viene chiamato istmo); p. di confluenza, nella morfologia fluviale, l’accumulo di depositi alluvionali che si forma alla confluenza di due corsi d’acqua. 2. Per antonomasia, l ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli esseri viventi.
La m. esterna descrive...
MORFOLOGIA
Giacomo Devoto
Lo svolgimento della nozione di morfologia risente in questi ultimi anni del contraccolpo delle ricerche fonologiche e di quelle di grammatica generale (v. fonetica; linguistica, in questa App.). Le une e le altre...