scodella
scodèlla s. f. [lat. scutĕlla, dim. di scutra «piatto, vassoio di legno»]. – 1. a. Piatto fondo in cui si serve e si mangia a tavola la minestra, o altro cibo, spec. liquido o semiliquido: una [...] , inserito in una parete di mattoni. 3. Locuzioni: a. A scodella, in forma di scodella: doline a s., nella morfologia carsica, quelle cavità del terreno che sono generalmente più larghe che profonde. b. Fare scodella con le mani, tenerle accostate e ...
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polimorfismo
s. m. [comp. di poli- e -morfismo; in qualche sign., der. di polimorfo]. – 1. letter. In generale, l’assumere forme, aspetti, modi di essere diversi secondo le varie circostanze; possibilità [...] animale o vegetale, di due o più forme geneticamente ben distinte; p. morfologico, quello per cui la distinzione degli individui è riconducibile alla morfologia esterna; p. di casta, negli insetti sociali, la presenza contemporanea di individui ...
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polimorfo
polimòrfo agg. [dal gr. πολύμορϕος, comp. di πολυ- «poli-» e μορϕή «forma» (v. -morfo)]. – 1. letter. In genere, che ha o può assumere aspetti, forme, modi di essere varî e diversi: una realtà [...] tracciato, con forma e ampiezza diverse, espressione di una loro origine da stimoli insorgenti in diversi punti del miocardio. b. In istologia e citologia, quadro p., quello costituito da cellule di diversa origine e di differente morfologia. ...
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siculitudine
s. f. Condizione esistenziale di profonda appartenenza alla cultura siciliana. ◆ Il termine siculitudine viene coniato per indicare una sfera di appartenenza e contemporaneamente una condizione [...] iniziale di una fitta maglia di verifiche, esperimenti e riflessioni che coinvolgono gli aspetti piu disparati: dalla morfologia linguistica alle riflessioni storiche, dal ricordo della propria infanzia ai fatti di cronaca intessuti l’un l’altro ...
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talpa
s. f. [lat. talpa; cfr. topo1]. – 1. a. Genere di insettivori sotterranei (lat. scient. Talpa) della famiglia talpidi, che comprende una ventina di specie europee e asiatiche (delle quali tre, [...] ). b. T. dorata, nome delle varie specie di insettivori africani della famiglia Chrysochloridae, che presentano una morfologia e adattamenti simili ai talpidi fossorî. c. T. marsupiale, marsupiale australiano (Notoryctes typhlops), di aspetto e ...
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tiorodacee
tiorodàcee s. f. pl. [lat. scient. Thiorhodaceae, der. di Thiorhod(obacterium) «tiorodobatterio», col suff. -aceae «-acee»]. – Famiglia di batterî sulfurei con attività fotosintetica per la [...] presenza di pigmenti fotosintetici; sono batterî a forma di cocchi, bacilli, vibrioni o spirali che spesso formano aggregati in morfologia e grandezza variabili; vivono in habitat più o meno ricchi di solfuri e illuminati. ...
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ario1
àrio1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ā′rya- «ario, un appartenente al popolo ario», der. di ariyà- «signore, nobile»; cfr. anche il pers. ant. āriya- «ario»]. – Che appartiene alla civiltà indoiranica, [...] indiane (indoarie) e le iraniche, che offrono molti punti di somiglianza, esclusivi rispetto alle altre lingue indoeuropee, spec. nella morfologia e nel lessico. Popoli arî, popolazioni arie, o Arî, gli Indiani e gli Iranici secondo il nome che essi ...
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antirenzismo
(anti-renzismo) s. m. La contrapposizione alla linea politica di Matteo Renzi. ◆ Senza contare che anche un intellettuale come Aldo Schiavone, che non può certo essere tacciato di anti-renzismo, [...] a Bersani: un'idea forte, una visione d'insieme. (Massimo Vanni, Repubblica, 7 settembre 2011, Firenze, p. 1) • La morfologia dell’antirenzismo si ricava da alcuni canoni teorici da cui poi discendono definizioni, verbi, formulette da bignami post ...
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zoombombing
(Zoombombing) s. m. inv. L’atto di disturbare lo svolgimento di una videoconferenza su piattaforma digitale con interventi o contenuti non pertinenti, offensivi o violenti. ♦ Queste aggressioni [...] all’angolo, per oggettiva disgregazione delle ambientazioni in cui si manifesta, il bullismo in era Covid ha assunto diversa morfologia, ma non ha mancato di riversare i suoi nefasti effetti sulla psicologia già fragile degli studenti ed ha esteso ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli esseri viventi.
La m. esterna descrive...
MORFOLOGIA
Giacomo Devoto
Lo svolgimento della nozione di morfologia risente in questi ultimi anni del contraccolpo delle ricerche fonologiche e di quelle di grammatica generale (v. fonetica; linguistica, in questa App.). Le une e le altre...