fisiotipo
fiṡiotipo s. m. [comp. di fisio- e tipo]. – In botanica, la varietà di una specie che si distingue non per caratteri morfologici, come avviene nella maggior parte dei casi, bensì solo per uno [...] o più caratteri fisiologici (detta perciò anche varietà fisiologica) ...
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corpuscolato
agg. [der. di corpuscolo]. – Che contiene corpuscoli. In ematologia, elementi c. (o elementi morfologici, o figurati) del sangue, le strutture cellulari e le formazioni di derivazione cellulare [...] (globuli bianchi, globuli rossi, piastrine) che sono caratteristiche del sangue ...
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fitografia
fitografìa s. f. [comp. di fito- e -grafia]. – Parte analitica della botanica che descrive le singole specie e le entità sistematiche a queste subordinate, sulla base di una distinzione per [...] caratteri morfologici. ...
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canapa
cànapa s. f. (ant. o letter. cànape m. o f.) [lat. cannăbis, dal gr. κάνναβις; la voce lat. ebbe diverse varianti, fra cui anche, in lat. tardo, canăpe e canăpa]. – 1. a. Pianta annua, dioica, [...] 4. C. indiana: varietà di canapa (Cannabis indica ssp. indica), che differisce dalla canapa comune per caratteri morfologici (fusto cilindrico, anziché angoloso, colore delle foglie, achenio più piccolo, ecc.), per maggiore quantità di resina secreta ...
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agamospecie
agamospècie s. f. [comp. di agamo e specie], invar. – In botanica, categoria tassonomica (detta anche specie apomittica) corrispondente a piante incapaci di una normale riproduzione sessuata, [...] in generale contraddistinte da caratteri morfologici di grande fissità e strettamente localizzate. ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato [...] vigesimale nell’area neolatina già gallica (così, in francese lune 〈lün〉 «luna» e quatre-vingt «ottanta»); elementi fonetici, morfologici, lessicali di sostrato. b. In filosofia è termine adoperato talvolta in luogo di sostanza, per designare la più ...
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pitiriasiforme
pitiriaṡifórme agg. [comp. di pitiriasi e -forme]. – In dermatologia, di manifestazione morbosa cutanea con caratteri morfologici simili a quelli della pitiriasi: eczematide pitiriasiforme. ...
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flessione
flessióne s. f. [dal lat. flexio -onis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. L’atto di flettere, di piegare; con questo sign. attivo, quasi esclusivam. con riferimento agli [...] notevole f. nel rendimento dei nostri collaboratori. b. In grammatica e linguistica, l’insieme dei mutamenti morfologici che subiscono le parole variabili per esprimere valori e rapporti grammaticali diversi: f. nominale, declinazione dei sostantivi ...
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aggregazione
aggregazióne s. f. [dal lat. tardo aggregatio -onis]. – 1. L’aggregare, l’associare, e anche il complesso delle persone o delle cose che vengono aggregate o che si aggregano: l’Accademia [...] a. In chimica, a. molecolare, associazione delle molecole costituenti una sostanza. b. In ematologia, il fenomeno per cui più elementi morfologici del sangue (e in partic. le piastrine) si riuniscono a formare piccole masse. c. In fisica, stati di a ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, [...] cui da un indirizzo deterministico che vede l’assetto antropico di una regione dipendere dalle caratteristiche fisiche e morfologiche si passa, secondo un indirizzo possibilistico, a intendere la regione stessa come uno spazio contraddistinto da un ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...
xenoplasmia Cambiamento dei caratteri morfologici del frutto (xenocarpia) o di colorazioni fiorali (xenocromia) derivanti dalla linea parentale maschile, come avviene nelle xenie.