grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] tecnologie, il livello raggiunto in un’operazione: grado di raffinazione di un olio, di un petrolio; grado di fermentazione di un mosto. Più genericam., misura: in piccolo g., in sommo g., in diverso g., ecc.: è prepotente in sommo grado. 3. a. In ...
Leggi Tutto
mistella
mistèlla s. f. (non com. mistèllo s. m.) [der. di misto]. – In enologia, prodotto, detto anche sifone, ottenuto dal mosto (di uve con almeno il 20 per cento di zucchero e di bassa acidità) di [...] gradazione alcolica complessiva naturale non inferiore a 12°, reso infermentescibile mediante aggiunta di alcol o di acquavite di vino in quantità tale da portare la gradazione alcolica svolta a non meno ...
Leggi Tutto
brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. [...] Antica unità di misura di capacità usata a Torino (litri 49,28 prima del 1818 e 49,30 dopo), a Milano (litri 75,55), ecc.; ancora usata in Piemonte per il vino. ◆ Dim. brentina; accr. brentóne m. (tutti ...
Leggi Tutto
cotto
còtto agg. e s. m. [part. pass. di cuocere]. – 1. agg. a. Sottoposto a cottura, detto di vivande o altre sostanze: verdura c.; pane ben c.; carne poco c.; rafforzato, cotto stracotto, che ha passato [...] terracotta: pavimento in cotto; non si discerneva più il colore rossigno delle muraglie di cotto (I. Nievo). d. In enologia, mosto concentrato mediante prolungata ebollizione fino a ridurlo a circa un terzo del volume iniziale, usato per rinforzare ...
Leggi Tutto
torchiatura
s. f. [der. di torchiare]. – Lavorazione compiuta con il torchio, allo scopo di assoggettare a una certa compressione il materiale in lavorazione, soprattutto uve, vinacce, olive; in partic., [...] nella fabbricazione del vino, ha lo scopo di recuperare il mosto (vinificato o no) assorbito dalle vinacce, e viene compiuta, per lo più, indipendentemente dalla pigiatura. ...
Leggi Tutto
brillare1
brillare1 v. intr. [prob. der. del lat. beryllus «berillo»] (aus. avere). – 1. Risplendere di luce viva e tremolante: le stelle brillano nel cielo; un lumicino brillava nell’oscurità; gli occhi [...] , accenderla, farla scoppiare. 4. Degli uccelli, sbattere rapidamente le ali librandosi nell’aria. 5. Frizzare, spumare, del vino: un mosto sì puro, Che ne’ vetri zampilla, Salta, spumeggia e brilla (Redi). 6. ant. Esser brillo, alticcio per il vino ...
Leggi Tutto
bevanda di fantasia
(bevanda fantasia), loc. s.le f. Bevanda, perlopiù di produzione industriale, che ricorda il gusto di un determinato prodotto senza contenerne le sostanze nutritive. ◆ Il Dm 219/1997, [...] gradazione alcolica non superiore all’11 per cento. Esonero che si applica anche alle bevande «fantasia» a base di vino o mosto per effetto della risoluzione 9 dicembre 1988 n. 610692. (Albino Leonardi, Sole 24 Ore, 22 agosto 2000, Guida normativa, p ...
Leggi Tutto
zappare
v. tr. [der. di zappa]. – 1. Lavorare la terra con la zappa: z. un campo, la vigna, l’orto, il giardino; usato assol., andare, mettersi a z.; ma va a z.!, come modo polemico di contestare a uno [...] la sua incapacità per un lavoro impegnativo; prov. tosc.: chi vuole aver del mosto, zappi le viti d’agosto, un buon risultato esige una tempestiva preparazione; scherz., io sto coi frati e zappo l’orto, frase con cui si dichiara di rimettersi, stando ...
Leggi Tutto
disdolcimento
disdolciménto s. m. [tratto da addolcimento, con sostituzione di prefisso]. – Operazione enologica che ha lo scopo di togliere ai vini l’eccessiva dolcezza, di solito riattivando la fermentazione [...] con l’aggiunta di nuovo mosto. ...
Leggi Tutto
Succo dell’uva ottenuto mediante spremitura degli acini, non fermentato. Secondo il d.p.r. 162/1965, per m. (o m. d’uva) s’intende il prodotto che si ricava dall’uva fresca o ammostata mediante pigiatura e sgrondatura o torchiatura, avente una...
Patriota (Genova 1824 - ivi 1890); mazziniano, fondò (1850) a Genova una società di tiro a segno con obiettivi patriottici. Condannato a morte in contumacia (1857) per i moti di Genova, fu poi (1859) a capo dei carabinieri genovesi nella seconda...