obice
òbice s. m. [dal ted. Haubitze, che è dal boemo houfnice «fionda»]. – 1. a. ant. Pezzo d’artiglieria alquanto grosso e corto (calibro medio 165 mm, lunghezza della canna fra 3 e 6 calibri), montato [...] i cannoni, comparso sui campi di battaglia alla fine del 16° sec. (in luogo delle ingombranti petriere e dei poco mobili mortai), in grado di lanciare, con tiri a parabola, bombe esplodenti, spec. all’interno delle fortezze. b. Nome delle artiglierie ...
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retrocarica
retrocàrica s. f. [comp. di retro- e carica]. – Modo di caricamento delle armi da fuoco (armi a retrocarica) consistente nell’introduzione del proietto e della carica dalla parte posteriore [...] carica, l’introduzione della rigatura e una maggiore celerità del tiro. Attualmente tuttavia sono ancora in uso armi ad avancarica (per es., mortai per fanteria) in cui per motivi diversi, tecnici e operativi, tale sistema presenta notevoli vantaggi. ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni [...] che nel corso dei tempi si determinarono (l’introduzione delle armi da fuoco, il perfezionarsi delle artiglierie, l’impiego di mortai e obici a canna rigata, il progresso degli esplosivi, ecc.): f. a fronte bastionata, con mura e torri più basse ...
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artiglieria
artiglierìa s. f. [dal fr. artillerie, der. dell’ant. artillier «fornire di strumenti bellici»]. – 1. a. Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti (obici, mortai e cannoni); pezzo d’a., [...] ogni singola arma. Con l’aggiunta di particolari denominazioni, che ne determinano l’impiego e le varie specialità: a. da campagna, a. da montagna, a. pesante, a. semovente, a. missili, a. contraerea, ...
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tacco
s. m. [prob. retroformazione da taccone] (pl. -chi). – 1. Rialzo della scarpa, attaccato alla suola in corrispondenza e sotto al calcagno, alto da pochi millimetri a parecchi centimetri (come in [...] Ottocento si interponeva tra la carica e il proietto sferico (palla per i cannoni, granata per gli obici, bomba per i mortai) allo scopo di guidare il proietto medesimo, così da evitarne eccessivi sbattimenti nell’anima, e anche di tenere le granate ...
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antigrandine
antigràndine agg. [comp. di anti-1 e grandine], invar. – Di qualsiasi mezzo rivolto a difendere le colture dagli effetti dannosi delle grandinate; in partic., razzi a., mortai a., impiegati [...] allo scopo di evitare la formazione di grandine facendo esplodere dentro le nubi grandinigene appositi razzi lanciati da terra in rapida successione ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo [...] costruito espressamente per il trasporto delle grosse artiglierie; c. matto o carromatto, anticam. nome di un carro da guerra per portare mortai o altre armi, poi passato a designare un carro senza sponde per trasporto di grossi pesi. c. C. di Tespi ...
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green zone
loc. s.le f. inv. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ Gli hotel e le «green zone» la Hinterland [Travels] li lascia volentieri alla stampa, [...] piano) • i seguaci di [Muqtada] Al Sadr resistono anche se malamente armati. A Baghdad hanno preso di mira con i mortai la Green Zone: alla riunione parlamentare per discutere la crisi erano presenti 54 deputati su 275. Ieri nonostante il coprifuoco ...
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someggiare
v. tr. [der. di soma1] (io soméggio, ecc.). – Trasportare sul dorso di bestie da soma: s. la legna; com. nel linguaggio milit., con riferimento ad armi e materiali trasportati a dorso di mulo, [...] dopo essere stati scomposti in più parti: s. le armi pesanti, i mortai, i bagagli. ◆ Part. pass. someggiato, anche come agg.: artiglieria da montagna someggiata. ...
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percussore
percussóre s. m. [dal lat. percussor -oris (der. di percutĕre «percuotere»), che aveva il sign. 1]. – 1. ant. o letter. Persona che percuote un’altra; anche, torturatore, uccisore: il p. di [...] va a colpire la capsula d’innesco nel fondello della cartuccia, come in tutte le armi da fuoco portatili, nelle mitragliatrici e nelle artiglierie; p. fisso, quando è la capsula che colpisce il percussore (come nei mortai di fanteria ad avancarica). ...
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mortale [plur. anche mortai]
Antonietta Bufano
L'aggettivo, frequente nella Commedia e con scarse occorrenze nelle altre opere, è usato in funzione sia attributiva che predicativa, nelle due accezioni fondamentali, tuttora comuni, di " perituro...
Scienza mlitare
Azione di fuoco sviluppata dalle artiglierie e dai mortai pesanti, ed eventualmente medi, per facilitare l’attacco o la reazione di movimento e consentirne la continuità; è sviluppata a orario in primo tempo, a richiesta successivamente;...