neuroanatomia
neuroanatomìa s. f. [comp. di neuro- e anatomia], non com. – Parte dell’anatomia che ha per oggetto lo studio e la descrizione della morfologia del sistema nervoso centrale e periferico [...] nell’uomo e negli altri esseri viventi ...
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sughera
sùghera s. f. [der. di sughero, propriam. ellissi di quercia sughera]. – Pianta fagacea sempreverde (Quercus suber), detta anche quercia da sughero, il cui areale si estende nel Mediterraneo [...] persistenti da 1 a 3 anni, e ricoperte da una peluria pulverulenta da giovani, glabre da adulte; anche la morfologia dei frutti è piuttosto variabile. La scorza della corteccia, prima liscia poi con profonde screpolature longitudinali, è spugnosa e ...
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neurobiologia
neurobiologìa s. f. [comp. di neuro- e biologia]. – Ramo della biologia avente per oggetto di studio la morfologia e la fisiologia del sistema nervoso e degli elementi che lo compongono. ...
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uralo-altaico
uralo-altàico agg. (pl. m. uralo-altaici). – Relativo o appartentente al gruppo di popolazioni abitanti le regioni dei monti Urali e Altai. Come s. m., denominazione di una grande famiglia [...] la presenza di un’apofonia consonantica conservata nell’uralico e recentemente dimostrata anche nell’altaico; nella morfologia, l’agglutinazione; nella sintassi, la mancanza della subordinazione, sostituita da costrutti participiali o gerundivi (per ...
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fillo-
e -fillo [dal gr. ϕύλλον «foglia»; lat. scient. phyllo-, -phyllum]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (come fillocladio, fillotassi, aerofillo, idrofillo), [...] , come secondo elemento, caratterizza i nomi di organi originatisi per trasformazione di elementi fogliari e con morfologia diversa in relazione alla funzione specifica (antofillo, sporofillo, trofofillo, ecc.). Ad alcuni agg. in -fillo corrisponde ...
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maltrattare
v. tr. [comp. di male1 e trattare]. – Trattare in malo modo, con durezza, violenza, crudeltà: non maltrattarmi così!; sottoporre a vessazioni fisiche o morali: non bisogna m. gli animali; [...] ., m. i libri, i vestiti, averne poca cura. In usi fig., m. una lingua, parlarla male, storpiandone il lessico, la morfologia e la sintassi; m. un autore, interpretarlo in modo errato; m. un’arte, una scienza, esercitarle senza serietà e competenza ...
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paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con [...] cui viene indicato lo studio dei problemi della pianificazione urbana e territoriale con particolare riguardo al rispetto della morfologia naturale, iniziato alla fine dell’Ottocento dal biologo e sociologo ingl. P. Geddes (1854-1932), poi istituito ...
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idroassorbente
p. pres. e agg. Che assorbe, raccoglie l’acqua. ◆ «Certamente dobbiamo pensare al futuro – ha osservato il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, Ugo Martinat – l’obiettivo [...] all’ordine del giorno. L’asfalto viscido e non a norma di legge (non idroassorbente) e la morfologia della strada tortuosa e pericolosa contribuiscono quotidianamente a incidenti aggravati anche e soprattutto dalla assenza di manutenzione (Gabriele ...
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trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato [...] in Australia; anche nell’intr. pron.: un ramo della famiglia si trapiantò in Francia. 2. a. In embriologia e morfologia sperimentale, trasferire un abbozzo dell’embrione o un organo o parte di organo dell’adulto in sede diversa dalla normale. b ...
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fruttifero
fruttìfero agg. [dal lat. fructĭfer -ĕri, comp. di fructus «frutto» e -fer «-fero»]. – 1. a. Che dà frutto, che produce frutti: albero f. (talora anche sostantivato: un f., i f.), pianta fruttifera. [...] in parte accrescendosi (per es., nell’alchechengi, nel giusquiamo); corpo f., dei funghi, organo miceliare, con morfologia e organizzazione variabili, che porta elementi riproduttori (è detto anche ricettacolo); squama f., nello strobilo delle ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli esseri viventi.
La m. esterna descrive...
MORFOLOGIA
Giacomo Devoto
Lo svolgimento della nozione di morfologia risente in questi ultimi anni del contraccolpo delle ricerche fonologiche e di quelle di grammatica generale (v. fonetica; linguistica, in questa App.). Le une e le altre...