mangiare
1. MAPPA Il verbo MANGIARE indica in primo luogo l’azione di ingerire alimenti solidi o semisolidi, a sua volta articolata in tre azioni successive: presa degli alimenti, masticazione, deglutizione [...] deriva quello figurato di fare guadagni illeciti e ruberie a danno di privati o della pubblica amministrazione (sul MOSE hanno mangiato in molti). 5. In senso più specifico, mangiare può significare rodere o rosicchiare, non necessariamente un ...
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muscolatura
s. f. [der. di muscolo]. – L’insieme dei muscoli di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione: la m. dell’uomo, del cavallo; la m. del cranio, del torace; [...] caratteristiche istologiche: m. liscia, m. striata; al loro particolare sviluppo: una m. da atleta; una m. armonica, robusta, ecc.; un esercizio che sviluppa la m. delle braccia. Con riferimento a opere figurative: la m. del Mosè di Michelangelo. ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda [...] . b. Presso gli antichi Ebrei, santuario portatile, nel quale erano conservate le tavole della Legge e altri oggetti sacri: costruito da Mosè come luogo di culto durante l’esodo e i primi tempi passati nella terra promessa, rimase in uso fino alla ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, [...] (alternandosi con il sinon. alleanza), il patto stretto da Dio con Abramo, Isacco e Giacobbe, e da ultimo, attraverso Mosè, con tutto il popolo d’Israele, per cui gli Israeliti si obbligarono alla piena obbedienza alla volontà divina espressa e ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, [...] frazionata o, più spesso, di massa; in partic., l’uscita degli Ebrei dall’Egitto sotto la guida di Mosè, e titolo del libro della Bibbia (secondo del Pentateuco) che ne contiene la narrazione. 2. estens. Partenza in gran numero di persone: l’e. della ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] , di Gubbio (v. iguvino); fuori del mondo romano, le t. della legge, le tavole sulle quali, secondo la tradizione biblica, Mosè aveva scritto il decalogo dettatogli da Dio sul Monte Sinai. Per t. cerata (lat. tabula cerata), come materiale scrittorio ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità [...] modellata e riprodotta in gesso: museo dei g.; sala dei g., nelle Accademie di Belle Arti; copiare dal g.; il g. del Mosè di Michelangelo, del san Giorgio di Donatello. 4. In medicina, e anche nel linguaggio com., il termine è usato per indicare l ...
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bagnomaria
bagnomarìa s. m. (o bagno Marìa) [dal nome della leggendaria alchimista Maria l’ebrea, sorella di Mosè e d’Aronne]. – 1. Nella locuz. avv. (cuocere, scaldare, cottura) a bagnomaria, modo di [...] riscaldare o di cuocere cibi o altre sostanze che al calore diretto possono subire alterazioni, tenendoli in un recipiente messo dentro un altro recipiente più grande contenente acqua mantenuta a temperatura ...
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roveto
rovéto s. m. [lat. rubētum, der. di rubus «rovo»]. – Cespuglio o insieme di cespugli di rovi; luogo dove crescono molti rovi: un r. carico di fiori (D’Annunzio); passando per un r. si strappò [...] il vestito. Nella Bibbia, il r. ardente, il roveto in mezzo al quale, in forma di fiamma, Yahweh apparve e si manifestò a Mosè. ...
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prefigurazione
prefigurazióne s. f. [dal lat. tardo praefiguratio -onis], letter. – Il fatto di prefigurare, e più comunem. ciò che costituisce, o appare essere, un’anticipazione e un preannuncio di [...] dell’Antico Testamento che si considerano come annunci simbolici e allegorici di fatti del Nuovo Testamento; la circoncisione di Mosè è la p. del battesimo di Cristo. Analogam., nel linguaggio della critica, con riferimento a contenuti o forme che ...
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Mosè (ebr. Mōsheh) Nella Bibbia, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto. Secondo il racconto dell’Esodo, nacque dalla stirpe di Levi, mentre gli Ebrei in Egitto erano perseguitati. Sua madre, invece di farlo...
MOSE
Gianluca Pilara
MOSÈ. – I dati disponibili non permettono di definire una data di nascita certa di questo arcivescovo di Ravenna, ma sicuramente – grazie a una serie di testimonianze posteriori e di considerazioni storiografiche recenti...