trapianto
s. m. [der. di trapiantare]. – L’operazione del trapiantare e, per estens., la cosa trapiantata. 1. In agraria, operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta [...] di terra, e nel collocare la pianta a dimora in un altro luogo: il t. degli alberi. 2. a. In embriologia e morfologia sperimentale, il metodo, e la tecnica relativa, che permette di trasferire un abbozzo dell’embrione, o un organo, o parte di organo ...
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marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne [...] opposizione binaria rispetto all’altro; così, in fonologia, la bilabiale sonora ‹b› di banca rispetto alla sorda ‹p› di panca, o, in morfologia, la -e e la -s che oppongono per es., in francese, il femm. grande e il plur. grands al masch. grand. 3 ...
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filoviridi
filovìridi s. m. pl. [lat. scient. Filoviridae, dal nome del genere Filovirus, comp. del lat. filum «filo1» (con riferimento alla forma) e virus]. – Famiglia di virus a RNA, caratterizzati [...] da una morfologia allungata e da un nucleocapside a elica; sono altamente contagiosi, patogeni per numerosi animali, tra cui topi, cavie e scimmie, e si trasmettono per via ematica e attraverso le secrezioni biologiche. ...
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yiddish
‹i̯ìdiš› (o jiddisch) s. m. e agg. [forma alterata dell’agg. ted. jüdisch «ebreo, giudeo»]. – Lingua della comunità degli ebrei ashkenaziti diffusisi in Europa centrale e orientale fin dal sec. [...] 10° e assai vicina – spec. in origine – nella morfologia e nella sintassi al tedesco medievale (rispetto al quale la lingua parlata nelle comunità orientali ha subìto diverse modifiche, spec. fonologiche, dovute al contatto con le lingue delle ...
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rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto [...] o ad altipiani; l’asperità delle forme è indice sia di giovane età, sia dell’azione erosiva degli elementi esogeni della morfologia terrestre. R. submarino, il complesso dei rilievi che emergono dal fondo oceanico e che per altro rimangono sotto il ...
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comparazione
comparazióne s. f. [dal lat. comparatio -onis, der. di comparare: v. comparare]. – 1. Paragone, confronto: c. di due sistemi; senza c., senza confronto, senza pari: uomo di legnaggio nobile [...] quelli di tempo (presto, tardi ...), di luogo (vicino, lontano ...) e di quantità (molto, poco, tanto). Interessa non la morfologia ma la sintassi e la stilistica il cosiddetto comparativo assoluto, nel quale cioè alla forma del comparativo, per lo ...
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pinza1
pinza1 s. f. [dal fr. pince, pl. pinces, der. di pincer «pizzicare»]. – 1. Per lo più al plur. (le pinze, un paio di pinze), utensile formato da due branche d’acciaio unite a cerniera cosicché [...] p. per avulsioni dentarie hanno robustezza e disegno particolari, con i becchi di presa conformati in modo da adattarsi alla morfologia dei singoli gruppi di denti e manici tali da facilitare l’operazione di avulsione. b. Pinza da minatore, utensile ...
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catenulato
agg. [der. del lat. tardo catenŭla, dim. di catena «catena»]. – Nella morfologia vegetale, si dice di organi disposti a catenella (per es. i conidî di varî funghi). ...
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oosfera
oosfèra s. f. [comp. di oo- e sfera]. – In botanica, cellula sessuale femminile (detta anche ovocellula), differenziata da quella maschile per grandezza e morfologia, e di solito immobile. ...
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fiorale
agg. [der. di fiore]. – Del fiore, dei fiori, soprattutto in riferimenti botanici: struttura f.; morfologia degli organi f.; involucro f., il perianzio; ricettacolo f.; peduncolo fiorale. In [...] partic., formula f., notazione con cui si esprime schematicamente la struttura di un fiore: è formata di lettere, che sono di solito le iniziali del nome dei singoli costituenti (A = androceo, C = corolla, ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli esseri viventi.
La m. esterna descrive...
MORFOLOGIA
Giacomo Devoto
Lo svolgimento della nozione di morfologia risente in questi ultimi anni del contraccolpo delle ricerche fonologiche e di quelle di grammatica generale (v. fonetica; linguistica, in questa App.). Le une e le altre...